VITTORIO RUSTICHELLI

Conversazione di Livio Partiti con Vittorio Rustichelli "Il teatro nelle lingue del Piemonte"

 

IL TEATRO NELLE LINGUE DEL PIEMONTE

VITTORIO RUSTICHELLI

SECONDINO TRIVERO

STEFANO TROMBIN

 

 

 

ascolta qui la conversazione

VITTORIO RUSTICHELLI

 

 


La realtà del Teatro Dialettale Amatoriale in lingua o dialetto così
come è raccontato e censito in questo libro è una realtà viva e
cosciente, formata da persone che nella vita svolgono le più svariate
professioni e mestieri, e che per puro diletto si cimentano con l’arte
in vernacolo, al fine di portare avanti tra mille fatiche una Tradizione
Culturale , il Dialetto o se meglio credete La Lenga Piemonteisa


Con notevoli sforzi certamente non ricambiati economicamente in
quanto non professionisti ma amatori, una miriade di persone
soprattutto nel fine settimana stanno sui Palcoscenici più o meno
famosi, dietro le Quinte, nei Teatri, nelle Piazze a portare i loro
spettacoli alla gente del nostro amato Piemonte.


Vogliamo ricordare che in talune realtà (Comunità Rurali) il
Teatro Dialettale Piemontese in forma Amatoriale e l’unico presente,
vuoi per le strutture limitate, per cui i Professionisti snobbano
queste comunità, vuoi perché in queste comunità è vivo più che mai il
nostro Dialetto, che nelle grosse città va pian piano  perdendosi


Nessuno nasce attore o autore o regista, ma comincia pian piano
e poi si perfeziona, attraverso corsi specifici di recitazione e
quant’altro al fine di dare uno spettacolo nel limite delle loro
possibilità il più professionale possibile


Rispetto ad un tempo gli spettatori pagano un biglietto seppur
ridotto rispetto al Teatro Professionistico e ricevono un prodotto che
credo li appaghi, altrimenti non si spiegherebbero i Teatri pieni che
tranne casi sporadici solo il Dialettale sa fare, non siamo insomma un
teatro solo di nicchia, ma produciamo divertimento e soprattutto
Cultura , quella che parla la nostra Lingua Piemonteisa o Dialetto.


Le Compagnie si spostano da un paese all’altro, da una città ad
un’altra e non si portano dietro gli spettatori, ma vanno a vederli
quelli del luogo, pertanto il luogo comune che il pubblico degli
amatori sia soltanto formato da parenti ed amici non si può più
considerare attuale.


Le istituzioni non sempre sono presenti al nostro fianco, forse
perché i nostri non sono nomi noti  se non nel nostro piccolo ma
GRANDE  mondo popolare, ma questo non fa nulla, l’importante è crederci
ed esserci , vogliamo ringraziare il nostro amato pubblico e sperare
che sempre ci segua, soprattutto le generazioni future, altrimenti il
Teatro il Dialetto non ci sarà più


In questo momento vogliamo solo ricordare che il Teatro
Dialettale Piemontese c’è eccome ed è vivo, vogliamo sperare che questo
duri il più a lungo possibile 


Nel terminare, questa nostra  ricerca, fatta attraverso i nostri
ricordi personali ed alla documentazione che siamo in possesso, ci
attanaglia il dubbio di chissà quante realtà abbiamo dimenticato


Noi autori  vogliamo scusarci con i lettori, con gli stessi
operatori del Teatro Amatoriale Dialettale Piemontese , per le nostre
non volute omissioni, semplicemente non possiamo ricordare tutto, oppure
alcune realtà non le conosciamo, inoltre può rilevarsi che alcune
notizie non siano del tutto esatte, ma assicuriamo che quanto è stato
scritto è quanto  in assoluta buona fede ricordiamo e conosciamo


Bisogna specificare che  questa non è tutta la Storia Del Teatro
Dialettale Amatoriale in lingua o dialetto Piemontese  bensì una
sintesi anche se piuttosto ampia, visto che si dice che in Piemonte le
Compagnie Dialettali tra quelle di giro e quelle stanziali siano dalle
200 alle 250, ebbene in questo testo sono state citate ben 155/160 
Compagnie e credeteci non sono poche.


Spero che qualcuno, partendo da questa nostra ricerca
approfondisca il tutto e scriva una vera e propria STORIA DEL TEATRO
DIALETTALE AMATORIALE IN LINGUA O DIALETTO  PIEMONTESE Ed
approfondisca ed eventualmente corregga questa nostra traccia

 

 

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IL POSTO DELLE PAROLE

ascoltare fa pensare