L’abbiamo attesa per tanti anni e finalmente è arrivata, la nuova Transalp !
Ascoltiamo innanzitutto le parole di Masatoshi Sato, Transalp Large Project Leader, Honda R&D, Giappone:
“Con la nuova Transalp abbiamo ripensato a ciò che ha reso il primo modello così apprezzato e abbiamo voluto trovare il giusto equilibrio tra agilità urbana, comfort sulle lunghe distanze e capacità off-road. Per arrivare al risultato finale, abbiamo considerato tutti questi aspetti a “360 gradi” e abbiamo creato una moto che offre ai piloti con qualsiasi livello di esperienza una nuova opzione nella gamma Honda. Il look fa rivivere la classica Transalp in chiave moderna, il nuovo motore è incredibilmente robusto e versatile, e la moto vanta una vasta serie di caratteristiche interessanti. In città o in giro per il mondo: la nostra Transalp è pronta!”.
Dopo le serie del 1987, 1989, 1991, 1994, 1997, 2000, 2005 e 2007 siamo finalmente arrivati alla nona serie di questo modello che continua una leggendaria storia di avventura e turismo.
Il motore è un bicilindrico parallelo di 755 cc (condiviso con la nuova CB750 Hornet) che eroga una potenza massima di 92 CV (67,5 kW) e una coppia elevata a tutti i regimi, con un picco di 75 Nm.
Sarà disponibile in 3 colorazioni:
- Ross White (Tricolour), con cerchi color oro
- Mat Iridium Gray Metallic
- Mat Ballistic Black Metallic
L’aspetto di questa nuova moto lo avevamo già indovinato lo scorso agosto ben prima della paparazzata francese finita su tutti i giornali.
Perchè poteva essere solo così ?
I motivi sono fondamentalmente 2: piattaforma e “family feeling”. Per piattaforma si intende quel concetto che Honda vuol seguire di creare una piattaforma comune tra diverse moto in modo da condividere gli elementi di base per poi declinare i modelli a livello di dettaglio e quindi non esiste un progetto Transalp, ma un progetto “750” che verrà declinato in Hornet, Transalp, Hawk e chissà cos’altro.
Il secondo motivo detto “family feeling” o “ricicliamo il più possibile” significa evitare di progettare pezzi nuovi quando quelli di altri modelli funzionano benissimo e magari ne hai già ordinati migliaia di pezzi in Cina.
Per cui per contenere i costi si vedono sempre di più pezzi già usati su altri modelli anche sulla Transalp.
Quindi era ovvio che la Transalp fosse una HorTwix500, ma è brutta ?
NO, non è brutta.
E’ bella ? NI perchè se guardiamo le versioni grigia e nera non è che si accelerano i battiti del cuore.
Quella Tricolour è bella a prescindere perchè fa breccia nel nostro immaginario di appassionati, lo sarebbe stato qualsiasi moto colorata di Bianco e Blu e con i cerchi oro.
Ma una moto non si guarda, si guida e quindi la Honda potrebbe aver quadrato il cerchio tra on e off come solo lei sa fare; concediamo il beneficio del dubbio ad un costruttore che avrà ben ponderato le proprie decisioni.
A voi che ve ne pare ? Vi piace o non vi piace ?
Riporteremo qui i commenti di Facebook che farete sulla pagina dei Transalpisti Folli per saggiare la “pancia” degli appassionati di Transalp.
COSA CI PIACE | COSA NON CI PIACE |
L’accostamento colori della versione Tricolour che fa molto Transalp anni 80. I cerchi dorati L’ ABS di serie Potenza della moto Cerchi a raggi Ruota da 21 Curva di raccordo carena, serbatoio Peso contenuto Escursione ammortizzatori Diverse modalità di guida Fianchi stretti perfetti per la guida in piedi La versione depotenziata per la patente A2 TFT da 5 pollici Consumo dichiarato di 23 km/litro | Le colorazioni nero e grigio che non c’entrano nulla con la cultura Transalp. I cerchi neri La mancanza dei paramani Le frecce anteriori a sventola La sella all’apparenza poco imbottita Lo scarico basso I tubi esposti senza paracoppa Cupolino tipo Devauville (o tipo CBX 500?) Mancanza scritta “Honda” sopra logo Transalp Mancanza logo “Rally Touring” sul fianchetto sottosella Ma c’è il DCT ? Ma c’è il Cruise Control ? |
Di sicuro non vediamo l’ora di provarla, magari andando sulle Alpi dove hanno fatto le foto ed i video per il lancio, Bonette, Iseran, Galibier….arriviamo !!
