Oggi hanno annunciato le nomination agli Oscar, e come tutti gli anni non sono mancate le sorprese. Ad esempio, Jennifer Lopez sembrava una candidata sicura come non protagonista per Le ragazze di Wall Street, e lo stesso vale per Mark Ruffalo, che addirittura veniva indicato come unico rivale credibile di Joaquin Phoenix nella categoria miglior attore: alla fine sono stati snobbati entrambi, e mi dispiace soprattutto per la prima, perché Le ragazze di Wall Street meritava assolutamente di figurare tra i migliori film dell’anno.
Una sorpresa in positivo invece è stata Le Mans ’66: il film è bellissimo, ma per motivi misteriosi non era mai stato indicato come possibile candidato agli Oscar. Alla fine invece non solo l’hanno considerato, ma l’hanno addirittura nominato nella categoria più importante: davvero un’ottima decisione.
Tuttavia, a fare la parte del leone sono stati soprattutto altri 3 film: The Irishman, Joker e C’era una volta a… Hollywood. Praticamente li hanno candidati in tutte le categorie disponibili. Onestamente ritengo che solo il primo meriti tanta grazia; gli altri 2 invece sono ampiamente sopravvalutati, soprattutto quello di Tarantino.
Mi stupisce che tra i film “supernominati” non ci sia Bombshell: nell’era del #metoo, mi sarei aspettato che l’Academy avrebbe dato molto più risalto a questo film “dalla parte delle donne”. Evidentemente a Hollywood il movimento femminista è molto meno potente di quel che sembra. O forse Bombshell è rimasto fregato dall’ascesa all’ultimo minuto di 1917: a mio giudizio sarà proprio questo film a vincere le statuette più importanti, perché è il classico film “da Oscar”, mentre tutti gli altri appartengono a dei generi che normalmente non vengono premiati dall’Academy. A me va benissimo, a patto che diano l’Oscar a Joaquin Phoenix: non tanto per il film (come ho detto prima non mi è piaciuto), ma perché lo ritengo meritevole di questo premio fin dai tempi di Two Lovers.
E voi? Per quali attori e quali film tiferete alla prossima notte degli Oscar?
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Assolutamente Phoenix come miglior attore. In Joker è pazzesco!
Non ho niente contro i film tristi. Anzi, se penso ai miei film preferiti mi rendo conto che molti di essi sono funestati da almeno un evento luttuoso. A farmi storcere il naso sono i film INUTILMENTE tristi, quelli che indugiano sugli elementi depressivi della trama (girando il dito nella piaga fino allo spasimo) senza che sia assolutamente necessario. Joker è esattamente uno di questi film, ed è per questo che non mi è piaciuto.
Riconosco comunque che, in mezzo a un mare di futili lacrime, ci sono anche dei lati positivi. Tu ne hai citato uno (l’interpretazione di Joaquin Phoenix), ma ce ne sono anche altri. Penso ad esempio alla frase profondamente vera che scrive Arthur sul suo diario: “La cosa peggiore dell’avere una malattia mentale è che la gente si aspetta che ti comporti come se non ce l’avessi”. Fotografa in maniera terribilmente precisa la mancanza di comprensione, di pazienza e di empatia che la gente riserva abitualmente ai pazzi, e il destino di esclusione a cui quest’atteggiamento li condanna.
Un’altra bella trovata è la scena in cui la vicina di casa di Arthur si spaventa a morte nel vedere che lui si è intrufolato in casa sua: dalla sua reazione capiamo che le scene precedenti (quelle in cui loro due si baciavano e passeggiavano mano nella mano per strada) non erano l’unico raggio di sole nella vita di Arthur, ma soltanto una sua fantasia. Davvero un colpo di scena ben congegnato.
Molto azzeccato anche il personaggio di Thomas Wayne, e cerco di spiegarti perché.
Joker, oltre ad essere un dramma individuale, è anche una riflessione sulla società moderna, sempre più rabbiosa nei confronti delle élites e dei privilegiati. Questa rabbia è andata così tanto fuori controllo che ha finito per assumere degli aspetti grotteschi e pericolosi: cito ad esempio il movimento dei novax, arcignamente convinti senza alcuna prova scientifica che i vaccini siano dannosi e facciano parte di un grande complotto per far arricchire le case farmaceutiche.
Meno pericoloso, ma comunque insopportabile è il disprezzo nei confronti degli intellettuali, anch’essi visti come un’élite perché fanno un lavoro che non comporta alcuna fatica fisica, e perché c’è la convinzione (sbagliatissima) per cui soltanto i ricconi possono permettersi di andare avanti negli studi fino alla laurea.
Il personaggio di Thomas Wayne è azzeccato perché incarna con estremo realismo i veri membri delle élites: come loro infatti è una persona talmente tanto calata nel proprio mondo dorato da aver perso totalmente il contatto con la gente comune. Per questo motivo non è in grado di capire che il movimento fondato involontariamente dal Joker meriterebbe di essere preso sul serio e analizzato, non liquidato con 2 parole gonfie di disprezzo e di scherno. E’ lo stesso errore che commisero i nostri politici quando Grillo fondò il Movimento 5 Stelle.
La mia risposta è diventata chilometrica e mi sono allontanato moltissimo dall’argomento di partenza, quindi è meglio che mi interrompa qui. Grazie per il commento! : )
Mi piacciono le risposte chilometriche! 😜 Di eccessivamente triste forse ho trovato solo l’elemento della pazzia materna, più che altro non mi è chiaro come mai, nonostante le follie passate, lui sia rimasto affidato a lei nonostante tutto 😅 e lo trovo un bug della storia di proporzioni epiche. Per il resto invece mi è piaciuto molto proprio perchè metafora di tutto quello che hai superbamente descritto…. L’ho molto apprezzato
Mi fa molto piacere che tu abbia apprezzato la mia analisi, e sono totalmente d’accordo con te: tra le molte cose che non funzionano in Joker, il buco nella trama che hai citato è una delle più gigantesche. Se il film venisse premiato per la migliore sceneggiatura l’Academy si coprirebbe di ridicolo. Buona notte degli Oscar! : )
Grazieeee, anche a te!
