Mettiti in comunicazione con noi

Cultura Eventi e Spettacolo

QUESTA SERA A GESUALDO IN PIAZZA UMBERTO I Ritorna Don Bosco, il musical di grande successo

Pubblicato

-

Dopo il grande successo di questo inverno e, giunto alla sua undicesima replica ritorna ancora una volta il Musical di Don Bosco della Compagnia SulReale.

Stavolta sarà la bellissima Piazza Umbero I di Gesualdo ad ospitare la compagnia che ripercorrerà le tappe più importanti della vita del Santo dei giovani.

Dalle 21.30 dunque si alzerà il sipario per una serata all’insegna della musica. Lo stesso Don Bosco riteneva che il teatro potesse essere per i giovani un appassionante strumento educativo e così a Ariano Irpino torna protagonista riacquistando la sua dimensione educativa. La recitazione, la danza e il canto ritrovano la loro carica evangelizzatrice nel racconto di una storia bella e importante.

Ovviamente al centro dello spettacolo la figura di Don Bosco, uomo straordinario che riuscì a raccogliere tantissimi giovani dalla strada fondando un Oratorio e creando anche attività di formazione e apprendistato per dare un lavoro. Il musical ha quindi ripercorso le varie tappe della vita del salesiano divenuto santo: il rapporto molto forte con la madre, l’amore verso i ragazzi raccolti dalla strada e allontanati dalle sue insidie, ma anche la lotta contro le malelingue e la resistenza della chiesa che non amava i suoi metodi che all’epoca erano visti come eccessivamente moderni

Quella di Don Bosco è una figura a tutto tondo secondo gli organizzatori del musical, non riconducibile a semplici formule o a titoli giornalistici; è una personalità complessa, fatta di realtà ad un tempo ordinarie ed eccezionali, di progetti concreti, ideali e ipotetici, di uno stile quotidiano di vita, azione ed insieme di particolari rapporti con il soprannaturale. Una tale figura non può essere adeguatamente compresa se non nella sua poliedricità e pluridimensionalità. Ed è proprio su questo aspetto che si è concentrato il lavoro di chi ha realizzato questo musical

Lo spettacolo è un susseguirsi anche di luci, colori, coreografie. Verrà raccontato essenzialmente il sogno di Don Bosco che era quello di ripulire la società da possibili pericoli, specie per i giovanissimi, a fortissimo rischio di diventare la manovalanza della criminalità organizzata. Un messaggio che ancora oggi sembra attualissimo.

La Compagnia SulReale nelle otto repliche precedenti tra Ariano e Gesualdo ha fatto registrare sempre il tutto esaurito. L’intenzione è quello di riproporre il musical anche prossimamente tra cui I comuni di Rocca S. Felice, Melito Irpino e Salerno .

IL CAST

Ecco gli attori e i protagonisti del musical:

Don Bosco – ALESSANDRO PAGLIARO
Mamma Margherita (mamma di Don Bosco) e Suor Maria Mazzarello – MARIANNA CHIUCHIOLO
Cardinale – SERGIO NOCERA
Segretario del Cardinale – GERARDO D’ADDESE
Madonna e Maligno – ROSSANA CARDINALE
Suora – CARMELA PISANO
Bambina – FABIANA PETRUZZIELLO
Posseduta – FRANCESCA FAMIGLIETTI

Produzione: Alessandro Pagliaro
Regia: Katia Cogliano
Direzione artistica: Marika Cuoco
Coreografie: Maria Circelli, Marika Cuoco, Roberta Musto
Audio/Luci: Antonio Siciliano
Tecnico del suono: Antonio Pannese
Testi: Renato Biagioli – Piero Castellacci
Adattamento testi: Katia Cogliano
Musiche: Achille Oliva – Alessandro Aliscioni
Produzione Musicale: Olimpio Petrossi
Arrangiamenti: Adriano Maiello
Costumi Attori: Anna Calabrese
Costumi Coreografie: Adriana Monaco

LA COMPAGNIA

La Compagnia SulReale nasce dalla passione di alcuni ragazzi/e che, incontrandosi per gioco all’inizio del 2010 e chiacchierando sulle proprie attitudini nell’ambito del mondo dell’arte, si rendono conto che spesso, nel proprio cammino, si sono sentiti diversi rispetto a ciò che li circondava, che quel “magico mondo” che sentivano dentro a volte non coincideva con il mondo reale e questo li faceva sentire soli. Quell’incontro invece aveva dato loro la sensazione di trovarsi in un luogo familiare. Fu in quell’istante che decidono di iniziare un progetto insieme che avesse lo scopo principale di dare, a ragazzi/e come loro, un luogo d’incontro dove poter esprimere quel “magico mondo” interiore e che li facesse sentire “a casa”.

