E’ finita la demenziale battaglia anti-tram a Firenze?

Tram Sirio a Milano in piazza Cordusio (ottobre 2004)  Sembra sconfitta la demenziale battaglia contro il progetto di nuova rete tranviaria a Firenze. Dato lo scarso numero dei votanti (39%) al recente referendum consultivo cittadino, nonostante una leggera prevalenza dei contrari (51,5%) al tram, il Comune potrà proseguire con i lavori, del resto in ritardo sui tempi inizialmente previsti. Questa tristissima vicenda (dopo la battaglia contro il tram a Padova, terminata col “compromesso” del “tram su gomma” Translohr) costituisce una conferma dello spaventoso ritardo culturale di (parte) della classe politica e dell’opinione pubblica italiana, compresi ambientalisti e uomini di cultura che evidentemente non hanno la più pallida idea dei problemi e delle soluzioni per una mobilità sostenibile in una città moderna. Mentre in tutto il mondo si verifica una vera e propria “rinascita del tram” e del cosiddetto “light rail“,  cioè del trasporto pubblico urbano e suburbano, a cominciare dalle tantissime città francesi, piccole e grandi, che lottano col governo per avere la loro rete tranviaria, passando per Olanda, Svizzera, Austria, Germania, Regno Unito, Spagna, Polonia, Svezia, Russia, fino agli Stati Uniti, dove sono sempre più numerosi i sistemi di “light rail” nelle loro varie forme. Il dubbio è: le personalità che si sono dichiarate contro il tram non hanno mai messo piede fuori da Firenze (nè all’estero – Berlino, Amsterdam, Vienna, Zurigo … – nè a Milano – dove il tram Sirio, previsto per Firenze, è attivo da anni)  o è la loro totale e completa malafede che vorrebbe approfittare dell’ignoranza dei cittadini e della cattiva informazione dei media? Nel bene e nel male, per i temi ambientali – come questo – la comunicazione è fondamentale. In una situazione di corretta informazione sarebbe possibile pubblicare una foto dei binari (da collocare a livello del piano stradale) definendoli “rotaie, pesanti, ingombranti come quelle che ci sono in una stazione ferroviaria” e dichiarare “Non vogliamo i treni in città!!!” ? Sarebbe possibile pubblicare una foto del tram Sirio dicendo “Ecco il “treno” ancora in fabbrica (speriamo che li’ rimanga per sempre!)“? Per fortuna questi signori non sanno cos’è il tram-treno (grande successo a Karlsruhe !) e non vogliamo confondere le loro menti, ma sorge una domanda: la lingua italiana (a Firenze!) ha ancora un significato? Sul sito ufficiale della tramvia fiorentina sono reperibili i progetti delle tre linee previste.

Bookmark and Share

8 Risposte to “E’ finita la demenziale battaglia anti-tram a Firenze?”

  1. Leonardo Baglioni Says:

    Sono perfettamente d’accordo… Bravissimi!

    Leonardo Baglioni, Firenze

  2. Armando Landi Says:

    Internet è bella perchè permette a chiunque di affermare tutto ed il contrario di tutto.
    Qui su questo blog, si afferma il contrario del vero per esempio.
    Un post pieno di inesattezze, e preconcetti. Frasi fatte e tanta ipocrisia.

    Adesso che la sede tramviaria è ben visibile, è chiaro a tutti che si tratta di un treno (che nessuno userà vedrai, perchè nessuno percorre quella direzione con mezzi pubblici oggi) in mezzo (o al posto) alla sede stradale.

    Io che l’europa la giro per lavoro, ti posso assicurare che i casi di città che hanno la tramvia e non la metropolitana si contano sulle dita di una mano, e quelli che restano, la stanno realizzando.

    Poi comunque l’esempio con il resto d’europa non può essere sostenuto, firenze è unica, difficile da paragonare con qualcos’altro.

