I primi vent’anni

I primi passi della neonata sezione furono accompagnati dalla competenza e dall’impegno di colleghi esperti. Igino Ferracin (primo Organo Tecnico Sezionale), Oreste Graziani (fino al 1980 arbitro in Serie C, poi osservatore alla CAN D) e Luciano Sbarra (assistente alla CAN). La punta di diamante della Sezione era rappresentata da Natalino Tagliapietra, arbitro alla CAN C.
Sin dai primi vennero organizzate iniziative dirette a coinvolgere anche le famiglie degli arbitri: “Il carnevale degli arbitri”, “Babbo Natale dei ragazzi”, “Natale delle famiglie” e, annualmente, i raduni precampionato nelle località di montagna del territorio (Roana, Asiago, Tonezza).
Tra le manifestazioni alle quali la Sezione partecipò in quegli anni si ricorda in particolare la fiaccolata del maggio 1987 organizzata dall’arbitro Luigi Agnolin di Bassano del Grappa per festeggiare il 75° dell’Associazione Italiana Arbitri. Durante questo emozionante vissuto alcuni associati di Schio furono scelti per il prestigioso ruolo di tedofori, prima sul passo San Pellegrino, poi dal Lago di Garda verso la città di Verona.
Degni di nota anche i successi, sia di squadra che dei singoli, nelle varie competizioni sportive organizzate in occasione delle feste annuali regionali dove gli associati di Schio si sono sempre distinti anche per la nutrita presenza.
Alla fine della stagione sportiva 1989/1990 Antonio Spillare lasciò l’incarico di Presidente della Sezione a Samuele Levato.
Il neopresidente Levato conosceva bene la Sezione e i suoi arbitri dato che ne ricopriva già da un quinquennio il ruolo di responsabile tecnico e designatore.
Impresse subito un’accelerazione notevole ai risultati, generando motivazione e voglia di raggiungere obiettivi importanti. La Sezione crebbe in numero (arrivò a sfiorare i 170 associati) e in qualità (generò un flusso continuo di passaggi a livello nazionale).
Il 21 febbraio 1992 furono celebrati i primi dieci anni di vita della “Aldo Frezza”.
In quell’occasione di festa numerose personalità e dirigenti nazionali presero parte alla conferenza-dibattito “L’arbitro: ieri, oggi e domani” con relatore il Vice Commissario alla CAN Francesco Francescon di Padova. Per l’occasione fu realizzata anche una breve pubblicazione sul primo decennio di attività del gruppo.
Nel 1993, ad attestare l’importanza ormai assunta da Schio in ambito regionale, la Sezione ricevette l’incarico di organizzare la Festa di fine stagione sportiva di tutti gli arbitri veneti. Il 20 giugno 1993 il Presidente Levato e i suoi collaboratori accolsero a Piovene Rocchette circa 1.200 partecipanti tra associati, familiari e amici degli arbitri. La manifestazione vide la presenza dei massimi dirigenti nazionali e regionali, tra cui l’allora Commissario CAN Paolo Casarin, e molti arbitri di Serie A.
Alla fine degli anni ‘80 gli associali scledensi in attività a livello nazionale erano Roberto Bortoli (alla CAN C) e Natalino Tagliapietra (assistente alla CAN dove operò con grande successo per diverse stagioni).
In quegli anni Tagliapietra si distinse anche a livello internazionale; l’8 ottobre 1991 con il guardalinee Sancricca di Macerata e l’arbitro Rosario Lo Bello di Siracusa diresse a Monaco di Baviera la partita tra Germania e Resto del Mondo.
Un altro associato importante per la Sezione in quegli anni fu Maurizio Boniver che si affermò prima come arbitro e poi come Commissario Speciale alla CAN D.
Antonio Spillare ricoprì il ruolo di Commissario Speciale alla CAI, alla CAN D e infine alla CAN C.
Negli anni ‘80 e ‘90 si misero in luce alcuni arbitri cresciuti interamente all’interno della Sezione di Schio: Silvano Toniolo, Riccardo Dalle Fusine, Gianni Grigolato, Pierangelo Ruaro, Denny Casarotto, Emanuele Zenere, Federico Casa, Andrea Giovanardi, Erasmo Scatigna, Stefano Tomasi, Michele Dalla Vecchia, Arnaldo Levato, Enrico Brusaterra e Daniele Orsato, seguiti poi dai colleghi Alessandro Balasso e Sebastiano Peruzzo.
Tra di essi, nel 1996, Emanuele Zenere fu il primo a raggiungere i campionati professionistici di Serie C.
La prima presenza femminile in Sezione risale alla fine del 1991: Alessia Lazzaretto superò brillantemente gli esami per diventare arbitro seguendo le orme dei tre fratelli che l’avevano preceduta.
Con il passare degli anni la quota rosa in Sezione aumentò, raggiungendo risultati lusinghieri con l’arrivo alla CAN D di Anna De Toni, seguita poi da Alessia Lazzaretto.
Claudio Rossi e Giacomo Borgo, “pionieri” del Calcio a 5 per Schio negli anni ’90, operarono entrambi a livello nazionale: il primo nel campionato di Serie A, il secondo in Serie B.
In CAN D, in qualità di assistenti si distinsero: Dario Casalini, Guido Crepaldi, Franco Soliman, Roberto Filippi e Michele De Cunzolo. Gli ultimi due raggiunsero anche la Serie C.
Al termine della stagione 1996/1997 il Presidente Samuele Levato lasciò l’incarico di guidare la Sezione a Natalino Tagliapietra, per assumere il ruolo di Componente del Comitato Regionale Arbitri del Veneto. Levato fu dirigente a disposizione dell’AIA e del Comitato Regionale dalla stagione 1997/1998 alla 2009/2010, ricoprendo incarichi sia di natura tecnica che amministrativa.
Tagliapietra, dopo aver cessato l’attività tecnica, durante il suo mandato da Presidente collaborò anche all’interno del Comitato Regionale, occupandosi di rappresentare l’AIA presso il Giudice Sportivo Regionale dal 1992 al 1996.

Questo slideshow richiede JavaScript.