Anche io sono pienamente d’accordo!!! 🙂 Adoro
Buongustaia! : ) Grazie per il commento! : )
Le mie speranze:
ATTORE PROTAGONISTA: Phoenix
ATTORE DI SUPPORTO: Pesci
ATTRICE PROGONISTA: Scarlett (per Marriage Story)
ATTRICE DI SUPPORTO: Laure Dern
MIGLIOR FILM: The Irishman
MIGLIOR REGISTA: Tarantino\Phlips
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Joker (Philips)
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: The Irishman (Zaillan)
STRANIERO: Parasite
A parte il primo, tuttavia, credo che nessuno dei miei preferiti abbia probabilità di vittoria (non ho ancora visto 1917, ma anche io lo ritengo il film più “da Oscar”).
Comunque, la cosa più bella di quest’anno è che ci sono almeno 6/7 film veramente belli (poi i gusti possono far preferire l’uno o l’altro) e la cosa non capitava da un sacco di tempo: a mia memoria non ricordo una batteria di candidati a miglior film così ricca.
Laura Dern meritava l’Oscar già nel ’92, quando recitò in un altro splendido film “dalla parte delle donne” (l’ho recensito qui: https://wwayne.wordpress.com/2015/01/22/mettiti-nei-miei-panni/).
Riguardo a Scarlett Johansson, per lungo tempo ha recitato in dei ruoli che esaltavano più la sua bellezza che il suo talento, e quindi ha dovuto aspettare ben 35 primavere prima di raccogliere le sue prime nomination agli Oscar. Anche secondo me ha più chances nella categoria attrice protagonista, perché ci sono buone possibilità che premino sia lei che Laura Dern. Una sua vittoria mi farebbe molto piacere: non tanto per la sua bellezza, quanto piuttosto perché era la protagonista di Ghost in the Shell, che considero uno dei migliori film di fantascienza dello scorso decennio (insieme a Seven Sisters e Snowpiercer).
Immagino che sarai contento per il tuo pupillo Clint Eastwood: Richard Jewell è stato un disastro al botteghino, ma con questa nomination agli Oscar qualche soldino in più potrebbe raccoglierlo.
Anche un mio pupillo (James Gray) ha ottenuto una nomination con il suo Ad Astra. E’ paradossale che l’Academy l’abbia snobbato quando faceva dei filmoni come Two Lovers e I padroni della notte, e adesso abbia deciso di nominarlo per uno dei suoi film più brutti. Fermo restando che a me Ad Astra è piaciuto. Ti auguro che si avveri almeno la metà dei desideri che hai elencato, anche perché in buona parte coincidono con i miei! : )
Quest’anno per me Joker è stato il film rivelazione.
Mi aspettavo di tutto e quando l’ho visto ne sono rimasta stregata.
Penso che sia effettivamente uno di quei film che non potrò mai dimenticare, capolavoro assoluto.
E sono d’accordo con te il film di Tarantino è decisamente sopravvalutato; bello per carità ma con limiti e un difetto molto importante: se non si conosce il background della storia si fatica a capirlo, risultando quasi incomprensibile. La firma di Tarantino riconoscibile solo negli ultimi 20 minuti di film.
Hai detto bene: Tarantino ha messo la sua firma soltanto alla fine. Il resto del film è una palla colossale, e davvero non mi spiego come abbia fatto a piacere così tanto all’Academy.
Non mi spiego neanche il gradimento per Dolor y gloria. Tra l’altro te lo dice un super fan di Almodovar, al quale ho anche dedicato un post: https://wwayne.wordpress.com/2016/08/02/un-film-che-ti-entra-dentro/. Grazie per il commento! : )
Dolor y Gloria è sulla lista dei prossimi film da vedere in previsione della notte degli Oscar. Appena lo vidrò, poi passo a leggere la tua recensione e ti saprò dare anche una mia opinione
Ti aspetto a gloria! Buone visioni! : )
Quest’anno mi sembrano delle nomination molto più valide rispetto a quelle delle ultime edizioni che mi sembravano piuttosto fiacche; c’è anche da dire, però, che ne ho visti davvero solo una parte molto esigua, magari strada facendo cambio idea.
Condivido lo stupore per Ford v Ferrari, che non mi sarei mai aspettato, ma in generale mi sembra tutto piuttosto prevedibile, in linea con le previsioni che erano state fatte. Joaquin Phoenix è stato straordinario, ma anche una dura concorrenza, tra Banderas e Driver, che hanno dato due prestazioni molto diverse ma entrambe molto molto valide, secondo me.
Per quanto riguarda il #metoo, sono già partite le critiche per l’esclusione della Gerwig dalla Miglior Regia, sebbene Piccole Donne sia nominato come Miglior Film; ne sono contento, perché l’ho trovato un film delizioso!
Hai ragione, anche l’esclusione della Gerwig prova che le donne a Hollywood continuano a contare pochissimo. Ma almeno non devono più inginocchiarsi sotto la scrivania di Weinstein per ottenere una parte.
Metto qua il link del tuo articolo sulle nomination: https://chestoftalesblog.wordpress.com/2020/01/13/oscar-2020/. Grazie mille per quest’ottimo commento! : )
Grazie mille per il link!
Ne parlavo credo proprio in occasione degli Oscar dell’anno scorso: questa cerimonia è solo la punta dell’iceberg, è inutile lamentarsi per l’esclusione delle donne dai premi quando il punto vero e proprio è la loro marginalizzazione nelle case di produzione. E’ quello che va cambiato, il mostro da combattere, anche se capisco faccia molta più notizia prendersela contro una manifestazione pubblica che seguono in milioni di persone in tutto il mondo.
Anche Regina King ha capito che è questo il nocciolo della questione, e infatti si è impegnata a far sì che nei suoi prossimi film da regista la crew sia composta al 50% da uomini e al 50% da donne. Se a imporsi una regola come questa ci fosse anche qualche regista più blasonato, allora sì che le cose cambierebbero davvero.
