Siete sicuri di conoscere i Goblin? Bhe a Chubby Land anche i Goblin sono diversi, venite con me a conoscerne uno!
In un fitto bosco, nascosto tra le fronde degli alberi, vive un goblin di nome CioccoGoblì. Ma lui non è come gli altri goblin: non è brutto, cattivo o avido. Certo ha un indole burlona ma la sua peculiarità è il cibo un po’ come il golosone di Tito ve lo ricordate?
Bhe sono paffuti non potremmo di certo pretendere il contrario 🤭
Ogni mattina, CioccoGoblí si sveglia con un sorriso e un brontolio allo stomaco. Ha un solo pensiero: il cibo.
Non gli importa di rubare tesori o spaventare gli umani. No, lui vuole solo mangiare. E così, con il cesto in spalla “troppo grande per lui” e un altra sacca di riserva per aggiungere ulteriori scorte di cibo si dirige allegramente verso il mercato magico del villaggio.
Il mercato magico é un luogo straordinario. Le bancarelle sono piene di frutti succosi, pane fragrante e dolci incantati. CioccoGoblí si sente come un bambino in una fabbrica di cioccolato. Ogni passo che fa, il suo naso fiuta nuovi profumi: ciliegie candite, torte salate ai funghi e formaggio, caramelle fatte di stelle e marmellate fatte con qualche essenza ricavata dalla luna.
Gli abitanti del villaggio lo guardano con sospetto. “Guarda quel goblin”, sussurrano. “Sempre con la bocca aperta, pronto a divorare tutto.” Ma CioccoGoblí non si cura di loro. Ha occhi solo per le prelibatezze del mercato e cura per il suo stomachino e il suo palato goloso.
Ma un giorno, mentre stava per afferrare una mela, una voce gentile lo fermò. Era la saggia fata del mercato, con il suo cappello a punta e gli occhi di diamanti. “CioccoGoblí,” disse, “non puoi mica mangiare tutto devi imparare a condividere.”
CioccoGoblí aggrottò la fronte. “Condividere? Ma io sono un goblin! Noi non siamo nati per condividere!”
Haha… La Fata rise. “Forse è ora di cambiare piccolo Goblin… Guarda.. Prendi questa mela e portala a casa. Condividila con qualcuno, che sia esso un nemico o un amico.”
CioccoGoblí decise allora di provare a fare quello che gli aveva detto la fata, prese la mela e la guardò. Era la mela più succosa che avesse mai visto. Eh… Fece un sospiro e così con un sorriso si diresse verso casa.
Lì trovò una sua amica, una scoiattolina piccola e gentile, con ali di farfalla e una risata melodiosa. Cioccogoblì le porse la mela. “Per te,” disse.
La scoiattolina sgranò gli occhi incredula ed esclamó “CioccoGoblí , sei tu? Davvero mi stai donando il tuo cibo?”
Lui annuì. “Sì, sono io. Sto imparando a condividere.”
La scoiattolina morse la mela e scoppiò in una risata di gioia “È deliziosa! Grazie.”
Da quel giorno, CioccoGoblí apprese una lezione, di quanto fosse bello condividere, ma soprattutto era sorpreso di quanto questo piccolo gesto potesse portare gioia nel suo cuore e in quello degli altri.
Così un giorno si e uno no continua a visitare il mercato magico. Ma ora, invece di riempire solo la sua pancia, riempie anche il suo cuore e quello degli altri di un immensa amorevolezza.
Ed ecco che in un battibaleno il goloso goblin è diventato famoso nel bosco non per la sua avarizia o le sue malefatte, ma per qualcosa di più nobile… per il suo sorriso e la sua generosità. E quando gli abitanti del villaggio lo vedono arrivare sono sempre ben felici di vederlo, per loro è l’esempio che tutti possono avere la potenzialità di cambiare….
E voi credete nel cambiamento?
* Questo lavoro è stato realizzato con materiale ecosostenibile e riciclato. Piccole imperfezioni, avvallamenti, increspature della superfice sono volutamente presenti, costituendone specifica caratteristica del prodotto e ne testimoniano la speciale manifattura artigianale.