Il festival della cultura digitale a Viterbo dal 20 al 29 luglio
Presentata lunedì mattina al Palazzo dei Priori, nel corso di una conferenza stampa, la seconda edizione di Medioera, festival della cultura digitale. Presenti all’incontro con la stampa: il sindaco Giulio Marini, gli assessori comunali Enrico Maria Contardo, Daniele Sabatini e Giovanni Bartoletti l’omonimo provinciale alla Cultura Giuseppe Fraticelli, gli organizzatori Marco De Carolis e Massimiliano Capo; il consigliere del Ministro della Gioventù, Mauro Rotelli e il presidente dell’organizzazione “Mondo Digitale”, Mirta Michilli.
“Viterbo è una città vivace – ha esordito il sindaco Marini – e ne sono un esempio tutti gli eventi, culturali e non, organizzati ogni anno. Tali iniziative, come primo cittadino, mi rendono felice e orgoglioso. Medioera, giunta alla sua seconda edizione, è una di queste. Un festival che riesce a sintetizzare il passato e il futuro”. Tecnologia, giornalismo, musica, social network e Internet sono gli indiscussi protagonisti di questo evento, che si svolgerà, nel centro storico viterbese, dal 20 al 29 luglio.
Tra le novità del 2011, la location. Se lo scorso anno, Medioeraera stata ospitata nel piccolo chiostro di San Carluccio, quest’anno, il tutto si svolgerà nella ben più grande piazza del Gesù, dove palchi e stand, ogni sera, accoglieranno importantissimi ospiti. Claudio Coccoluto, Deborah de Angelis, Massimo Melica, Giovanna Loccatelli, Andrea Piersanti, Davide Van De Sfroos sono soltanto alcuni dei nomi.
“Non ci saranno solamente dibattiti e discussioni – ha spiegato l’assessore comunale all’aeroporto Bartoletti – quello che, nel corso di queste serate, si intende fare è proporre progetti da realizzare a breve. Ma non solo. Altro obiettivo che ci preme raggiungere è quello di un’educazione consapevole alla tecnologia per gli over 60, cui, tutto questo, è rivolto”.
Ad aiutare nella realizzazione di questo evento alcuni studenti di due importanti scuole della provincia, il liceo classico “M. Buratti” e il liceo scientifico “P. Ruffini”. Saranno loro, infatti, i “volontari della conoscenza”, che si occuperanno di far partecipare il pubblico alle “pillole digitali”, piccoli laboratori, che permetteranno di apprendere velocemente le possibilità offerte da internet.
“Collaborazioni di questo genere – ha aggiunto il presidente dell’organizzazione “Mondo Digitale” Michilli – non sono, per noi, nuove. Dal 2003, in 13 regioni d’Italia, studenti di tutte le scuole, dalle elementari alle superiori, sono coinvolti in attività pomeridiane finalizzate all’insegnamento della navigazione web ai più anziani. Attraverso questi progetti, si permette, inoltre, ai giovani, di essere attivi nel sociale e di aiutare il prossimo”.
Il consigliere del Ministro della Gioventù, Mauro Rotelli ha aggiunto: “I viterbesi hanno bisogno e apprezzano serate di svago culturale. La cultura si mette in gioco quotidianamente. Nella società moderna, dove tutto è un prodotto, anche quest’ultima lo è diventata e, per questo motivo, bisogna cercare di andare incontro alle necessità e agli interessi della popolazione. Tutti noi auspichiamo che Medioera diventi un appuntamento di carattere nazionale”.
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