Ogni giorno da 40 giorni c’è una Signora.
La chiamano Felicità.
La felicità non è allegria, troppo eccentrico come stato quotidiano.
Io e la Signora Felicità ci corteggiamo. Non conosco ancora le sue intenzioni, ma come difficilmente mi capita, lascio andare il cuore e la sua intelligenza. Niente paranoie.
La Signora Felicità mi guarda le gambe ma non è sfacciata, mi fa l’occhiolino perché si diverte a farmi ridere, mi parla con voce suadente imitando le dive anni ’20, mi fa il solletico, mi fa sentire che io sono io. La Signora Felicità cerca di esserci ogni giorno per me, devo solo osservarla con gli occhi che ho e lei mi abbraccia.
Qualche volta lei non c’è e quando capita il senso delle cose diventa sfuggente come una saponetta bagnata.
#day40 per #100happydaysitalia
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