La Cina e’ “al verde”, grazie a Obama
Posted by homoeuropeus su 7 Maggio 2009
Secondo le opinioni raccolte da Ed Miliband, ministro britannico per il climate change, e riportate dal Guardian, il governo cinese starebbe abbandonando la sua tradizionale posizione e potrebbe studiare soluzioni per ridurre le sue emissioni inquinanti.
Il cambio di posizione, sempre secondo Miliband, sarebbe la conseguenza della nuova linea dell’amministrazione americana, che, dopo anni di rigidezze da parte del presidente Bush, si e’ detta disponibile a riportare le sue emissioni inquinanti ai livelli del 1990.
E’ una buona notizia, che lascia presagire come la conferenza sul clima di Copenhagen potrebbe avere una prospettiva molto diversa da quella di Kyoto.
Finalmente, dopo un decennio di contrapposizioni e sfiducia reciproca, il nuovo approccio multi-polare dell’amministrazione Obama comincia a farsi sentire: oggi non solo si stanno costruendo le condizioni perche’ le potenze internazionali possano raggiungere un accordo vincolante ed efficace sulle questioni ambientali, ma si sta creando un nuovo clima in cui quelle stesse potenze si sentono piu’ coinvolte e quindi piu’ responsabilizzate nell’individuare e costruire soluzioni comuni condivise.
This entry was posted on 7 Maggio 2009 a 11:15 am and is filed under Our World, Sguardo futuro. Contrassegnato da tag: barack obama, cina, copenhagen, ed miliband, george bush, kyoto. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, oppure trackback from your own site.
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