Efficacia dei semi di canapa contro ogni tipo d’infezione: studi a confronto

I semi di canapa (Cannabis sativa) sono un concentrato di nutrienti benefici essenziali donati dalla natura per il ripristino e la conservazione della salute.

Di fatto forniscono nutrienti fondamentali come antiossidanti, proteine, carotene, fitosteroli, fosfolipidi, minerali tra cui calcio, magnesio, zolfo, potassio, ferro, zinco e fosforo, vitamina A, B1, B2, B3, B6, C, D ed E, proteine (il 65% edestina e il 35% albumina); sono presenti gli acidi omega 3 e 6 in rapporto perfetto di 3 a 1 e tutti gli otto aminoacidi essenziali più due condizionatamente essenziali; sono ricchi di acido linoleico (51-62%,) e linolenico (19-25%), che sostengono il sistema immunitario.
Il contenuto elevato di edestina (simile alla globulina nel plasma sanguigno umano e facilmente digeribile) nell’olio e nei semi di canapa può contribuire alla riparazione del DNA.
I semi sono di massimo aiuto contro ogni tipo d’infezione, infatti è stata utilizzata in Europa durante le epidemie di tubercolosi.
In Europa, nel 1997 la British Medical Association pubblica “Therapeutic uses of Cannabis (BMA 1997) e a fine 1998, lo Science and Technology Committee della Camera dei Lord britannica ha pubblicato un rapporto in cui viene dettagliatamente comprovata l’estensione delle sperimentazioni – formali o informali, autorizzate o “illegali”, sotto controllo medico o meno – in Gran Bretagna, e conclude sollecitando la modifica delle leggi in vigore in favore dell’uso terapeutico di Cannabis e derivati.
Lester Grinspoon, psichiatra e professore emerito dell’Università di Harvard, nello studio «Marijuana: la medicina proibita» ha diffusamente documentato gli usi anche medicamentosi della canapa e in un seminario romano per iniziativa di Forum droghe-Fuoriluogo, in collaborazione con la Regione ha paragonato la canapa alla pennicillina per la massima efficacia e il basso costo.
Dott.ssa Agr. Brigida Spataro

Foto:www.arcobalenoincucina.it

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