Pillole rossoblù – Si continua con Sinisa e Cazoo nuovo sponsor sulle maglie

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In collaborazione con Cronache Bolognesi

Si è archiviato, domenica 22 Maggio con una vittoria contro un Genoa già retrocesso, il campionato del Bologna, prima di trattare i temi caldi che si stanno presentando subito in questo fine mese che, come temperature, assomiglia più a uno dei più classici e bollenti ferragosto di tutti i tempi, ma come sempre facciamo un passo indietro e torniamo all’ultima di campionato, quando i tifosi del Genoa, nonostante la cocente retrocessione, nel pre partita hanno disegnato la loro coreografia seguita da un tifo all’inglese che ha fatto venire i brividi ai tanti tifosi del Bologna incollati ai teleschermi a casa e a quelli che, invece, erano presenti a Genova. Gli ultras non perdono mai, questa è stata fra le frasi più scritte che è diventata virale poco dopo la conclusione della partita, e se molti nostri concittadini auguravano al Genova, una volta di proprietà di Preziosi che non si è certo distinto per comportamento da signore che in alcuni casi ha danneggiato anche il Bologna, i tifosi sono stati giustamente da tutti applauditi e citati per il loro attaccamento ai colori. Buon per loro, visto che la serie B sarà dura e buono anche per la nuova proprietà che sa di avere dalla sua parte questo inestimabile tesoro che in una città come quella ligure non è da poco. 

I temi dalla domenica si sono poi spostati inevitabilmente sulla festa tricolore del Milan, con inevitabili sfottò agli interisti che pensavano di venire a vincere facile a Bologna, lo striscione più divertente è stato quello che recitava: “Sansone pallone d’oro”, esposto da un tifoso rossonero e poi ovviamente e prontamente condiviso dai tanti tifosi del Bologna, che da una parte hanno strizzato l’occhio alla vittoria del Milan per come poi si è comportata per via del ricorso la società neroazzurra nei nostri confronti. Ma la ruota ha girato anche per il Cagliari, che in campionato aveva fatto il furbetto con noi, non volendoci posticipare di una settimana o almeno di qualche giorno una gara in cui i nostri giocatori erano tutti al rientro dal covid. Dunque si salva miracolosamente, visto l’intreccio dei risultati che si sono susseguiti in campo, la Salernitana di Sabatini ancora molto amato a Bologna che nelle ultime ore ha fatto arrabbiare non poco la marea bolognese, suggerendo che Marko Arnautovic dovrebbe ambire a dei top club, con molte più pretese del Bologna. 

Lunedì intanto c’è stato il tanto atteso vertice societario con Joe Saputo, che ha scelto di rinnovare per un altro anno la fiducia a Mister Sinisa, che sarà ancora l’allenatore del Bologna, nel frattempo è stato annunciato, anche se ancora non ufficialmente, l’arrivo sotto le due Torri del DS Sartori. Sicuramente con lui a breve si inizierà a disegnare la nuova squadra del Bologna per la prossima stagione, sapendo che, come avevo scritto la scorsa volta in questa rubrica, almeno due speriamo non tre giocatori giovani e di talento dovranno essere sacrificati per fare cassa, ma allo stesso tempo sembra che non ci sia voglia di smantellare tutto quello che di buono è stato costruito in questi anni, ma anzi di cercare di vendere i giocatori in esubero che non trovano spazio, rimpiazzandoli con dei ragazzi della primavera come prima vera mossa di mercato e poi iniziare dopo le cessioni a fare campagna acquisti, per cercare in primo luogo di puntellare e rafforzare la squadra, nonostante quelli che saranno gli addii. 

Se sul nodo stadio siamo invece fermi e rallentati dalla sovraintendenza per via della torre di Maratona, il patron Canadese si è concesso ai brindisi di fine stagione con la squadra e con i dirigenti prima del rompete le righe, anche se da qui a quello che sarà il Bologna della prossima stagione ci sarà ancora tanto da scrivere e lo stesso Presidente dovrà dire ancora la sua, ma almeno per il momento abbiamo una semitraccia di cosa ci aspetterà anche nel prossimo campionato, anche se i tanti detrattori di Sinisa al momento sono rimasti molto delusi e il sogno De Zerbi sembra essere durato poco meno che due settimane. Sinonimo che anche questa volta alcuni giornalisti della carta stampata che davano per certo l’arrivo sotto le due Torri del nuovo Mister, hanno venduto la pelle dell’orso prima di averlo ammazzato. 

Ma d’ora in poi sappiamo benissimo e un po’ dobbiamo dire che ci siamo abituati, che saranno accostati tanti nomi in questa che si preannuncia una torridissima estate, tanti nomi sia in entrata che in un uscita salla nostra società, ma che poi alla fine di tutto quello che si scriverà poco probabilmente sarà realmente vero. Per ora quello che c’è di sicuro è che si cerca una vice di Arnautovic, visto che l’attacco del Bologna si è dimostrato alquanto sterile in questa stagione e Mister Sinisa, dal momento che ha voluto fortemente rimanere a Bologna, ha sicuramente ambizione di cercare di fare meglio di questa stagione, speriamo sia veramente la volta buona per raggiungere la colonnina di sinistra alla fine del prossimo difficile campionato, che vedrà anche la sosta per i mondiali. 

A scuotere gli animi, comunque, ci ha pensato l’accordo societario con la presentazione del nuovo sponsor. Assieme alle patate Selenella, il Bologna Fc 1909 e Cazoo (www.cazoo.com) hanno siglato un accordo pluriennale che vedrà l’azienda leader in Europa nella vendita di auto usate online diventare main partner e nuovo sponsor di maglia. Dall’inizio della prossima stagione Cazoo sarà presente sulle maglie da gara della Prima Squadra maschile e femminile, della Primavera e di tutte le squadre giovanili, oltre ad avere visibilità allo stadio, sul sito e su tutti i profili social media ufficiali del Club. Non osiamo pensare fin da ora le prese per i fondelli che dovremo subire per questo nome che fa allusione ovviamente all’organo maschile, in particolare penso all’imbarazzo delle ragazze del femminile che indosseranno una maglia del genere marchiata da entrambi gli sponsor… chi vuol capire capisca…ma soprattutto benvenga tutto, sperando che Sartori non allestisca una squadra del cazoo… concedetemi la brutta battuta, ma ci dovremmo fare presto l’abitudine 

Danilo Billi 

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