Cominciarono con laboratori di recitazione, lezioni di danza e canto. Dopo alcuni mesi decidono di mettere in scena uno spettacolo itinerante tratto dal romanzo di Dickens “Il canto di natale”, all’interno di un palazzo del ‘500.

Fu un tale successo di pubblico ed emozioni che……dopo 3 anni eccoci ancora qui!!!

Il gruppo ha subito variazioni, qualcuno è andato all’università (ma è rimasto vicino a noi col cuore), qualcuno è subentrato, qualcuno ha ampliato le proprie attitudini verso altri campi artistici ma alla fine la cosa importante è che tutti noi siamo diventati un piccolo “mondo SulReale” dove ci sentiamo una famiglia e siamo, in qualche modo, a casa.

Quello che cerchiamo di trasmettere sono proprio queste sensazioni ma descriverle a parole non è possibile quindi vi invitiamo a venire, almeno una volta, a vivere il nostro “piccolo mondo SulReale”….le nostre prossime date saranno:

Non smettete mai di credere e cercare il vostro posto nel mondo!!!

 

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Venticano-Ultimo giorno tra gli stand della Campionaria

Pubblicato

-

Ciarcia: «Grande partecipazione»

Venticano, 28 aprile 2024 –  Si conclude oggi la 45esima edizione della Fiera Campionaria di Venticano, un evento che per cinque giorni ha trasformato il comune in un vivace crocevia di cultura, commercio e innovazione. Migliaia di visitatori, provenienti da tutta la regione e oltre, hanno percorso gli stand espositivi, rinnovando l’appuntamento con una delle manifestazioni più attese e storicamente ricche della Campania.

Emanuela Ciarcia, Presidente della Pro Loco Venticanese che ha organizzato l’evento, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’edizione 2024: «Siamo estremamente contenti di come si è svolta questa edizione della Fiera Campionaria. Ogni anno, il nostro obiettivo è quello di superare le aspettative, portando novità e confermando la tradizione. Quest’anno, con più di 200 espositori e un programma ricco di eventi collaterali, abbiamo offerto una piattaforma eccezionale per le aziende locali e non solo, consolidando il ruolo di Venticano come centro di scambio culturale e commerciale».

La Fiera di quest’anno ha visto una significativa partecipazione, con stand dedicati all’agricoltura, all’innovazione tecnologica, all’enogastronomia e all’avicoltura. Particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità, con l’introduzione di iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche di consumo responsabile.

«In questi giorni di Fiera, abbiamo avuto l’opportunità di dimostrare che è possibile coniugare tradizione e innovazione, offrendo al tempo stesso un’esperienza attraente per ogni tipo di pubblico», ha aggiunto la Presidente Ciarcia. 

La nostra fiera è un esempio di come eventi di questa scala possano essere un motore di sviluppo economico e culturale, contribuendo significativamente all’attrattività del nostro territorio».

Anche oggi, per la serata finale, spazio alla musica, con il dj set a cura di Cosmo Radio Taurasi.

La Pro Loco Venticanese ringrazia tutti gli sponsor, i partecipanti, gli espositori e i volontari che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante evento. 

Un ringraziamento speciale va alle autorità locali, alle forze dell’ordine e ai servizi di sicurezza, che hanno garantito lo svolgimento della fiera in un clima di serenità e sicurezza.

La Fiera Campionaria di Venticano gode del patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Avellino e del Comune di Venticano e del sostegno di Rubicondo, Bcc Flumeri e Gruppo 1NVPItalia.

La Fiera si svolge nel quartiere fieristico, in via del Foro a Venticano, su una superficie di oltre 30mila metri quadrati