Dimenticavo: questo è stato l’anno dei grandi ritorni. L’Academy ha premiato con la nomination degli attori da tempo scomparsi dai radar (Renée Zellweger e soprattutto Joe Pesci) e altri che magari erano rimasti in attività, ma da tempo non recitavano in film di livello (Anthony Hopkins e soprattutto Al Pacino). Joe Pesci dovrebbe rimanere fermo nel suo proposito di ritirarsi nonostante questa candidatura, per gli altri 3 invece spero che le nomination odierne diano nuovo lustro alle loro carriere.
Tra l’altro Anthony Hopkins e Al Pacino hanno anche recitato insieme, in Conspiracy – La cospirazione: il film è stato stroncato all’unanimità, ma a me è piaciuto. Se non l’hai visto, te lo consiglio caldamente.
Ingiusta anche secondo me la non candidatura di Jennifer Lopez! Assurdo. Invece ti volevo chieder: perché Tarantino non ti ha esaltato?
Perché è una palla colossale dalla prima alla penultima scena. L’ultima invece è bella, ma non abbastanza da farmi dimenticare tutta la noia mortale che ho dovuto sopportare in precedenza.
Riguardo a Le ragazze di Wall Street, pensa che secondo me è addirittura il miglior film uscito nel 2019: lo preferisco leggermente rispetto a The Irishman, che è comunque anch’esso un film straordinario. Grazie per il commento! : )
Joaquin Phoenix è attore meraviglioso…in tutti i film in cui l’ho visto mi ha trasmesso nel profondo…riesce ad esprimere molto anche con gli occhi, e con quel suo viso malinconico e riflessivo che riesce sempre a “dire” molto oltre le parole stesse…
Sono totalmente d’accordo: Joaquin Phoenix ha sempre avuto un’aria tormentata e malinconica (dovuta probabilmente alle sue vicende personali), e questo dà ai suoi personaggi un’intensità drammatica che pochi altri attori riuscirebbero a trasmettere. Grazie mille per quest’ottimo commento! : )
Grazie a te 🙂 e un in bocca al lupo a Joaquin, si merita davvero molto. Un abbraccio
Un abbraccio anche a te! : )
Scusa “wwayne” se mi permetto di rispondere ma vorrei dire ad amarantamorgante che ha proprio ragione! Io ho fotografato Phoenix a Venezia e quando al photo call era senza occhiali il suo sguardo era incredibile !!!
Non preoccuparti, ad Amaranta farà senz’altro piacere il tuo commento. A proposito delle tue foto “cinematografiche”, ho adorato quelle che hai raccolto nel tuo ultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che le apprezzino anche i miei lettori: https://andyphoto2017.wordpress.com/2020/01/11/best-of-2019-pictures/. Grazie mille per essere intervenuto anche tu nella discussione! : )
GRAZIE MILLE A TE!
Si ha uno sguardo profondo che sonda nell’animo, in diversi film osservandolo negli occhi durante alcune scene mi sono resa conto di quanto fosse evidente questa sua forza, è nella sua indole scorpionica, e tra l’altro trasmette, come diceva wwayne, quella sorta di tormento ed inquietudine che porta lo spettatore a entrare in introspezione. In film come The Village, oppure anche nel film in cui ha interpretato Gesù, ma in tanti altri ancora, il suo sguardo riesce a dire spesso più di mille battute. Dote non da poco, lo ammiro molto 🙂
Io visto solo Joker che mi è piaciuto soprattutti per l’interprete.
Il film ha mescolato parecchio fantasia e triste realtà, infatti a me è sembrato di vedere due livelli narrativi, quello fantastico di Gotham City e la vita, massacrata dall’incompresione umana, di un ragazzo sofferente. Ti posso garantire che tutto quanto descritto nel suo rapporto con i centri psicosociali è terribilmente vero.
Solo per questo merita di essere visto.
Hai ragione: Joker aiuta molto a sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alle malattie mentali, e questo è senza dubbio un merito del film. Ne ha degli altri ancora e glieli riconosco, ma nel complesso il film non mi è piaciuto. Ho adorato invece il tuo post sui saldi, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://evaporata.com/2020/01/13/saldi-invernali/. Grazie per il commento! : )
Grazie Wwayne!
Di nulla! : )
Casualmente ho programmato la pubblicazione del tuo articolo sul mio blog per questa sera! 😀
Mi fa molto piacere che tu abbia deciso di rebloggare il mio articolo! Grazie mille! : )
L’ho programmato per le 21,15 😀
Ammetto che Phoenix ha fatto un lavoro incredibile e strepitoso ma anche Adam Driver con A Marriage Story ha dato una prova attoriale meravigliosa e stupenda. Per me è un’ottima sfida e chissà, sarà una bella sfida.
Per me invece non c’è gara: quello di Joaquin Phoenix è uno degli Oscar più annunciati della storia. Era dai tempi di Di Caprio che non si assisteva ad una vittoria così scontata. E in entrambi i casi la statuetta sarebbe dovuta arrivare molti anni prima, ma meglio tardi che mai.
Ho notato che hai recensito uno dei film nominati, quindi metto il link qua nel mio blog: https://mymaddreams5.wordpress.com/2020/01/13/piccole-donne-2019/. Grazie per il commento! : )
Grazie a te invece per il link al mio articolo. Grazie mille!
Di nulla, e a presto! : )
Pingback: Un attore straordinario — wwayne – Evaporata
E come al solito, non mi compaiono i tuoi articoli.
Va beh, passerò io. Comunque…sai che rivedrei C’era una volta a Hollywood?? Onestamente l’ho trovato molto buono, non da Oscar magari, ma sicuramente da nomination. Poi magari rivedendolo abbiamo sia io che tu l’idea opposta e staremmo ancora qui a consumar noccioline e trovare un punto di raccordo. Forse è uno di quei film che ami o odi, senza vie di mezzo. Come tutti i grandi o pessimi film, a seconda della scuola intrapresa. Cos’ come nel tempo mi son reso conto che di Tarantino uno dei più sottovalutati è Django, a mio avviso una delle storie d’amore più belle che possano esistere.
D’accordissimo sul “tuo” Le ragazze di Wall Street. L’ho visto dopo il tuo commento, bello davvero. Una impressionante sorpresa. Le Mans’66 non lo giudico. Amo i motori e qualsiasi cosa ne aiuti la memoria o la rievocazione, diventa per me cult. Per cui, son di parte, non vale.
