Nonsolomamma

1, 2, 3 new york

1. il viaggio
dopo un’attenta analisi costi-benefici l’elasti-famiglia era giunta alla conclusione che per andare dalla città di A a new york in cinque, il mezzo migliore era un’auto uber o lyft a sei posti. il problema è che gli autisti accettano il servizio senza sapere la destinazione che viene rivelata solo una volta raggiunto il punto di partenza. due autisti su due della città di A ex post hanno detto no perché il viaggio era troppo lungo per loro. a quel punto il noleggio auto era già chiuso e il primo pullman aveva solo 4 posti liberi. così sono partiti tre ore dopo con un secondo pullman. l’autista era una meravigliosa signora latina vestita di verde che mangiava gelati e sbraitava in una lingua di sua invenzione. elastigirl se ne è innamorata. sneddu per tutte le cinque ore di viaggio ha ripetuto che il pullman è un mezzo estremamente piacevole e rilassante.

2. la casa
hanno affittato un appartamento su airbnb a jersey city. le case di new york erano tutte troppo care o già prese o bruttissime. elastigirl pensava che fosse un ripiego. in realtà per arrivare a manhattan ci vuole un quarto d’ora in metropolitana e la vista da oltre il fiume è mozzafiato. dopo sei settimane nella casa con i topi e le formiche e senza lavatrice nella città di A, questo appartamento di 40 metri quadri al 34mo piano di un palazzo che ne ha 50, sembra una reggia. è pulito, ha lavastoviglie, lavatrice e asciugatrice, la tv con netflix dentro e un forno a microonde così grande che potrebbe dormirci sneddu. lo hobbit grande è poi molto felice perché al dodicesimo piano c’è una palestra. il medio perché, sempre al dodicesimo piano, c’è il biliardo, sneddu perché c’è la piscina.

3. new york, giorno uno
la mattina pioveva a dirotto, così tanto che persino l’umore alle stelle di elastigirl ha vacillato un momento.
così sono andati a visitare il grand central terminal che è una stazione bellissima e gigantesca con il cielo sul soffitto. poi hanno camminato sulla la 5th avenue per andare a vedere il panorama dal top of the rock ma un signore del rockefeller center li ha informati che la visibilità era zero e che salire fin su per non vedere niente non era una buona idea. così sono andati al moma che al quinto piano ha capolavori degli ultimi 150 anni. ci sono van gogh, picasso, monet, matisse, boccioni, de chirico, mirò e gli avanguardisti russi che sono i preferiti di mister i. e sarebbe un sogno se non ci fosse la folla della metropolitana all’ora di punta. sarà stata colpa della pioggia, ma pareva che tutti i turisti della città si fossero riuniti lì per una gara mondiale di fotografie ai quadri con il cellulare. ed era difficile apprezzare tutta quella meraviglia in quella bolgia di selfie e corpi e lingue e audioguide. ma alla fine è stato bello lo stesso.
e poi sono andati al museo delle spie che si chiama spyscape. sono stati dentro tre ore e si sono divertiti pazzamente facendo test e giochi di personalità, di logica, di agilità e di propensione al rischio.
e alla fine hanno incontrato degli amici un po’ inglesi e un po’ canadesi e con loro sono andati a mangiare una pizza dentro una chiesa vicino a times square.
e ora tutti dormono ed elastigirl scrive e lo hobbit grande è chiuso in bagno a parlare con la principessa del tennessee. e meglio di così non potrebbe essere.

7 pensieri riguardo “1, 2, 3 new york

  1. Buona NYC!
    Noi ci siamo stati senza figli e ci diciamo praticamente tutti i giorni che ci torneremo con loro.
    Magari ci dai il link x appartamento😅
    Buon divertimento elasti famiglia 😘

  2. Ciao, sto per andare a NY con marito e figli (stessa età dei tuoi), ad ottobre, puoi mandare il link per l’appartamento? sarebbe perfetto anche per noi

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