Wolfkahn

I wolfkahn sono una razza di lupi antropomorfi. Non vanno confusi con i licantropi, dato che non cambiano forma: la loro è una specie a tutti gli effetti, nata da incroci magici tra lupi e umanoidi.

Come tutte le razze antropomorfe, i wolfkahn devono le loro origini agli Alxar e alle Guerre Divine. Nel corso dei secoli sono stati spesso sterminati dagli esseri umani e hanno dovuto competere per spazio e risorse con razze rivali, il che ha mantenuto bassa la loro popolazione. Ciononostante nelle zone selvagge sopravvivono numerosi clan.

La particolare conformazione scheletrica dei wolfkahn consente loro sia di correre a quattro zampe che di camminare come bipedi. Le mani, sebbene non agili e precise come quelle umane, sono sufficienti a permettere loro di maneggiare strumenti e armi.

I wolfkahn combinano l’istinto predatorio dei lupi a un’intelligenza del tutto paragonabile a quella umana, pertanto pur possedendo un’indole selvaggia, non sono intellettualmente inferiori alle razze più evolute; è solo la loro cultura a essere più primitiva. La vicinanza alla civiltà può a volte mitigare la loro indole selvatica, ma non riesce a stravolgerla del tutto. Infatti sono rari i wolfkahn che riescono ad adattarsi alla vita di città: la stragrande maggioranza sente il bisogno di vivere a contatto con la natura o quantomeno a un confine accettabile tra i due mondi.

Date le loro esigenze, molti wolfkahn abbracciano il culto di Shanna, dea della Natura. Ogni comunità è retta da una coppia dominante e da un druido che interpreta la volontà divina e lancia gli incantesimi necessari al benessere della tribù. Gli altri membri del clan adottano dei ruoli chiari all’interno della gerarchia: guerrieri, cacciatori, raccoglitori, artigiani e così via. I wolfkahn non studiano quasi mai la magia dato che ne hanno un timore istintivo e la maggior parte è analfabeta, tuttavia non è infrequente che un clan si serva di radianti come guerrieri d’elite.

Esistono tre razze principali di wolfkahn, molto diverse tra loro.

Numanar

I wolfkahn numanar sono un incrocio tra esseri umani e lupi comuni. Sono i più civilizzati, infatti non è insolito vederli indossare vestiti e utilizzare strumenti di buona fattura. Sono in maggioranza gente pacifica e risiedono in villaggi isolati nelle foreste o sulle montagne, dove vivono spesso a contatto con gli elfi selvatici; più raramente li si può incontrare nelle città di provincia, dove a volte si stabiliscono dei nuclei familiari o si formano delle piccole comunità. Sebbene tali individui godano sostanzialmente degli stessi diritti legali degli euriani, la loro integrazione nel tessuto sociale delle comunità a cui si avvicinano non è sempre facile per via del sospetto che li circonda.

Nell’Euras il Dipartimento per la Preservazione delle Razze Antropomorfe ha concesso ai numanar alcune riserve in cui vivono delle comunità autogestite. Ranger numanar collaborano con l’amministrazione imperiale per pattugliare i confini dell’impero e tenere a freno le incursioni di razze antropomorfe pericolose, come ad esempio i loro temuti cugini terakahn.

Terakahn

Questi wolfkahn sono il frutto di un incrocio tra orchi primitivi e una razza di lupi giganti ormai estinta. Sono esseri feroci e aggressivi, dall’indole selvaggia. La maggior parte non si fa scrupolo a predare esseri umani o, in tempi di crisi, a ricorrere addirittura al cannibalismo. L’Euras li ha esiliati da tempo con l’aiuto dei loro stessi cugini numanar dato che costituivano un pericolo per qualsiasi comunità sia umana che antropomorfa.

I terakahn sono diffusi a macchia di leopardo fuori dai confini dell’Euras, principalmente nel Ramadorn, dove creano problemi nelle confinanti regioni del Nortvast, e nella Terra degli Elementi dove si trovano spesso a competere con orchi del Ramadorn e avalanci. Una serie di migrazioni hanno fatto sì che ora anche Greyven ne abbia una popolazione abbondante. La Guerra degli Scheletri, comunque, ne ha riportati molti anche in territorio euriano.

