Diciotto anni per Gezmataz

L’unico festival jazz rimasto in vita a Genova compie 18 anni e ritorna ad animare per un’intera settimana la piazza delle feste del Porto Antico del capoluogo ligure. Una notizia che si può finalmente diffondere con soddisfazione, come risultato del consueto complesso lavoro organizzativo, reso nel 2021 ancora più arduo dalla situazione contingente.

Anche quest’anno, nonostante le difficoltà e le restrizioni, siamo riusciti a portare a Genova Gezmataz, una delle poche manifestazioni rimaste dedicate interamente al jazz – racconta il direttore del Festival Marco Tindiglia – È stato un anno molto complicato per il nostro settore: io stesso, da musicista, non salgo su un palcoscenico da quasi un anno. Anche mettere in piedi una manifestazione del nostro livello richiede sforzi sempre maggiori. Ma quest’anno il nostro Festival diventa maggiorenne e non potevamo esimerci dal celebrare questo importante traguardo con un cartellone di qualità, che anche per questa edizione privilegia la presenza, insieme a star internazionali, di giovani talenti italiani, individuati fra le proposte più interessanti del momento».

Un cartellone a prova di jazzfan, quindi, senza concessioni a divi border line, ma con l’attenzione focalizzata sulla musica jazz presentata in diverse varianti e praticata sul palco e nei workshop quotidiani.

Si inizia martedì 20 luglio, con il concerto del contrabbassista toscano Michelangelo Scandroglio, classe 1996, che presenterà il suo album d’esordio “In the Eyes of the Whale”(Auand) con una formazione composta da Emanuele Filippi, Paolo Petrecca, Nicola Caminiti e Luca Caruso, tutti giovani ma già affermati musicisti. Chi ha ascoltato dal vivo il quintetto non esita a consigliare l’esperienza.

Mercoledì 21 luglio sarà di scena il concerto della Swingers Orchestra “Dear Basie: la musica di Count Basie”, uno spettacolo che la formazione porta in tour con grande successo dal 2002. La Swingers Orchestra è un ottetto composto da Gabriele Comeglio (sax contralto), Giulio Visibelli (sax tenore), Emilio Soana (tromba), Rudy Migliardi (trombone), Stefano Caniato (pianoforte), Delio Barone (chitarra) ed Enrico Lazzarini (contrabbasso) che riproduce su scala ridotta la proposta delle band di Basie .


Giovedì 22 luglio arriva la prima serata internazionale di Gezmataz, con protagonista il grande bassista americano John Patitucci insieme al batterista Brian Blade e Chris Potter, tre star della musica d’oltreoceano che stanno girando l’ Italia in questi giorni con una proposta dalla forte impronta ritmica.


Venerdì 23 luglio sarà in scena il trombettista israeliano Avishai Cohen insieme alla sua band Big Vicious, un concerto che unisce al jazz elettronica, groove e ritmi del rock, pop, trip-hop e altro ancora, per un approccio originale che va “dai Massive Attack a Beethoven”.

Sabato 24 luglio salirà sul palco il musicista siciliano Matteo Mancuso, anche lui venticinquenne, giovane promessa della chitarra che spazia da Wes Montgomery alla ultra fusion ed è considerato uno dei giovani chitarristi jazz italiani più talentuosi, apprezzato, en passant, da Joe Bonamassa, Steve Vai ed Al Di Meola .


Si chiude domenica 25 luglio con il concerto del Laboratorio orchestrale jazz del Conservatorio di Torino e a seguire con il gruppo Mask me now composto da Emanuele Cisi (sax tenore), Nico Morelli (piano), Marco Tindiglia (chitarra), Furio Di Castri (contrabbasso) ed Enzo Zirilli (batteria); l’incontro di questi cinque grandi musicisti vuole celebrare l’auspicata fine di questo periodo surreale, dominato dal mascheramento sociale, e festeggiare la forte amicizia che li lega da tanti anni.

Come per le passate edizioni, un’ altra parte della manifestazione si svolgerà nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale, con tre appuntamenti alle ore 18.30.

Il primo spettacolo è in programma venerdì 23 luglio e ha come protagonista il Ges Trio, composto da giovani musicisti che si muovono fra jazz soul e fusion : Giovanni Pittaluga, , Emanuele Salvati, e Davide Scatassi, . Il concerto è a ingresso gratuito con prenotazione consigliata all’indirizzo info@gezmataz.org.

Sabato 24 luglio, sempre sul palco del Cortile Maggiore di Palazzo Ducale, si esibiranno Rosa Brunello (contrabbasso/basso elettrico/live electron ics) e Camilla Battaglia (voce/live electron ics) in “A Song for a Thousand”, un duo che si è costituito nel 2017 a Berlino e che, da allora, propone un repertorio di suoni ancestrali delle origini e di corde intrecciate tra tradizioni ed esplorazioni. Le prevendite dello spettacolo sono disponibili su www.happyticket.it.

Il Festival si conclude mercoledì 28 luglio a Palazzo Ducale con il concerto gratuito dei Carujazz, band genovese composta da Francesco Negri, Emiliano Matera, Andrea Di Bella e Stefano Bergamaschi, che offre un repertorio jazz con varie sfaccettature, proponendo inediti e standard arrangiati. È consigliata la prenotazione all’indirizzo info@gezmataz.org.

Annunciate, infine, altre serate firmate Gezmataz per settembre 2021 .

Le prevendite dei biglietti sono disponibili online su: https://www.happyticket.it/genova/rassegne/450-gezmataz-festival-2021.htm.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.