    Saluti
    Armando

  3. Federico Says:

    Anche io sono completamente d’accordo con voi. Ho avuto la fortuna di aver viaggiato e non so quante città ho visto con il tram (soprattutto in Francia dove anche le città di provincia possiedono le loro linee). Non capisco cos’abbia la gente in Italia contro il tram, dobbiamo sempre differenziarci, forse è solo ignoranza perchè è un sistema che offre solo vantaggi. le città con il tram a me sembrano molto più civili!

  4. Luca Says:

    “Io che l’europa la giro per lavoro, ti posso assicurare che i casi di città che hanno la tramvia e non la metropolitana si contano sulle dita di una mano, e quelli che restano, la stanno realizzando.”

    Se la mano ha un centinaio di dita, d’accordo… altrimenti quello che è stata girata non è l’Europa che tutti conoscono ma qualche isola del Pacifico, dove effettivamente non ci sono tram.

    Prima di dare dell’ignorante a qualcuno, meglio guardarsi dentro.
    Ottimo articolo, tra qualche anno i Fiorentini si chiederanno come mai non hanno reintrodotto il tram prima (negli anni ’30 i fili del tram erano ben saldi al Duomo e nessuno si scandalizzava)!

  5. Leonardo Baglioni Says:

    questi signori hanno avuto la possibilità di visitare soltanto cinque città europee, scelte male, non sanno guardare, non vogliono essere informati correttamente, non hanno mai preso il 16, non conoscono le direttrici del traffico intorno a Firenze, e forse vogliono avere la libertà di andare in auto dappertutto, poiche con la tramvia si potrà arrivare a una vera interdizione del traffico privato a Firenze. Leonardo Baglioni

  6. lazzeroni giovanni Says:

    sono pienamente daccordo con i favorevoli alla tramvia perche’ oggi come oggi l’unica strada per rendere piu’ vivibili le nostre citta’ e’ quella di dotarle di tramvia che non inquina e favorisce la mobilita delle persone

  7. Alessandro Says:

    Finalmente ‘sto tram, ce lo hanno fatto sudare. 7 anni ci sono voluti! Tutti i signori contrari al tram vadano a visitare le città medie europee come Firenze e anche quelle americane (vedere Denver, quasi 1 milione di abitanti) dove non ci sono metropolitane, ma solo tramvie. La paura di certa gente (arrogante) è che qualcosa tolga loro l’auto da sotto il sedere. E’ la paura di muoversi in modo nuovo, in mezzo agli altri. E’ la paura del nuovo. Vorrei ricordare a tutti coloro per i quali Firenze è unica, che lo è grazie al fatto che qualcuno decise che l’architettura medievale era vecchia e progettò altro. Bisogna andare avanti, pur rispettando e valorizzando il passat. Quindi bene il tram sotto il Duomo, invece di quei rumorosi, inquinanti, asfissianti bus arancioni. Grande Renzi, che ha chiuso il traffico al Duomo!

  8. Johnny Says:

    Ohhhhh, qualcuno di intelligente.

    Mi sembrava di essere un eremita in un paese medievale.
    L’estero, meta tanto formante quanto illuminante, un luogo dove tutti possono fare un confronto con i propri paesi.

    Gli ottusi sono una categoria contro la quale lotto, perchè amo la praticità e l’efficenza, la modernità.

    Purtroppo l’italia è un paese di conservatori bipartisan.

    certe scelte di modernità danno noia alla destra (se le propone la sinistra) e altre danno noia alla sinistra (se proposte dalla destra).

    Questo pecoraggio della popolazione che segue i dettami della propria fazione mi fa cascare le cosidette.

    PS. sono tendenzialmente di sinistra e assoluto sostenitore della tramvia di cui, grazie ancora una volta all’estero, ho potuto sperimentare la praticità e non solo. appena posso vengo a Firenze a provarla (sto a 3/4 d’ora da Firenze).

    Ciao.

Lascia un commento