Attraverso la dichiarazione sottoscritta dalle 45 città che sono già state o sono designate capitali della cultura europea, è nata a Firenze una vera e propria rete. «A Bruxelles – ha commentato il commissario europeo Tibor Navracsics – abbiamo bisogno delle esperienze di queste città, di raccoglierle e sintetizzarle; e i sindaci, le città, hanno bisogno dell’aiuto di Bruxelles, affinché i nuovi progetti possano essere finanziati dalla Commissione europea».
Nella dichiarazione i firmatari si impegnano a contribuire «a preservare e migliorare le nostre espressioni culturali e il patrimonio culturale, continuare a integrare e mantenere le politiche e le attività culturali all’ordine del giorno sia delle nostre agende
municipali sia in altri forum e reti correlati, favorire il dialogo, lo scambio di buone pratiche ed esperienze sulle politiche e attività culturali tra le nostre città e con le città di paesi terzi, stabilire una rete di sindaci delle capitali europee della cultura che si riuniranno ogni due anni in una diversa capitale della cultura per valutare i progressi fatti e discutere nuove idee e proposte».
Gilda Giusti