“Dopo lo scempio subito, la panchina installata nel 2023 sarà ripristinata con una nuova targa nei prossimi giorni“, ha affermato l’associazione Vittime della Strada e Sicilia Risvegli, rappresentata da Pietro Crisafulli. Oltre all’atto vandalico, è stata rubata la targa dedicata a Salvatore e Mimmo Crisafulli e a tutte le vittime sulla strada.
“Seppure quello che viene danneggiato si può sempre riparare, resta una grande delusione, un senso di impotenza e l’incapacità di comprendere la ragione di tali gesti“, ha affermato il presidente dell’associazione. La panchina che è stata inaugurata il 6 marzo 2023 e posta in piazza Palestro al Fortino, doveva essere un presidio simbolico contro la strage stradale. “Quella panchina – ha continuato Crisafulli – è un autovelox, un ricordo di chi ha perso la vita in incidenti stradali, un segno di vicinanza ai familiari, un invito a guardare alla vita nel rispetto delle regole e del codice della strada“.
“La targa sulla panchina ne riassume il significato: basta ergastoli del dolore, ed è bianca, perché le vittime della violenza stradale sembra che non le veda nessuno. Era un invito a provare empatia con chi ha vissuto le conseguenze di questo trauma“, conclude Pietro Crisafulli, padre di Mimmo e regista di “La voce negli occhi” dedicato al fratello Salvatore, entrambi vittime sulla strada.
Offerte voli Catania: biglietti a meno di 20 euro con Wizz Air