Grande wwayne.
Mi fa molto piacere che tu abbia dato fiducia al mio consiglio cinematografico, e soprattutto che anche tu abbia apprezzato Le ragazze di Wall Street: è davvero un film straordinario.
Le belle parole che hai speso per me mi lusingano profondamente, e le ricambio di cuore: anche tu sei un grande blogger, e l’hai dimostrato anche nel tuo ultimo post, scritto benissimo e pieno di sentimento. Metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://denken00.wordpress.com/2020/01/13/lamore-ai-tempi-del-ventiventi/. Grazie mille per questo ricchissimo commento! : )
Sei stato troppo buono, e oltremodo gentile. Il blogger vero sei tu, io scrivo solo qualcosa. Senza un tema, come viene il vento. Scrivi più spesso se riesci, è bello parlarne e anche non esserne d’accordo magari.
Hai ragione, dovrei scrivere più spesso, ma purtroppo è raro che io trovi l’ispirazione per un post. Comunque non preoccuparti, ci sarà occasione per chiacchierare anche nel tuo blog. A presto! : )
Secondo me una scommessa su Phoenix come migliore attore equivale a mettere i soldi in cassaforte! Joker candidato cone miglior film mi sembra una battuta di dubbio gusto, per me davvero un film mediocre…
Sono totalmente d’accordo, e mi fa molto piacere di non essere il solo a ritenerlo un film sopravvalutato.
Ho notato che hai recensito uno dei film nominati, quindi metto il link qua nel mio blog: https://vengonofuoridallefottutepareti.wordpress.com/2020/01/11/little-women-2019-recensione-del-film/. Grazie per il commento! : )
Grazie mille! Nel 2019 purtroppo non son potuto andare troppo al cinema, ma alcuni dei film più blasonati sono riuscito a vederli! :–)
Io sono felicissima che sia stato nominato Joaquin ma sono offesissima per lo snobismo nei confronti di Rocketman.
In realtà una nomination l’ha raccolta, ma capisco che, trattandosi di una candidatura minore, non basti affatto a soddisfarti. Io invece sono rimasto felicissimo nel ricevere questo tuo commento: bentornata nel mio blog! : )
Ti ringrazio, ogni tanto passo. 😀
Si almeno una nomination l’ha raccolta ma non è sufficiente per me, Taron Egerton ha fatto un lavorone.
non seguo il mondo del cinema, in quanto vedo i film solo alla tv, quando sono usciti dalle sale già da molto tempo. Riguardo la mancata nomination ad altri film, forse c’erano così tante pellicole interessanti che sceglierne una è stata dura, essendo i Premi limitati come numero hanno dovuto fare delle scelte drastiche, poi magari ai botteghini film che non sono stati premiati avranno un successo incredibile…. 😉
Sono totalmente d’accordo: il pubblico può benissimo raddrizzare i torti commessi dall’Academy, e premiare con il proprio consenso dei film che hanno raccolto meno statuette di quante ne meritassero. Grazie per il commento! : )
è stato bravissimo in Joker *_*
Sono totalmente d’accordo. E detto da uno a cui non è piaciuto il film vale doppio. Grazie per il commento! : )
A me è piaciuto, anche forse perché invece non amo in generale i film sui supereroi! Mi è sembrato un film normale, che per i miei gusti è un pregio 🙂
Dunque, premesso che non li ho visti tutti, tra i film in lizza per il miglior film io quasi quasi sceglierei Parasite, veramente bello. In alternativa, Marriage story. Anthony Hopkins è stato fantastico come papa Benedetto, DiCaprio è bravo ma io non lo adoro, invece adoro Brad Pitt… per attore protagonista direi Adam Driver, e come attrici… Scarlett Johansson.
Non c’è Sorry, we missed you: non rientrava nei termini o non è stato proprio cagato? Perché puoi immaginare quanto sia piaciuto a una veteromarxista novecentesca come me!
Sorry, we missed you è un film del 2019, quindi credo che rientrasse perfettamente nei termini. Ma non mi stupisce che non sia stato considerato: il cinema “povero” di Ken Loach difficilmente può venire apprezzato nel patinatissimo mondo di Hollywood. E’ lo stesso problema che ebbe anche il nostro Ermanno Olmi, vincitore di tutti i premi europei possibili e immaginabili ma sconosciuto oltreoceano.
Riguardo all’attore protagonista, purtroppo Adam Driver ha pochissime chances: Joaquin Phoenix non ha fornito solo l’interpretazione migliore dell’anno, è proprio una delle interpretazioni migliori della storia. E detto da uno a cui non è piaciuto Joker vale doppio. In compenso, Storia di un matrimonio ha delle buone chances di vedere premiate sia l’attrice protagonista che quella non protagonista.
Metto qua il calendario delle Sue prossime presentazioni, nella speranza di farLe guadagnare qualche spettatore in più: https://marisasalabelle.wordpress.com/2020/01/14/prossimi-appuntamenti/. Grazie per il commento! : )
Grazie a te!
Sicuramente io tifo per Scorsese e il suo trio di stelle luminose di The Irishman, anche se tra i candidati un paio di “mi piace” (per usare un termine social 😜) lo metterei anche a Piccole Donne e a Scarlett Johansson come migliore attrice ☺
A mio giudizio le metteranno il “Mi piace” anche i votanti dell’Academy: è vero che la Netflix sta antipatica a molti di loro (perché ha tolto i film dalle sale per spostarli nei salotti), ma Storia di un matrimonio è proprio il classico film da Oscar. Grazie per il commento! : )
Grazie a te per la risposta! ☺
A me piacerebbe l’oscar come miglior attore non protagonista a Joe Pesci in the Irishman. Una interpretazione asciutta e tagliente come un filo d’acciaio invisibile.
