Agevolazioni e contributi per l’attivazione di tirocini non curriculari

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Forma di agevolazione

Contributo a fondo perduto.

Attività agevolabili

Attivazione tirocini.

Beneficiari

Soggetti privati ospitanti nel caso in cui attivino tirocini con giovani tra i 18 anni e i 29 anni di età, in possesso di determinati requisiti:

1) residenti o domiciliati in Toscana per tirocini attivati entro 12 mesi dal conseguimento di un titolo di studio,;

2) residenti o domiciliati nei comuni dell’area di crisi regionale di Livorno (Campiglia Marittima, Collesalvetti, Livorno, Piombino, Rosignano Marittimo, San Vincenzo, Sassetta, Suvereto) e dell’area di crisi regionale Massa Carrara, (Aulla, Bagnone, Carrara, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Massa, Montignoso, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca in Lunigiana, Zeri).

3) o nel territorio dell’Amiata (Abbadia San Salvatore, Castiglion D’Orcia, Piancastagnaio, Radicofani, San Quirico D’Orcia, Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Cinigiano, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano, Semproniano)

Entità dell’agevolazione

L’importo del contributo è pari a € 300,00 mensili.

L’importo sale a € 500,00 mensili nei seguenti casi:

– se i tirocinanti sono disabili o svantaggiati;

– se il tirocinio è svolto presso un artigiano o un soggetto ospitante con un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso tra zero e quindici o un soggetto ospitante che operi nel settore delle lavorazioni artistiche e tradizionali. (soggetto ospitante di cui alla DGR n.964/2014)

Scadenza

La domanda può essere presentata in qualunque momento fino ad esaurimento risorse.

Per informazioni: Regione Toscana

 

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