Jean Michel Sneider, in arte Bolo Mai, romano, classe 1993, già da un anno sta facendo parlare di se, pubblicando in rapida successione una serie di singoli che dimostrano indubbiamente le sue qualità da cantautore. Dopo aver debuttato nel 2019 con il suo progetto musicale, Bolo Mai inizia il suo 2020 con la release del nuovo singolo Bla Bla Bla, un featuring con Cristiano Turrini, accompagnato dal video girato a Parigi con la regia di Alessandro Guida.

Bla Bla Bla è un brano dal respiro prettamente italiano, fresco ma allo stesso tempo non banale, riproponendo sonorità rock non aggressive, con il gusto di chi ha masticato tanti Beatles ed il Britpop anni ’90. Abbiamo intervistato il ventiseienne Jean Michel per conoscere meglio il suo progetto e la storia del suo nuovo singolo.

Intervistando Bolo Mai

Mi chiedo se è giusto restare in silenzio […] quando vorresti urlare: cosa ti ha portato ad esplodere finalmente con Bla Bla Bla?

Bla Bla Bla è frutto di un periodo turbolento in una relazione fatta di alti Himalayani e di bassi sottomarini.

Come è nata l’idea di un featuring con Cristiano Turrini? 

In maniera totalmente casuale e genuina. Ci siamo incrociati in uno studio a Milano per un lavoro, proprio nel momento in cui stavo scrivendo questo brano. Ho sentito la sua voce e l’ho immaginata bene sul ritornello, 10 minuti dopo il brano era praticamente chiuso. 

La tua biografia dice il rock lo rapisce ed l’hip-hop paga il riscatto, ma possiamo dire che tuttora soffri di una certa Sindrome di Stoccolma? 

Direi proprio di sì, nei prossimi brani il rock tornerà anche abbastanza prepotentemente. 

Ti occupi in toto delle tue opere, dalla stesura dei brani fino alla realizzazione del videoclip: pensi che l’autoproduzione sia fondamentale per il processo di consapevolezza artistica di un indipendente oppure è solo una delle tante strade che si possono intraprendere?

Occuparmi in toto della produzione è sicuramente dovuto ad una necessità artistica sommata ad una economica. Non penso sia fondamentale ed io stesso mi diverto molto a collaborare con altri quando trovo una certa sintonia, però ti responsabilizza: successo o fallimento dipendono solo da te. 

Cosa vedi nel futuro di Bolo Mai, un tour con i tuoi brani, un disco o qualcos’altro già in cantiere? 

Intanto vedo chiaramente un disco. Avrà sonorità un po’ diverse da quanto uscito finora, ma sempre figlio della stessa penna. 

Per finire, un volo pindarico allacciandomi al tuo ultimo featuring: se potessi fare una collaborazione con una star internazionale, chi sarebbe e perchè? 

Josh Homme, genio musicale e uomo più cool della terra. 

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