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Robeco: Nonostante l’inverno delle criptovalute, i progetti sugli asset digitali continueranno a prosperare

Posted by fidest press agency su sabato, 28 gennaio 2023

A cura di Patrick Lemmens, Lead Portfolio Manager FinTech e membro del Team Trends Equities di Robeco. I prezzi delle criptovalute sono crollati nel 2022 a causa delle condizioni finanziarie globali più rigide che hanno impattato gli asset più rischiosi dei mercati, attirando un’enorme copertura mediatica e incoraggiando alcuni investitori a liquidare gli asset digitali in quanto fenomeno puramente speculativo.L’ecosistema degli asset digitali è certamente abituato a grande volatilità e le implosioni della terza più grande stablecoin Terra USD (LUNA), delle piattaforme di finanziamento cripto Celsius e BlockFi, dell’hedge fund cripto Three Arrows Capital e dell’exchange di criptovalute FTX stanno rendendo questo inverno cripto problematico. Il periodo compreso tra il 2017 e il 2022 ha ricordato la bolla delle dot-com in cui, in un contesto di forte crescita degli utenti, gli investitori hanno attribuito valutazioni elevate a modelli di business che erano speculativi e talvolta fraudolenti.In realtà sotto la superficie si stanno ancora sviluppando solidi trend connessi alla tecnologia blockchain, un registro delle transazioni che non richiede un’autorità esterna per convalidare l’autenticità e l’integrità dei dati. Questo è diventato noto come Web3 – un termine generico per indicare la visione di un Internet nuovo e migliore o la terza generazione dei servizi Internet – costruito sui concetti fondamentali di decentralizzazione, trasparenza e maggiore fruibilità per gli utenti. Blockchain, contratti intelligenti e token sono utilizzati per restituire il potere agli utenti tramite la ownership. I progressi conseguiti per colmare il gap normativo nel mondo cripto sono stati lenti, soprattutto perché la regolamentazione è sempre in ritardo rispetto all’innovazione e la tecnologia blockchain è relativamente nuova. Nel 2023 riteniamo che le autorità di regolamentazione adotteranno finalmente misure concrete per ripristinare la fiducia e legittimare l’uso degli asset digitali e della tecnologia sottostante in tutto il panorama economico. Gli standard normativi dovrebbero mitigare i rischi di ribasso, promuovendo al contempo l’innovazione.Nonostante le turbolenze del 2022, l’interesse per le criptovalute e il Web3 continua a crescere. Sebbene l’attività degli utenti sia in calo, Coinbase ha riportato 108 milioni di utenti verificati alla fine di settembre, ovvero il 48% in più rispetto a settembre 2021. Cosa ancora più importante, Alchemy, una piattaforma di sviluppo blockchain che supporta gli utenti Web3, ha sottolineato nel suo rapporto sullo sviluppo di Web3 che i download di due librerie Web3 di importanza critica, Ethers.js e Web3.js, sono quasi triplicati nell’ultimo anno, raggiungendo oltre 1,5 milioni di download a settimana. Uno sviluppo interessante dal punto di vista degli investitori è rappresentato dalle potenziali sfide che Web3 sottopone agli attuali operatori storici del cloud computing e dello storage. Mentre aziende come Google, Amazon e Dropbox sono state leader nell’offerta di soluzioni cloud di prim’ordine, l’era di Web3 sta rendendo possibili tali servizi ad una frazione del prezzo e con un’efficienza e una flessibilità esponenzialmente maggiori. Ciò che potenzialmente rende possibile tutto questo è un mercato del cloud computing decentralizzato e open source che mette in contatto coloro che “hanno” capacità di calcolo inutilizzata con coloro che “ne hanno bisogno”, sulla base di accordi trasparenti, convalidati e tracciati tra le parti. (abstract)

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