Duplice omicidio Aversa-Precenzano, messa in ricordo vittime della ‘ndrangheta

Commemorazione in Cattedrale. Il Questore della provincia di Catanzaro deporrà una corona di fiori alla lapide che ricordò l’evento, posta nelle immediate vicinanze della chiesa, dove aveva sede il Commissariato di Polizia.

Carlomagno

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Il commissario Salvatore Aversa e la moglie Lucia Precenzano uccisi dai clan il 4 gennaio 1992

Nel ventinovesimo anniversario dal duplice omicidio di ‘ndrangheta del Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Salvatore Aversa e della moglie, Lucia Precenzano, trucidati dalle cosche il 4 gennaio 1992, nel pomeriggio di oggi, 4 gennaio 2021, alle ore 18.30, presso la Cattedrale di Lamezia Terme, il Vescovo mons. Giuseppe Schillaci celebrerà una messa di commemorazione in loro ricordo. A seguire, il Questore della provincia di Catanzaro deporrà una corona di fiori alla lapide che ricordò l’evento, posta nelle immediate vicinanze della Cattedrale, dove aveva sede il Commissariato di Pubblica Sicurezza.

I coniugi vennero uccisi nella centralissima Via dei Campioni di Lamezia Terme, che oggi porta il loro nome, in un agguato eseguito dai tarantini Salvatore Chirico e Stefano Speciale, in seguito rei confessi che sono stati ingaggiati per il delitto dalle ‘ndrine di Lamezia Terme, a quel tempo sotto pressione per le incalzanti investigazioni antimafia del poliziotto cosentino.

Le indagini iniziali portarono all’arresto di due giovani indicati come esecutori materiali da una presunta testimone oculare, Rosetta Cerminara, e in seguito scagionati per via delle tante incongruenze emerse dai racconti della donna, additata col tempo di avere depistato le indagini.

Le tombe dei coniugi Aversa, poste nel cimitero di Castrolibero, paese natio del commissario Aversa, vennero in seguito profanate da ignoti, probabilmente legati alla malavita organizzata.