Sono totalmente d’accordo. Questo è visibile in particolare nella scena in cui ordina l’omicidio di Hoffa mentre si prepara un’insalata: il contrasto tra la tranquillità dei suoi gesti e la mostruosità di ciò che sta dicendo rende la scena davvero agghiacciante. Grazie per il commento! : )
Joaquinforever😁
Parole sante! Grazie per il commento! : )
Quella di quest’anno è senza ombra di dubbio una delle edizioni più ricche di bellisismi film ed interpretazioni straordinarie e sarà fino alla fine una gara senza esclusione di colpi, con sorprese che non potranno che lasciare l’amaro in bocca ai fan dell’uno o dell’altro divo: sono rimasto sbalordito nel leggere alcuni articolisti che dicevano come il 2019 non avesse poi regalato chissà quali grandi film, quando invece, a mio avviso, è stato l’esatto opposto, sdoganando grazie a Parasite un cinema asiatico un tempo soltanto per pochi eletti ed ora invece con incassi incredibili per il genere specifico, facendo discutere il web ed i giornali su due film dalla lunghezza pazzesca come The Irishman e Once Upon a Time in Hollywod, entrambi figli di un cinema americano orgogliosissimo (aldilà dei giudizi personali, che come sai, mi portano a prediligere il film di Scorsese in modo snaccato su quello di Tarantino) e soprattutto in ogni caso realizzati con una cura registica che ha dell’incredibile, portando le produzioni dei network in streaming a livelli di qualità un tenpo inimmaginabili (Marriage Story e The Two Popes sono aldilà dei gusti due film straordinari, con recitazioni entrambi da Oscar), riportando per l’ennesima volta la guerra sul grande schermo con una regia che sembra una sfida alla tecnica cinematografica (Mendes ed il suo 1917 sono per noi italiani un’incognita, visto che nelle nostre sale non è ancora uscito, ma all’estero non si parla d’altro che dei suoi piani-sequenza e ruberà, ne sono certo, qualche statuetta importante), senza dimenticare il genere feticcio per un popolo dalla giovane storia quale quello statunitense ovvero l’onnipresente biopic, da sempre amato dall’Academy e praticamente lasciapassare per avere un Oscar…
Insomma, un menù poderoso, ricchissimo, in cui non ci sono film brutti o mediocri e quasi qualsiasi che oscar verrà assegnato troverà un adeguato vincitore!
Personalmente non ho, infatti, alcun oscar davvero preferito, eccetto tre, che a mio avviso, andrebbero assegnati quasi d’ufficio:
Miglior Film Straniero – Parasite
Miglior attore non protagonista – Joe Pesci per The Irishman
Miglior attore protagonista – Joaquin Phoenix per Joker
Due su tre sono praticamente in tasca, mentre sul terzo spero ma non sono sicuro: come sempre, accetterò le decisioni dell’enorme giuria (non va infatti domenticato che se per i Golden Globe le decisioni sono in mano ai critici cinematografici della stampa estera negli USA, gli Oscar sono invece in mano ai Sindacati delle singole Categorie tecniche, dagli attori, ai costumisti, agli sceneggiatori, direttori della fotografia, montaggio, etc.).
E’ vero, il 2019 è stato un buon anno per il cinema. Mi dispiace soltanto che l’Academy abbia apprezzato di più dei film mediocri come il Joker o l’ultimo di Tarantino rispetto ad altri ben più meritevoli come Le Mans ’66 o Le ragazze di Wall Street. Ma d’altronde gli Oscar sono così: non sempre premiano i film più belli, ma quelli che sono piaciuti di più in quel momento. Poi, siccome il tempo è galantuomo, ci penseranno i posteri a stendere un velo di polvere su dei film ingiustamente premiati o a far diventare immortali degli altri ingiustamente snobbati. Un esempio classico: Le ali della libertà vinse zero (ZERO!!!) Oscar quando uscì, e adesso è primo nella classifica dei film più amati di sempre di imdb.
Riguardo alle 3 categorie che ti interessano di più, effettivamente l’Oscar di Pesci è l’unico davvero in bilico, perché (per motivi a me misteriosi) l’interpretazione di Brad Pitt è piaciuta moltissimo. Ma dato che Pesci l’ha già vinto, non mi strapperei i capelli se dovesse subire un’immeritata sconfitta. Corro a commentare il tuo post (https://kasabake.wordpress.com/2020/01/15/10-anni-di-bel-cinema/)! : )
Sarà divertente alla fine vedere chi trionferà, ma quel preconcetto che ha impedito ai critici dei Golden Globe di premiare i film Netflix come forse ci si sarebbe aspettato (il sospetto di corruzione nei confronti di tanti giornalisti prezzolati ha messo molti sul chi va là) nel caso dei sindacati della Academy non vale, quindi i giochi sono aperti…
Avendoci detto l’un l’altro i nostri gusti, passiamo ai pronostici…
Io penso che le majors tradizionali la faranno da padroni ed anche che non ci sarà un film che farà razzia, ma come già l’anno scorso anche questa volta i premi più importanti saranno abbastanza distribuiti…
Pronostico (tanto per divertirci):
Miglior Film – The Irishman
Miglior attore protagonista – Joaquin Phoenix – Joker
Miglior attrice protagonista – Renée Zellweger – Judy
Miglior attore non protagonista – Brad Pitt – Once Upon A Time…In Hollywood
Miglior attrice non protagonista – Laura Dern – Marriage Story
Miglior Regia – Quentin Tarantino – Once Upon A Time…In Hollywood
Miglior Film Straniero – Parasite
Miglior Canzone Originale – “(I’m Gonna) Love Me Again” (Elton John & Bernie Taupin)
Miglior Sceneggiatura Originale – Quentin Tarantino – Once Upon A Time…In Hollywood
Miglior Sceneggiatura adattata – Greta Gerwig – Little Women
Miglior Fotografia – Roger Deakins – 1917
Miglior Scenografia – Dennis Gassner, Lee Sandales – 1917
Miglior Montaggio Sonoro – Oliver Tarney, Rachael Tate – 1917
Ripeto, NON SONO i premi che io spero, sia chiaro, ma quelli che potrebbero vincere e comuqnue è solo per gioco…
A mio giudizio hai cannato i 2 Oscar più importanti: li ritengo già assegnati a 1917. Lo pensavo mentre scrivevo il post, e ne sono ancora più convinto adesso che è uscita fuori la notizia dell’unico piano – sequenza: niente stuzzica l’Academy come queste stronzate da cinema d’autore fini a se stesse. Corro a risponderti anche nel tuo blog! 🙂
Eh, eh, staremo a vedere, amico!