MOTORE | |
Tipo | Bicilindrico paralllelo di 755 cc, Unicam a 8 valvole, con manovellismo a 270° |
Cilindrata | 755 cc |
Alesaggio x corsa | 87 x 63,5 mm |
Rapporto di compressione | 11 : 1 |
Potenza max | 92 CV (67,5 kW) @ 9.500 giri/min |
Coppia max | 75 Nm @ 7.250 giri/min |
Rumorosità (dB) | Lwot – 81,5; Lurban – 77,5 |
Capacità olio | 3,9 L |
Avviamento | Elettrico |
ALIMENTAZIONE | |
Carburazione | Iniezione elettronica PGM-FI |
Capacità serbatoio | 16,9 L |
Emissioni CO2 (ciclo WMTC) | 103 g/km |
Consumi (ciclo WMTC) | 23 km/l |
IMPIANTO ELETTRICO | |
Capacità Batteria | 12V 8,6 Ah |
TRASMISSIONE | |
Tipo frizione | Multidisco in bagno d’olio, assistita con antisaltellamento |
Tipo cambio | Manuale a 6 rapporti |
Trasmissione finale | A catena |
TELAIO | |
Tipo | In acciao con struttura a diamante |
DIMENSIONI E CICLISTICA | |
Dimensioni (LxLxA) | 2.325 x 838 x 1.450 mm |
Interasse | 1.560 mm |
Inclinazione cannotto di sterzo | 27° |
Avancorsa | 111 mm |
Altezza sella | 850 mm |
Altezza da terra | 210 mm |
Peso con il pieno di benzina | 208 kg |
Raggio di sterzo | 2,6 m |
SOSPENSIONI | |
Forcella | Showa SFF-CA, diametro steli 43 mm, escursione 200 mm |
Ammortizzatore | Monoammortizzatore con leveraggio Pro-Link, forcellone in alluminio, escursione ruota 190 mm |
RUOTE | |
Ant | A raggi da 21” |
Post | A raggi da 18” |
Pneumatico ant | 90/90-R21 M/C 54H |
Pneumatico post | 150/70-R18 M/C 70H |
FRENI | |
Tipo ABS | A 2 canali |
Freno ant | Dischi ‘wave’ di 310 x 4,5 mm, pinze assiali a 2 pistoncini |
Freno post | Disco ‘wave’ di 256 x 6,0 mm, pinza a singolo pistoncino |
ELETTRONICA ED EQUIPAGGIAMENTO | |
Cruscotto | TFT a colori da 5” |
Luci | Full LED |
Connettività | Honda Smartphone Voice Control system |
Presa USB | Tipo C (sottosella passeggero) |
Indicatori di direzione | A disattivazione automatica |
Quickshifter | Optional |
Sicurezza antifurto | HISS |
E’ una moto fatta con i pezzi degli altri modelli ?
Ma il prezzo ?
La Honda non ha ancora comunicato ufficialmente il listino della nuova Transalp e pertanto possiamo solo immaginare quale potrebbe essere il prezzo più corretto; il CB500X costa 7.240 Euro ed è sicuramente della categoria inferiore, mentre l’Africa Twin costa circa 15.990 Euro. Ipotizziamo che la Transalp vada a sostituire la NC750 X il cui costo è di circa 8500/9500 Euro a seconda del modello con DCT o meno.
Quindi la nostra ipotesi è un prezzo base di Euro 9.000 a cui si aggiungono le seguenti variabili: DCT 10.000 Euro, Travel 12.000 Euro di più non si può salire per non andare a impattare il prezzo dell’Africa Twin che è più dotata di cilindrata e dispositivi elettronici.
Come è andata in fiera ?
La visita in fiera alla presentazione della nuova Transalp era un appuntamento irrinunciabile atteso per tanti anni.
Riassumo in 5 fondamentali punti la mia opinione:
- Dal vivo rende molto meglio che in foto, specie nella livrea tricolour davvero evocativa.
- La moto di base non ha su NIENTE neanche quello che era di serie nell’87.
- La mancanza di DCT e Cruise Control rendono questa 750 una moto dalla dotazione un pò povera con il rischio di apparire molto cara rispetto alle concorrenti
- L’Africa rimane molto sopra, la CB500X non molto sotto.
- Rivedere la presentazione di una Transalp è stato… emozionante, comprendere le ristrettezze di budget con cui è stata costruita è stato…deprimente.