Sony vorrebbe produrre da sè i chip per i suoi smartphone Xperia

Negli ultimi anni, molti produttori stano cercando di realizzare da sè i componenti presenti nei propri smartphone, in particolar modo i chip: ad esempio, Samsung produce e utilizza sui suoi device i chip Exynos, così come fa Huawei con i Kirin e come vorrebbe fare LG con il suo Nuclun. Nel discorso potrebbe presto rientrare anche Sony.

Non è un mistero che il rapporto di Sony con il mondo mobile non sia affatto felice negli ultimi tempi: la divisione mobile genera costanti perdite e negli scorsi mesi si è addirittura ipotizzato che il famoso produttore potesse uscire di scena il prossimo anno.

Un’ipotesi seccamente smentita dai dirigenti e dalla costruzione di una nuova fabbrica in Thailandia interamente dedicata alla produzione di dispositivi mobili. Nuove informazioni suggeriscono che l’azienda potrebbe addirittura rilanciare.

Secondo quanto riferisce la testata taiwanese DigiTimes, Sony avrebbe infatti intenzione di dotare i futuri smartphone Xperia di chip “fatti in casa”, proprio come già fa parte della concorrenza. Sia Sony che LG avrebbero già avviato i contatti con Global Unichip per portare avanti i rispettivi progetti.

Progettare i chip dei propri device permetterebbe a Sony di godere di una certa autonomia nei confronti dei chip-maker, ma allo stesso tempo l’azienda si muoverebbe su un terreno non privo di ostacoli, visto che servirà tempo, oltre che risorse economiche, per sviluppare e portare sul mercato SoC affidabili e dalle prestazioni comparabili a quelle della concorrenza.