16 Gennaio 2018

 

I cappelli in generale mi piacciono particolarmente… da vedere sugli altri. Su di me, non li amo tanto, mi sembra quasi di essere al centro dell’attenzione e quindi mi creano una sensazione di disagio. Ne ho qualcuno, ma mi limito al loro uso e per lo più sono riposti nel cassetto  o nell’armadio. Inoltre, ho i capelli ricci e il cappello non ne risalta la forma o la piega.

In questo periodo, cosi freddo, il cappello è non solo un accessorio estetico ma anche una necessita. Ho pensato allora di riproporvi un’opzione che ho visto nelle ultime settimane non solo nelle riviste di moda, ma anche lungo le strade londinesi: il basco.

Il basco non è una novità nella moda, diciamo che è periodicamente rivisitato. A me fa pensare sia al tipico artista francese con tanto di sigaretta e baffi riccioluti, sia ad una immagine politica dei guerriglieri militanti come Che Guevara. Ho trovato diverse fotografie nel web che ricordano la storia del basco e che vi metto in galleria qui sotto.

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Per saperne di più sulla storia del basco (o beret in inglese) vi consiglio di leggere qui.

Da un punto di vista fashion e di praticità, il primo vantaggio del basco è che non copre la testa per intero e in alcune versioni è più morbido quindi si adatta di più sia a chi ha molti capelli, sia a chi li ha ricci e voluminosi come i miei. Penso che non passerà mai di moda.

Intanto per quest’anno si possono comprare qualcosa su questo stile su Asos, Topshop, Zalando,

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Stelline, cosa ne pensate del basco? Vi piace? Lo porterete?

 

Ciao alla prossima

 

Laura