Tu tieni le puntate ed anzi raccogli anche i pronostici degli altri amici, poi alla fine vedremo chi ne vince di più!
Ovviamente a parità di puntate, eh!
Ovviamente! : )
D’accordissimo su Joker, meno su C’era una volta a… Hollywood però in effetti non lo ritengo uno dei migliori di Tarantino, ha fatto di meglio. The Irishman è il migliore del mucchio insieme a Parasite, ma per Bong Joon-ho mi sta bene la Palma d’oro, non chiedo vinca un premio locale come gli Oscar. Per il resto sono contentissimo per la selezione dei migliori film d’animazione, Dov’è il mio corpo? di Clapin e Klaus di Pablos sono ottimi, Missing Link di Butler pure è davvero carino, ma vale il discorso che ho fatto con Tarantino, la Laika andava premiata con altri film, tipo Coraline o Kubo e la spada magica.
Coraline e la porta magica è piaciuto molto anche a me, anche se va detto che è copiatissimo dai film di Tim Burton. Ma ormai oggi TUTTI i film sono una scopiazzatura più o meno spudorata di altri film già fatti in passato, quindi è diventato quasi ridicolo considerarlo un difetto. E’ per questo che amo così tanto Wes Anderson: perché è rimasto uno dei pochi registi dallo stile personale e immediatamente riconoscibile. Wes Anderson non scopiazza nessuno, i suoi film non sanno mai di già visto e anzi cerca sempre di tirare fuori qualcosa di nuovo: meriterebbe l’Oscar solo per questo. Grazie per il commento! : )
In realtà il regista Henry Selick è il vero autore di The Nightmare Before Christmas, quindi lo stile burtoniano in un certo senso gli appartiene. Senza contare che Coraline è tratto dalla graphic novel di Neil Gaiman, quindi non ci vedo molta scopiazzatura di Tim Burton, parlerei più di influenze dirette dal suo cinema anni Ottanta-Novanta, ma in ogni caso Selick è una delle pietre miliari dietro l’immaginario di Burton, quindi ci sta che ci siano delle somiglianze.
Questo non lo sapevo. A questo punto mi metto a cercare il fumetto di Coraline. Grazie mille per queste preziosissime informazioni! : )
Perdonami se mi intrometto, ma Coralline/i> non è un fumetto nel modo più categorico, ma un romanzo, certo dal tono della fiaba dark e con alcune bellissime illustrazioni del grande Dave McKean, ma è un romanzo a tutti gli effetti, da sempre distribuito come letteratura per ragazzi.
Lo dico perché Gaiman è effettivamente famoso soprattutto come sceneggiatore di fumetti (il leggendario Sandman già da solo gli regalò fama imperitura), ma ha anche scritto alcuni romanzi che hanno influenzato non poco cinema e TV: per l’appunto Coralline, ma anche American Gods (da cui la serie televisiva ancora in corso) e soprattutto quel sarcastico Good Omens: The Nice and Accurate Prophecies of Agnes Nutter, Witch da cui è stata tratta la miniserie autoconclusiva Good Omens di Amazon Prime Video di cui io e Lapinsu abbiamo tanto parlato bene…
Buona serata
Se ne avete parlato bene sia tu che Lapinsù, allora devo assolutamente dargli un’occhiata. A proposito di Lapinsù, corro a risponderti nei commenti al suo ultimo post (https://lapinsu.wordpress.com/2020/01/13/i-film-piu-belli-del-decennio/)! : )
Mi intrometto in quanto grande fan di Neil Gaiman (ormai da quasi 20 anni). Confermo che Coraline è tratto da un libro di Gaiman (non una graphic novel) e che il regista del film d’animazione, Henry Selick, più che per lo stile Timburtoniano è in realtà il miglior regista di stop-motion esistente (ed ha diretto – appunto come detto in precedenza- sia Nightmare B.C. che Coraline). Lo stile illustrativo per Coraline nasce da Dave McKean, che praticamente illustra quasi tutti i libri “per bambini” di Neil Gaiman e che ha diretto MirrorMask (un altro film che nasce dalla penna di Neil Gaiman e che consiglio vivamente). Personalmente, in passato, ero una grande fan di Tim Burton ma non ho mai collegato Coraline a quest’ultimo, nemmeno per quanto riguarda lo stile rappresentativo. Inoltre Burton ha oramai, a mio avviso, perso molto dal punto di vista narrativo ma questa è semplicemente la mia idea a riguardo.
Sono totalmente d’accordo, Tim Burton ha perso da un bel pezzo il suo tocco magico. Ma non è vecchissimo, quindi è ancora in tempo per riprendersi. Grazie mille per questo ricchissimo commento! : )
Speriamo! Burton, indipendentemente da tutto, ci ha regalato dei film spettacolari. Sarebbe splendido vederlo tornare alla ribalta con storie degne di tale titolo. E’ stato un piacere 🙂 nel caso vedessi MirrorMask sarei curiosa di conoscere il tuo parere.
Se lo guarderò sarai la prima a saperlo! Buon fine settimana! : )
Mi fa piacere vedere che non sono l’unica che grida al capolavoro, con Joker, però concordo assolutamente sull’Oscar per Joaquin Phoenix, lo merita da tempo!
*non sono l’unica che NON grida al capolavoro, scusami
Non preoccuparti, anche a me capitano spesso dei refusi come questi (soprattutto quando scrivo un commento lungo).
