MATEMATICA – Lezione 14: La trigonometria

copertina Perché fare un volume della collana Matematica sulla trigonometria, una delle cose più inutili che si studiano a scuola? In effetti me lo sono chiesto anch’io mentre recuperavo il materiale. E ho scoperto che la storia della trigonometria è un piccolo compendio di storia della matematica. Ho capito come la trigonometria non è nata sul piano ma sulla sfera (celeste); ho visto l’abilità degli antichi nel riuscire a costruire le prime tavole trigonometriche, dovendo inventare le tecniche per trovare dei valori non ricavabili geometricamente; ho scoperto che prima dei logaritmi sono state le funzioni trigonometriche a permettere di semplificare i calcoli (sempre celesti); mi sono divertito a vedere i simboli per seno, coseno e compagnia varia proposti da Lewis Carroll; insomma, più che le aride formule, ho cercato di mostrare il perché la trigonometria servisse. No, oggi possiamo farne a meno.
Nei giochi matematici mi sono occupato di dimostrazioni per assurdo; Sara Zucchini ha parlato di Gauss, che sicuramente di trigonometria ne sapeva visto che sapeva tutto…

Maurizio Codogno, Matematica – Lezione 14: La trigonometria, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.

i libri rubati al Salone

logo del Salone del libro Se dovessi fare una scommessa, quest’anno al Salone del libro c’è stata un po’ meno gente che in passato. (Io purtroppo è una vita che non riesco più ad andarci, ma questa è un’altra storia). Altrimenti non avrebbe molto senso l’articolo di Repubblica sui furti di libri negli stand, che è proprio uno di quei pezzi di costume che di solito si trovano in estate per riempire le pagine cartacee o virtuali.
Io comunque resto col sospetto che almeno negli stand mediopiccoli i libri più facilmente prendibili sono quelli che anche se rubati alleggeriscono il magazzino…

Quizzino della domenica: Tre uomini e una gara

Aldo, Giovanni e Giacomo sono gli unici partecipanti al meeting di atletica “Memorial Rezzonico”. In questo meeting bisogna partecipare a tutte le gare previste, e i punteggi in ciascuna gara sono gli stessi: chi vince ottiene x punti, il secondo y e il terzo z punti, dove x > y > z > 0 e tutti i punteggi sono numeri interi. Sappiamo che:

  1. Aldo ha vinto il meeting con 22 punti.
  2. Giovanni ha vinto la gara di lancio del giavellotto e ha terminato con 9 punti in tutto.
  3. Anche Giacomo ha finito con 9 punti in tutto.

Chi è arrivato secondo nei 100 metri?

una pista di atletica
(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina https://xmau.com/quizzini/p695.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Steven T. dell’NSA, da Futility Closet; immagine di mdlsoft, da OpenClipArt.)


MATEMATICA – Lezione 13: matematica e musica

copertina Tutti dicono che matematica e musica vanno molto d’accordo. Io non ne sono così sicuro, avendo studiato un po’ la questione dei temperamenti: per far funzionare musicalmente i rapporti matematici bisogna torturarli parecchio. Ma la parte più interessante di questo libro è la parte che tratta le strutture matematiche usate in musica, inconsciamente dai musicisti e in modo consapevole degli studiosi, come Moreno Andreatta che è professore in Francia. Vi avviso, la lettura del testo non è semplice: ma credo che chi arriverà in fondo avrà una nuova idea della musica.
Anche i miei giochi musicali sfruttano più o meno direttamente la musica, mentre Sara Zucchini ci parla della strana coppia Babbage-Lovelace, con il primo che cercò di costruire un calcolatore steampunk e la seconda che è stata probabilmente la prima persona ipnotizzata dalla bellezza di scrivere un programma e far fare a una macchina qualcosa per cui essa non era direttamente stata creata.

Moreno Andreatta, Matematica – Lezione 13: I numeri reali, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.

call center sanitari invasivi

icona telefono che squilla Ricordate la mia prenotazione di mercoledì per una visita medica?? Bene, era da ieri pomeriggio che il numero 02/78655540 cercava di chiamarmi. Io so anche che numero è: un call center (esterno) che la regione Lombardia usa per assicurarsi che io vada alla visita programmata. Ora, a parte non lasciare un messaggio sulla segreteria telefonica (ma in effetti forse non l’ho attivata…) capisco che un appuntamento prenotato con sei mesi d’anticipo può uscire dalla testa e non essere stato messo in agenda: ma qui l’avevo preso l’altro ieri!

(immagine da Pngwing)

il digitale? lasciamolo stare

logo FSE L’altro giorno il mio medico di base mi ha prescritto una visita con priorità 10 giorni (speriamo non ci sia nulla di male). Vado sul sito del fascicolo sanitario elettronico lombardo, e scopro che il primo posto utile è il 20 giugno. Occhei, mi dico, passo al piano B. Ieri vado alla struttura locale vicino a casa, prendo il numeretto (ma non c’è nessuno in coda…) e presento la mia impegnativa, per sapere se a Niguarda c’è un posto prima: sottinteso, fuori dalle liste regionali. L’impiegata guarda, chiede lumi al collega, e mi trova una disponibilità per il 20 maggio, dicendomi però che devo dare un ok esplicito perché sono 12 giorni e non 10 e che devo pagare subito il ticket: cose che naturalmente ho fatto.

La mia domanda non è “perché se passo di persona da una specifica struttura trovo il posto e dal sito no”: quello lo sapevo già. La domanda è “perché è stata fatta tutta una struttura telematica che non ti permette di fare le cose?” Ma anche questa domanda è retorica, nel senso che so già qual è la risposta.

perché fare i conti?

domanda (scritta poi nel testo)Quanti conti dovete fare per rispondere a queste domande? Ve le riporto direttamente nel testo:

Se 5/17 è 0,(2941176470588235), scrivete le seguenti frazioni come numeri decimali periodici:
– 12/17
– 1/34
– 27/34

Prendetevi un momento di tempo prima di continuare a leggere, ma non prendete carta e penna (e tanto meno una calcolatrice, che tanto non vi darebbe tutte le cifre volute! Se non lo sapeste, la notazione decimale con una parte tra parentesi indica che quello è il periodo della frazione.

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