Greci: il borgo arbëreshë

0

La storia racconta che gli albanesi, guidati da loro eroe Giorgio Castriota Skanderbeg giunsero in Italia in aiuto di Ferdinando I di Aragona per sconfiggere gli Angioini. Gli albanesi ebbero la meglio ed il re affidò il territorio di Greci, quale ricompensa; era il 1460, anno di nascita della comunità arbëreshë di Greci, con segni, simboli, tradizioni tuttora vive. Potrete ascoltare l’antico canto della Kalimera durante la via crucis, assaggiare i piatti tradizionali: la mujelia dolce della cultura arbaershe a base di farina di granone, uva passa, pinoli e zucchero, il Cicc quett, bollito di grano e granone insaporito con miele o zucchero oppure i panari e nussia che sono dei panieri a forme di cuore e bambole di pasta frolla, tipici del periodo pasquale, il bukasiara pan cotto e una polenta stufata chiamata ndròmsat.

Nel quartiere Breggo, le “Halive”, antiche abitazioni rurali composte da un unico ambiente e realizzate in pietra. La lingua arbereshe è un’idioma che ha risentito di diverse influenze e si contraddistingue dall’albanese. Ma qui anche l’italiano è diverso, è melodioso, senza alcuna inflessione dialettale.

Da non perdere una visita alla chiesa Madre di S. Bartolomeo Apostolo.Originaria del seicento, conserva un crocifisso ligneo dell’ottocento, la statua con il manto in tessuto damascato della Madonna del Caroseno ed una tela opera di Guido Reni raffigurante Santa Lucia. Il centro antico, preserva bei portali ed edifici signorili tra cui il Palazzo Lauda (XVIII sec.), Palazzo Caccese (XIX sec.) e Palazzo Lusi (XVI sec.) oggi sede del municipio e del PLEAG (Palazzo Lusi Esposizione Archeologica Greci). Il percorso espositivo conserva i numerosi ritrovamenti archeologici datati tra la preistoria e l’età romana, rinvenuti nel territorio della valle del Cervaro.

Nei dintorni, in località Tre Fontane sono visibili alcune antiche masserie del ‘600-‘700, stazioni di sosta sul Tratturello regio che da Camporeale conduceva a Foggia, ramificazione del tratturo regio “Pescasseroli-Candela”. Per gli amanti della natura si segnalano il Monte Calvario, il Monte Rovitello, i boschi in località “Porcino”, “Serrone” e “Ripitella” ed il laghetto collinare di “Luzza Acqua Fets”.

Il calendario: i riti, le feste, le tradizioni

Agosto “Agosto Grecese”
19 agosto “Giornata della cultura arbëreshë” (convegno)
25 agosto “Dramma sacro S. Bartolomeo Apostolo” 

(rappresentazione teatrale)

Prodotti Tipici
Olio extravergine di oliva Irpinia-Colline dell’Ufita
 (DOP)
Prodotti Agroalimentari Tradizionali
 (PAT): Caciocavallo podolico – Caciocavallo affumicato -Fiordilatte – Scamorza – Treccia
Altri prodotti: Occhiatello di Greci (formaggio a pasta filata) – Caciotta

Come arrivare a Greci

Altitudine: 823 metri s.l.m.
Superficie: 30,58 kmq
Popolazione: 716
www.comune.greci.av.it

Coordinate
Latitudine 41°15’10.71″ N
Longitudine 15°10’11.21″ E

In auto
Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello di Grottaminarda, proseguire per Ariano Irpino, da qui percorrere la SS.90 in direzione Foggia, svoltare sulla SP.58 in direzione Greci, a 31 km dal casello
Autostrada Bologna-Taranto (A14), uscire al casello di Foggia, seguire la SS.90 in direzione di Ariano Irpino, a 55 km dal casello
Dista da Avellino 70 km (via autostrada)

Dove Dormire a Greci

Agriturismi
Arbëreshë
C.da Macchiapiano, 6/a
Tel. (+39) 08251910804 – (+39) 3392493200

Montecervo
C.da Montecervo
Tel. (+39) 0825861208

Share.

About Author

Irpino, avellinese, ideatore di viaggioinirpinia.it. Il progetto connubio ideale tra le esperienze professionali maturate negli anni e la passione, è alimentato dalla profonda conoscenza della propria terra!! E' direttore tecnico di agenzia viaggio ed accompagnatore turistico.

Leave A Reply