Riguardo a Joaquin Phoenix, della sua filmografia ti consiglio caldamente non solo il film che ho citato nel post (Two Lovers), ma anche Hotel Rwanda: è tra i miei preferiti in assoluto. Grazie per il commento! : )
Condivido con te la speranza che Phoenix vinca la statuetta come miglior attore. È stato strepitoso in Joker, così come in altre pellicole precedenti. Mi spiace leggere non ti sia piaciuto Joker. Personalmente l’ho trovato uno dei film più belli degli ultimi tempi poiché è riuscito a portare sul grande schermo temi molto delicati, lanciando numerosi spunti di riflessione allo spettatore. Inoltre l’ho trovato estremamente poetico, non indugia eccessivamente sul “canale della tristezza” quanto piuttosto su quello dell’angoscia (o almeno a me ha toccato quella corda). Sono uscita dalla sala angosciata ed impaurita poiché Joker è lo specchio della nostra società…
Sono totalmente d’accordo: pur essendo ambientato negli anni 80, Joker riflette pienamente la società attuale. A questo proposito, ti copio&incollo il pezzo di un commento che ho lasciato qui sopra:
“Joker, oltre ad essere un dramma individuale, è anche una riflessione sulla società moderna, sempre più rabbiosa nei confronti delle élites e dei privilegiati. Questa rabbia è andata così tanto fuori controllo che ha finito per assumere degli aspetti grotteschi e pericolosi: cito ad esempio il movimento dei novax, arcignamente convinti senza alcuna prova scientifica che i vaccini siano dannosi e facciano parte di un grande complotto per far arricchire le case farmaceutiche.
Meno pericoloso, ma comunque insopportabile è il disprezzo nei confronti degli intellettuali, anch’essi visti come un’élite perché fanno un lavoro che non comporta alcuna fatica fisica, e perché c’è la convinzione (sbagliatissima) per cui soltanto i ricconi possono permettersi di andare avanti negli studi fino alla laurea.
Il personaggio di Thomas Wayne è azzeccato perché incarna con estremo realismo i veri membri delle élites: come loro infatti è una persona talmente tanto calata nel proprio mondo dorato da aver perso totalmente il contatto con la gente comune. Per questo motivo non è in grado di capire che il movimento fondato involontariamente dal Joker meriterebbe di essere preso sul serio e analizzato, non liquidato con 2 parole gonfie di disprezzo e di scherno. E’ lo stesso errore che commisero i nostri politici quando Grillo fondò il Movimento 5 Stelle.”
Grazie per il commento! : )
Bellissima analisi, grazie per avermela (ri)postata!
Grazie a te per i complimenti! : )
Bel contenuto. Complimenti. Io ho visto “c’era una volta a … Hollywood”. Il film di Tarantino mi ha un po’ deluso. Brad Pitt comunque, mi è piaciuto. Mentre il resto … Alla prossima!
Non sei l’unico a dire che Brad Pitt ha recitato bene in questo film, quindi probabilmente hai ragione tu. Io però ritengo che l’Oscar lo meriterebbe maggiormente Joe Pesci: se non hai visto il film per cui è candidato (The Irishman), te lo consiglio caldamente. Come puoi vedere, ho seguito il tuo consiglio e ho cominciato a darti del tu. : ) Grazie mille per i complimenti e per il commento, e alla prossima! : )
Non vado spesso al cinema, ma apprezzo molto la critica sulle proposte, perché mi permette di scegliere senza annoiarmi o altro. Grazie, buona serata e complimenti!
Mi fa molto piacere di averti risparmiato la visione di qualche film che probabilmente ti avrebbe solo annoiata, e spero che il mio blog ti aiuti a scoprire anche dei film divertenti. Grazie a te per i complimenti e per il commento, e buona serata anche a te! : )
Anch’io mi sento un po’ un’infiltrata, perché appartengo a quella categoria di persone che i film li guarda, quando arrivano su sky…Però cerco sempre di rimanere il più possibile aggiornata e leggo il tuo blog ( purtroppo ogni tanto latito) perché mi dà spunti interessanti!
Perciò non posso dire nulla sulle mie intenzioni di voto , non avendo visto i film, ma spero, a scatola chiusa, che vinca Joaquin Phoenix, che ho apprezzato sempre moltissimo. Ero, da giovane, un’estimatrice di suo fratello River…
Ma lui è davvero straordinario! 🙂
Non ho mai visto recitare River Phoenix, ma so che anche lui era molto famoso, quindi non dubito che il talento per la recitazione sia davvero nel DNA della loro famiglia.
Mi fa molto piacere che il mio blog ti abbia dato dei buoni spunti, e la cosa è assolutamente reciproca: anch’io trovo sempre qualcosa di interessante quando passo a trovarti nel mio blog. Anzi, metto qua il link del tuo ultimo post, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://ljac48.wordpress.com/2020/01/19/la-picola-tanit/. Grazie mille per i complimenti e per i commenti che hai condiviso nel mio blog! : )
Non hai mai visto Stand by me? Peccato mortale!
Ha ragione, devo colmare la lacuna al più presto. Prima però voglio leggere il racconto da cui è tratto il film, perché sono un grande fan di Stephen King. Anni fa ho anche recensito un suo romanzo: https://wwayne.wordpress.com/2014/04/18/misteri-e-segreti/
Bellissimo il racconto, bellissimo il film,bellissima la canzone 🙂
Allora devo proprio vederlo! Le farò sapere! : )
Carissimo amico mio, eccomi, sul tuo blog però stavolta. Volevo risponderti a quello che mi hai scritto! Sono certamente una tua fan, una tua lettrice, mi bevo subito tutti i tuoi articoli, mi piacciono i tuoi pensieri quindi sempre presente…. Sul lato commenti invece, ahimè sono una frana, ma non per altro, sono una spettatrice distratta… sono una persona che si siede sul divano a guardare un film alle 23.30 tutte le sere e dopo la sigla iniziale già dico: vado a nanna non ne posso più, mi aspetta una giornata infernale domani… Cosicchè non riesco proprio a commentare il tuo blog per mia incredibile ignoranza in merito a film, nomination e quant’altro. Me ne pento credimi… ma sappi che non vedo l’ora della pensione per poter avere finalmente taaaaaaantissimo tempo da dedicare ad andare pure al cinema, cosi mannaggia sarò aggiornatissima! Tu tieni botta che io arrivo….. Bacioni!!
Nel mio blog sei sempre la benvenuta e ti accoglierò sempre a braccia aperte, sia adesso che quando andrai in pensione.
