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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Senza via di scampo

di Georges Simenon

Adelphi – Pagg. 180 – € 18,00

Trama: Se “la vecchia” ha proprio con lui, Vladimir, un rapporto così speciale, è perché loro due si somigliano: provano entrambi un profondo disgusto per tutto quanto li circonda, e la medesima pietà per se stessi. Due mascalzoni infelici, intrisi di amarezza e di cinismo, questo sono.

Perciò, lasciando gli scrocconi a vagare annoiati nella grande villa, Jeanne Papelier si ubriaca insieme a lui; finisce sempre che si mettono a piangere, e poi vanno a letto insieme. Sono anni che Vladimir ricopre il duplice ruolo di amante e di domestico; e che si occupa dell’Elektra, lo yacht attraccato nel porticciolo di Golfe-Juan, insieme a Blinis, russo bianco come lui, con il quale ha diviso l’esilio e la miseria prima che trovassero la gallina dalle uova d’oro.

Un equilibrio apparentemente perfetto, che si romperà allorché farà la sua comparsa una donna giovane e bella, la figlia della vecchia Papelier – una che non ha nulla a che fare né con quella ricchezza né con quell’abiezione.

Letto da: Paolo

Opinione personale: Questo libro fa parte di uno di quei titoli “al buio” inviati dall’amica genovese e Simenon, autore che quasi sempre mi ha soddisfatto, questa volta non mi ha regalato quella piacevolezza di lettura provata, ad esempio, con Il passeggero del Polaris.

Su Feltrinelli ho letto ottime recensioni, nelle quali non mi ritrovo affatto, sebbene abbia visto, con i tratti caratteristici dei noir di Simenon, personaggi consumati dalla vita con comportamenti dissoluti e decisioni che li spingono su una china pericolosa.

Di fatto è un continuo ripetersi di situazioni sempre uguali sino ad arrivare ad un epilogo che mi ha lasciato un senso di incompiuto. Mi spiace, ma non mi è piaciuto. Capita.

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Questa voce è stata pubblicata il 20 luglio 2020 da in L'angolo dei libri - le nostre recensioni con tag , , , , .