I terakahn sono decisamente più grossi e più forti dei loro cugini numanar, e molto più aggressivi. Si riconoscono facilmente anche dallo scarso uso di vestiario, dalle armi di fattura rozza e dall’uso di indossare monili fatti di ossa. Non sono paragonabili ad animali selvaggi in quanto uccidono anche per piacere, inoltre sono xenofobi e praticano l’endogamia, che col tempo li ha esposti a malformazioni fisiche e malattie mentali. La loro intelligenza media è comunque quasi al livello di quella umana, il che li rende ancora più pericolosi.

La fede dei terakahn è suddivisa tra Shanna e Orkul ma, più di recente, molti hanno abbracciato il culto di Ravenous, dopo essere stati sedotti da Vonatar e dalle promesse di prosperità dei Necrofori.

Ecanta

Sono una sottorazza molto rara e sfuggente, al punto che alcuni li considerano solo un mito. Le loro tribù sono concentrate soprattutto nella Foresta di Alabastro, all’interno della riserva naturale dell’Eldarelm, fuori Nerys. Per loro stessa scelta, gli ecanta hanno scarsi contatti con le altre razze.

Gli ecanta sono essenzialmente una mutazione dei numanar. La loro specie ha avuto origine durante le Guerre Divine, quando l’Eletta di Helios del tempo, Raena, salvò grazie ai poteri del suo Alxar tre cuccioli di un capobranco di nome Maknar che rischiavano di morire a causa di un parto difficile della sua compagna. Per merito della benedizione impartita da Raena, i piccoli nacquero dotati di particolari poteri.

Il maschio della cucciolata venne chiamato Eucanto, le due femmine Nala e Raisa. In seguito si rese manifesto il fatto che erano tutti radianti dell’Energia Positiva e possedevano una speciale memoria genetica ereditaria, ovvero la capacità di tramandare i propri ricordi ai loro discendenti. Questa è rimasta una caratteristica distintiva degli ecanta che fin dalle loro origini si tramandano i ricordi di generazione in generazione, accumulando saggezza e potere. Tuttavia, per cause ancora non chiare, la popolazione attuale di questa razza risulta attualmente ridotta a poche centinaia di individui.

Un ecanta adulto ha la facoltà di accedere ai ricordi di qualsiasi suo antenato, arrivando a identificarsi con esso quasi al punto da potersene considerare una reincarnazione temporanea. Quando un ecanta si lascia pervadere dai ricordi di un antenato finisce anche per identificarsi con quell’antenato. Più i ricordi sono antichi, più risvegliarli richiede una certa preparazione mentale; sono molti gli ecanta che, tentando di richiamare ricordi troppo remoti senza essere in grado di mantenere le emozioni dei loro antenati separate dalle proprie, hanno finito per smarrire se stessi.

Oltre al richiamo della memoria degli antenati, gli ecanta possiedono anche una memoria perfetta che consente loro di ricordare ogni istante della loro vita e di misurare con precisione il tempo intercorso tra due eventi anche molto distanti tra loro.

Molti ecanta possiedono poteri dell’Energia Positiva di alto livello, tuttavia li usano con grande parsimonia. Gli ecanta si considerano custodi di un delicato equilibrio tra i mortali e la natura, dunque evitano di arrecare danni a chicchessia a meno che non sia strettamente necessario. Tuttavia, se attaccati, difendono con decisione i loro territori.

Contrariamente agli altri wolfkahn, gli ecanta non venerano Shanna né Helios, anzi, la loro capacità di mettere la storia in prospettiva li spinge a provare aperta ostilità nei confronti di tutte le divinità per via delle guerre che hanno scatenato nel corso della storia. Sono quindi un popolo fortemente laico che si preoccupa più di preservare la vita in tutte le sue forme.

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