Continua a leggere

Attualità

Assegnate ad Ariano Irpino le maglie tricolore medio fondo CSI 2024

Pubblicato

-

La gara ciclistica nazionale VI° Mediofondo Primavera svoltasi nel giorno della festa della liberazione (25cm) ad Ariano Irpino, ha assegnato le maglie tricolori riservate agli atleti CSI nella specialità Mediofondo nazionale 2024.  Celestino Anzivino e tutta la sua associazione Speedrow Team hanno per la sesta volta allestito una manifestazione che poche sul territorio della regione Campania possono ritenersi degne di assegnare le maglie tricolori come quella svoltasi nella comunità arianese, modello da prendere sicuramente ad esempio. Infatti, la manifestazione si è svolta in piena sicurezza e in maniera eccellente grazie anche all’impiego delle  forze dell’ordine a partire dalla Polizia di stato, Carabinieri che hanno garantito la sicurezza dei concorrenti, ai Vigili Urbani locali, Volontari, moto staffette e quattro ambulanze per assistenza medica in gara. Ma andiamo alla cronaca della gara. Al via 292 ciclisti provenienti da ogni regione d’Italia. La partenza è stata data alle ore 9:00 dal rione Martiri, zona Perazzo con partenza e arrivo lungo la statale novanta. I concorrenti hanno affrontato un percorso agonistico di 96 km che si sono dati battaglia lungo gli impegnativi chilometri di gara e 1670 metri di dislivello, resi ancor più impegnativi dal vento e dalla salita di Ciccotonno con pendenza media del 6,5 % e max 25% che hanno dovuto affrontarla per due volte. I ciclisti anno attraversato, oltre ArianoIrpino, Montaguto, Orsara di Puglia, Panni,  Monteleone Di Puglia, Savignano Irpino Ciccotonno, Difesa Grande. Per la classifica generale assoluta Mediofondo il primo tagliare il traguardo è stato Marco Larossa (LarossaTeam) che ha preceduto Matteo Rotondi (Murolo Vincenzo Elefante SL2) , terzo posto per Chiriacò(Autoricambi Marrone). Tra le donne sul gradino più alto del podio Rossella Diezzo (Barracuda Bike Cycling Team), piazza d’onore per Lidia Principi . terzo gradino del podio per Emanuela Sampaolesi (Team Go Fast), quartaCinzia Zacconi (new Mario Pupilli), quinto posto per l’atripaldese Annalisa Albanese del team Eco Evolution Bike. Al termine della classifica finale risultato vincitore della maglia di campione nazionale mediofondo CSI 2024 nella rispettiva categoria i seguenti atleti:

Junior Sport Macchione Francesco (Brasciwood); Elite Sport: Prencipe Domenico (Cicli Spano Spontino); Master 1: Larossa Marco (Team Larossa); Master 2: Giangregorio Felice (Dama Project);

Master 3: Giannuzzi Antonio (Tekno Bike Putignano); Master 4: Navedoro Giuseppe (Team Larossa); Master 5: Pastore Mario (Murolo Vincenzo Elefante SL2); Master 6: Monaco Alfonso (Team Falco); Master 7: Catapano Fabrizio (New Daunia Cycling); Master 8: Ritota Carlo Bartolomeo (Molise Ricambi); MW1: Albanese Annalisa (Eco Evolution Bike);
MW2: Zacconi Cinzia (New Mario Pupilli);
MW3: Sampaolesi Emanuela (Team Go Fast). 

I new vincitori nazionali sono stati premiati con la maglia  tricolore da Biagio Nicola Saccoccio responsabile della Commissione Tecnica Nazionale Ciclismo e Enrico Pellino presidente del Comitato CSI Campania.  La manifestazione si è conclusa con un ricco pasta party per gli atleti e famigliari al seguito.

Continua a leggere

Attualità

W il 25 aprile, W la Costituzione

Pubblicato

-

IL 25 aprile ricorda il sacrificio dei partigiani che liberarono il paese dalla dittatura.

Crimini inenarrabili macchieranno per l’eternità coloro che si richiamano agli ideali del fascismo, uomini che trucidarono e misero a tacere gli avversari con la violenza culminata nel 1924 nell’omicidio di Giacomo Matteotti che denunciò, alla camera dei deputati, le violenze commesse dalla nascente dittatura. Il fascismo trascinò il paese nella seconda guerra mondiale provocando morti e distruzione dalle cui ceneri rinacque l’Italia liberata dai partiti democratici. Costoro erano divisi dai programmi politici ma uniti dalla volontà di abbattere la dittatura e far nascere uno Stato fondato sull’uguaglianza e la solidarietà. La democrazia è un dono che va conservato gelosamente, ognuno di noi deve partecipare a ravvivare il sentimento di unità e condivisione creando le condizioni affinché nessuno sia lasciato indietro.

La democrazia si nutre di partecipazione ed inclusione a differenza della dittatura che elimina l’avversario zittendolo ed impedendogli di esprimere liberamente le proprie idee. Dobbiamo ribellarci a qualsiasi forma di assolutismo per dare forza e slancio alla democrazia, dono gratuito e disinteressato dei partigiani. La dittatura è stato il momento buio della storia italiana, mentre la democrazia incarna il nuovo mondo che consente a tutti di parlare liberamente nelle piazze

Allora, a voce ferma gridiamo: W il 25 aprile, W la Costituzione

Continua a leggere
Advertisement

Più letti