Nuovo stadio: succede qualcosa? «Prima del 10 agosto è in programma un incontro, il primo specifico, fra Fiorentina e Comune di Firenze,
a cui partecipero’ anche io, per buttare giù una road map. Sarà un incontro a 360 gradi in cui sia i viola che Palazzo Vecchio metteranno sul tavolo i loro desiderata». Lo ha detto il vice-presidente Uefa, e consigliere speciale del sindaco Dario Nardella, Michele Uva, al Corriere Fiorentino, parlando della possibilità di costruire un nuovo impianto calcistico a Firenze.
«Il mio compito sarà quello di consigliare, mettendo a disposizione la mia esperienza e indicando i vari impianti similari che potrebbero essere presi a modello – ha aggiunto Uva – Come prima cosa la Fiorentina ed il Comune devono trovarsi intorno ad un tavolo per confrontarsi sulle esigenze reciproche e le prospettive sia dal punto di vista calcistico che naturalmente della città. Io sarò con loro, darò qualche consiglio in base alla mia esperienza, sia in Italia ma soprattutto all’estero, e aiuterò a dare inizio al processo».
E ancora: «Uno stadio deve essere prima di tutto economicamente sostenibile. Non deve essere uno stadio costo per la Fiorentina, ma uno stadio ricavo, che possa portare risorse economiche e avere riflessi positivi sugli investimenti sportivi e dunque sulla squadra e sul settore giovanile. Non si può escludere la cultura e la storia di Firenze dal prossimo stadio della Fiorentina – ha concluso Uva – E questa sarà la parte più divertente…».
Ernesto Giusti