Washington, 21 ottobre 2017 –  Donald Trump ha intenzione di rivelare al mondo migliaia di documenti tenuti per decenni top secret sulla morte di John Fitzgerald Kennedy. “Pur essendo soggetto a ricevere ulteriori informazioni – ha twittato oggi il tycoon -, consentirò, come presidente, la divulgazione dei documenti su Jfk a lungo bloccati e classificati”. Mancano pochi giorni dalla scadenza che obbliga Trump a decidere sul mantenimento o meno della segretezza degli atti.

L’annuncio scuote l’opinione pubblica: il presidente Usa vuole alzare il velo su uno dei più grandi misteri d’America. John Fitzgerald Kennedy fu ucciso il 22 novembre del 1963 a Dallas, quando era Presidente degli Stati Uniti. Jfk fu ferito mortalmente da colpi di fucile mentre viaggiava sulla limousine presidenziale con la moglie Jacqueline, con il governatore John Connally (ferito gravemente) e la moglie di quest’ultimo, Nellie.  A sparare sarebbe stato Lee Harvey Oswald, operaio, attivista ed ex militare. Negli anni sono numerose le teorie che si sono sviluppate attorno all’omicidio del Presidente. Alcune, di stampo complottista, ipotizzano che Oswald, persona con problemi psichici, potrebbe avere agito nel quadro di un progetto che coinvolgeva più soggetti.