Bagheria, un comune ancora senza bilanci. Record di incompetenza amministrativa

di Nicolò Benfante

E’ appena trascorso il mese di giugno, ed oltre al fatto che incalza un’estate sempre più calda, ai fini delle scadenze contabili, si profila, per la contabilità economico-patrimoniale dell’ente, un ulteriore rinvio per una norma che comporta impegni straordinari spesso non assistiti dalla disponibilità di programmi informatici.

Questa premessa è d’obbligo, in quanto da circa un biennio la scadenza per approvare il conto consuntivo di un ente è fissata per il 30 Aprile. Questo significa che il consuntivo per l’anno 2016 del comune di Bagheria doveva essere già approvato in tale data; l’unico aspetto contabile che viene rinviato (quale allegato al conto consuntivo), è l’approvazione economico patrimoniale che per i comuni di minori dimensioni si chiede addirittura il rinvio al prossimo anno, mentre per comuni come il nostro il rinvio è previsto al 31 luglio corrente anno.

Ad oggi Bagheria non ha approvato il conto consuntivo 2016.

Deteniamo il record assoluto come comune d’Italia, forse d’Europa, per la mancata approvazione di 07 (SETTE) BILANCI.

Un vero record di Incompetenza amministrativa !

Eppure, al di là di ogni legittima logica tecnico-contabile che si rispetti, assistiamo increduli a delle sprovvedute proclamazioni sul mancato pagamento degli stipendi se non si approvano i bilanci, alla turnazione di funzionari, a trasferimenti e cambiamenti di dirigenti non considerati all’altezza di assolvere le richieste dell’amministratore; insomma in un paese democratico e trasparente sulla carta, vige, l’inadeguatezza e l’inettitudine politica-finanziaria di questa “pseudo” amministrazione.

Ma Noi cittadini siamo fieri di essere rappresentati da questa amministrazione competente e trasparente?

A proposito di trasparenza, Mi è pervenuto in questi giorni (esattamente sabato 1° luglio), l’avviso della tassa rifiuti TARI anno 2017; a tal fine volevo porre alcune domande che potrebbero essere oggetto di richiesta ed interpretazione di tanti cittadini.

  • Come mai l’avviso mi perviene con Due Rate (30-aprile,30-Maggio) già scadute?
  • Questo quanto riportato nell’avviso: “Si segnala, relativamente alla data di scadenza della 1° rata, qualora dovessero verificarsi dei ritardi nella distribuzione degli avvisi di pagamento, viene consentita una tolleranza di giorni 10 dal ricevimento della presente per il pagamento, da effettuare non oltre il 30/06/2017 senza ulteriori aggravi di sanzioni e interessi”;

Mi chiedo, avendo ricevuto l’avviso in data 01/Luglio/2017, sono già in ritardo ?

Mi condonate sanzioni ed interessi sulla rata da pagare in ritardo ?

Dal momento che l’avviso è pervenuto per posta ordinaria, come fate ad avere contezza della notifica e quindi calcolare i dieci giorni ?

 

  • Sapete indicarmi, per la trasparenza che Vi contraddistingue, quale norma contabile o fiscale, impone sanzioni ed interessi in un avviso ?

 

  • Inoltre da un controllo dei dati in mio possesso, Mi sono accorto che la percentuale richiesta per l’acconto pari (80%) sia del 2016 e sia del 2017 è sempre lo stesso.

Vi chiedo: ma avendo come Ente incrementato i dati della raccolta differenziata, dati da Voi pubblicizzati in incremento, non dovrei ricevere un avviso che tenga conto di uno sconto del quantum richiesto ?

 

  • A tal fine, sapete indicarmi qual è il costo Puro, Vero, Certo, Certificato, della raccolta dei rifiuti in assenza di bilanci consuntivi ( a partire dal 2013) ad oggi Mai approvati?
  • E’ stato, inoltre, confermato la stesura di un piano finanziario come previsto dal D.P.R. 158/99, imposto dal comma 652della Legge 27/12/2013 (legge di stabilità 2014) ?Perché da quanto Mi risulta la Delibera n° 39 del 23/09/2014, pur contemplando un regolamento TARI, non ha redato alcun piano economico finanziario (P.E.F.).

 

Sono certo che le richieste del cittadino, per questa amministrazione, sono sempre state prioritarie ed esaudite, attraverso quel confronto e competenza manifesta in ambito finanziario-contabile.

Siamo il fiore all’occhiello della buona politica e, molti comuni limitrofi Ci  invidiano questa amministrazione per la sana-gestio, trasparente, competente e legittima.

Il Nostro Comune è un’isola felice, Noi siamo contenti di essere amministrati Senza bilanci (sette) da diversi anni, ed oltremodo convinti dalle diverse interpretazioni della norma, che il Signor Sindaco in qualità di Amministratore del ns nostro ente E’ da cpnsderarsi decaduto.

Voglio concludere questo mio articolo con un passo tratto dalla Politica di Platone: “In politica presumiamo che tutti coloro i quali sanno conquistarsi i voti, sappiano anche amministrare uno Stato o una città. Quando siamo ammalati chiamiamo un medico provetto, che dia garanzia di una preparazione specifica e di competenza tecnica. Non ci fidiamo del medico più bello o più eloquente

Ancora una volta dobbiamo accettare mestamente che la causa di una inettitudine politica è da ricercare nell’incompetenza e nell’inconveniente delle persone che la rappresentano. Oggi più che mai si tende a ricercare quelle persone che con competenza, professionalità, preparazione e giusto equilibrio, possano rappresentare/Ci nella complessità di processi decisionali, previsti dalla costituzione e che diano valore e soluzioni a questa senile malattia della democrazia, anziché restare inermi ad accettare l’ineluttabile declino.

La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza” (il mondo come io lo vedo – Albert Einstein)

Con Osservanza

                                                                                               Dott. Nicolò Benfante

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