Tra poco è Carnevale, quindi metto qua nel mio blog la tua ricetta delle chiacchiere, nella speranza che la seguano tanti miei lettori: https://piattoranocchio.com/2020/01/19/chiacchiere-riccioli-e-sorelle-bastano-quelle-e-magari-li-avessi/. Grazie per il commento! : )
Oh my dear!!!! Sei fenomenale!! A prestissimo!!
Concordo con te per quanto riguarda Phoenix…ancora oggi ho l’amaro in bocca per quell’Oscar non vinto per la sua interpretazione di Johnny Cash in WALK THE LINE… era stato semplicemente spettacolare!
Walk the line è un film in cui tutto funziona perfettamente, come spesso succede nei film di James Mangold. Non a caso quest’anno ha ottenuto la sua seconda candidatura all’Oscar, per il bellissimo Le Mans ’66: se non l’hai visto, te lo consiglio caldamente. Grazie per il commento! : )
Quoto Phoenix per tutta la vita! Dopo aver visto Joker, ho rivalutato la sua immagine e devo dire che per me è stato spettacolare!
Mi fa molto piacere che tu condivida la mia passione per questo straordinario attore. Tra tutti i suoi film, i miei preferiti sono Hotel Rwanda e Two Lovers: se non li hai visti, te li consiglio caldamente. Grazie per il commento! : )
E come si fa a non essere daccordo con te? Ma io lo adoro! Non ho visto Two Lovers, quindi, mi precipito a farlo! Grazie e sempre ad maiora!
Two Lovers l’ho anche recensito: https://wwayne.wordpress.com/2013/06/27/guardatelo/. Grazie a te per la piacevole chiacchierata! : )
Carissimo, come sempre ti rinnovo i miei sinceri complimenti: sei una miniera di informazioni che rappresentano gemme preziose per tutti noi!
Io concordo con te sulla scarsità narrativa della trama di Joker(l’ho trovata abbastanza scontata), e sono completamente d’accordo con la recitazione stupenda di Joaquin Phoenix.
Recitazione dai tratti camaleontici, in grado di trasformarsi rapidamente, cambiando non solo i movimenti, le posture del corpo, ma anche e soprattutto le sue espressioni, la sua identità visiva dandoci l’idea che forse un po’ di Joker ci sia in ognuno di noi.
Un caro saluto e un augurio di una felice settimana
Adriana
Mi fa molto piacere che siamo d’accordo su tutta la linea riguardo al film del Joker: è ampiamente sopravvalutato, ma se frutterà un Oscar a Joaquin Phoenix allora non proverò più fastidio nel vederlo incensato oltre i suoi meriti! : ) Grazie mille per i complimenti e per i ricchissimi commenti che mi hai lasciato, e buona settimana anche a te! : )
D’accordissimo su Joker… la sua interpretazione lì dentro è superlativa!
Mi fa molto piacere che siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Grazie per il commento! : )
Lo conoscevo già come attore e mi è sempre piaciuto. Ma in Joker ha proprio vinto…in tutto e per tutto. Poi il senso del film, o almeno quello che io ci ho colto, è qualcosa di sytrabiliante!
A mio giudizio il senso del film è fornire una riflessione sulla società moderna, sempre più rabbiosa nei confronti delle élites e dei privilegiati. Questa rabbia è andata così tanto fuori controllo che ha finito per assumere degli aspetti grotteschi e pericolosi: cito ad esempio il movimento dei novax, arcignamente convinti senza alcuna prova scientifica che i vaccini siano dannosi e facciano parte di un grande complotto per far arricchire le case farmaceutiche.
Meno pericoloso, ma comunque insopportabile è il disprezzo nei confronti degli intellettuali, anch’essi visti come un’élite perché fanno un lavoro che non comporta alcuna fatica fisica, e perché c’è la convinzione (sbagliatissima) per cui soltanto i ricconi possono permettersi di andare avanti negli studi fino alla laurea.
Il personaggio di Thomas Wayne è azzeccato perché incarna con estremo realismo i veri membri delle élites: come loro infatti è una persona talmente tanto calata nel proprio mondo dorato da aver perso totalmente il contatto con la gente comune. Per questo motivo non è in grado di capire che il movimento fondato involontariamente dal Joker meriterebbe di essere preso sul serio e analizzato, non liquidato con 2 parole gonfie di disprezzo e di scherno. E’ lo stesso errore che commisero i nostri politici quando Grillo fondò il Movimento 5 Stelle.
La mia risposta è diventata chilometrica e mi sono allontanato moltissimo dall’argomento di partenza, quindi è meglio che mi interrompa qui. Grazie per il commento! : )
un attore straordinario… concordo!
Mi fa molto piacere che tu condivida la mia passione per questo grande attore. Grazie mille per il tuo graditissimo ritorno nel mio blog! : )
A proposito di “Joker”: solo Phoenix, nient’altro che Phoenix. Senza di lui il film, semplicemente, “non esiste”.
Sugli altri premiati, purtroppo, non ho niente da dire… me li sono persi 😦
Allora recupera Le Mans ’66 e The Irishman: sono uno più bello dell’altro.
Come sai ho adorato il tuo ultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://claudiodifilippo.wordpress.com/2020/05/18/picda-instacomics-106/. Grazie per il commento! : )
oh, grazie a te, son lusingato!
cercherò di recuperare… anche se la lista è chilometrica… ci crederesti? in due mesi di quarantena non ho avuto il tempo di guardare NEMMENO UN FILM!
Io invece li sto guardando a tutto spiano fin dall’inizio della quarantena. Tuttavia, ho l’impressione di aver esaurito i bei film da guardare: questo mese infatti mi sono capitate più ciofeche che film validi. Magari mi rifarò già stasera: su cielo danno un film con Michael Douglas (Don’t say a word), e mi intriga non poco. Grazie a te per il follow (ricambiato), e a presto! : )
effettivamente, nulla da eccepire….
Mi fa molto piacere che siamo sulla stessa lunghezza d’onda.
Come sai ho adorato il tuo ultimo post, quindi metto il link qua nel mio blog, nella speranza che lo apprezzino anche i miei lettori: https://albertobodini.wordpress.com/2020/06/16/connessioni/. Grazie per il commento! : )
Ti ringrazio nuovamente! 🙂