Regione Molise/ Ulteriori misure di prevenzione e sorveglianza contro il coronavirus

Dalla Regione Molise una nuova ordinanza, ne riportiamo il testo

Il Presidente della Giunta Regionale del Molise quale autorità di protezione
civile ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. b), del D.Lgs. 02/01/2018, n. 1
Vista l’Ordinanza del Ministero della Salute emanata in data 21 febbraio 2020
concernente “ulteriori misure profilattiche contro la diffusione della malattia
infettiva COVID-19” con la quale:

  • si è imposto l’obbligo a tutti gli individui che, negli ultimi quattordici giorni, abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, di comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria territorialmente competente di aver soggiornato nelle aree suddette;
  • si è demandata all’Autorità sanitaria territorialmente competente l’adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva ovvero, in presenza di condizioni ostative, di misure alternative di efficacia equivalente;
    Ritenuto di dover adottare prescrizioni precauzionali al fine di verificare lo stato di salute degli individui provenienti dalle aree attualmente sottoposte a cordone sanitario delle regioni italiane coinvolte che, per qualsiasi ragione, soggiornino nel territorio del Molise e di dover adottare ulteriori provvedimenti per far fronte all’emergenza epidemica in atto;
    Letto l’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e s.m.i.;
    Emana la presente Ordinanza
    Art. 1 – I soggetti provenienti dalle aree nelle quali risulta positiva almeno una persona o nelle quali vi è comunque un caso riconducibile al coronavirus, o i soggetti che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni, ove giungano in Molise per motivi di lavoro, di studio, familiari o per qualunque altra ragione, sono tenuti a comunicare la loro presenza sul territorio all’Autorità sanitaria locale che provvederà a mettere in atto le adeguate misure di prevenzione della diffusione del virus.
    La segnalazione dovrà essere effettuata non oltre due ore dall’ingresso nel territorio regionale al proprio medico curante, oppure al numero 1500 del Ministero della salute, oppure al numero 118 del Sistema territoriale che provvederà a darne comunicazione al Servizio di medicina pubblica competente ad avviare la procedura.

  • Art. 2 – I medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici di continuità
    assistenziale, oltre ad attenersi alle istruzioni operative già diramate dall’ASREM
    relative alle modalità di gestione dei casi sospetti, sono tenuti a consultare
    costantemente il sito dell’Azienda Sanitaria Locale per tutti gli aggiornamenti che
    saranno necessari in rapporto all’evolversi degli aspetti clinici ed epidemiologici
    dell’infezione in corso.
  • Art. 3 – La Protezione civile porrà in essere ogni azione utile a garantire ai soggetti
    sottoposti a misura di quarantena la massima assistenza logistica, provvedendo
    alla fornitura di quanto necessario per il loro sostentamento.
  • Art. 4 – Dovranno essere preventivamente segnalati all’autorità di protezione civile
    della Regione Molise i trasferimenti, disposti da altre Istituzioni, anche a titolo
    precauzionale, di gruppi di soggetti che per qualsiasi motivo abbiano soggiornato
    negli ultimi 14 giorni nelle aree di cui all’art. 1.
  • Art. 5 – La presente ordinanza resterà in vigore per giorni novanta, fatta salva la
    facoltà di proroga o di revoca, nonché di imporre ulteriori prescrizioni con
    successivi provvedimenti.
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