Ridopuntoenergia Dario Ridolfi


Il teleriscaldamento in Italia nel 2016, annuario AIRU 2017

Il teleriscaldamento in Italia nel 2016, annuario AIRU 2017

A dicembre 2017 è stato pubblicato l’annuario AIRU 2017, che fa il punto della situazione sul teleriscaldamento in Italia nel 2016.

Tramite lo sfruttamento di fonti energetiche locali, fonti rinnovabili e convenzionali: geotermia, recupero di calore industriale, solare termico, biomasse, …

Se non conosci il principio di funzionamento del Teleriscaldamento consigliamo la lettura dell’articolo:

Teleriscaldamento, cosa è e come funziona

Trattandosi di un impianto termico sottoposto a numerosi obblighi legislativi consigliamo anche la visione dell’articolo:

L’impianto termico, cosa è a quali obblighi legislativi è sottoposto

L’annuario quest’anno viene aggiornato con 7 nuovi impianti, due nuovi realizzati nel 2014 (Monteverdi Marittimo) e nel 2016 (Campus Forlì).

Mentre 5 sono già esistenti ma inseriti per la prima volta quest’anno (Assisi, 2 a Rio di Pusteria, Asiago e Vallarsa).

Il teleriscaldamento in Italia nel 2016 – i dati di dettaglio

L’analisi consente di delineare il seguente quadro generale:

  • nel 2016 risultano censite dall’annuario 236 reti, per una estensione totale di tracciato di quasi 4.300 km;

Significativa quest’anno la posa di 20 Km a Torino, 15 Km a Milano e 7 Km a Merano.

  • le reti di teleriscaldamento sono presenti in 193 centri urbani, dalle grandi città (Torino, Milano, Roma) a piccoli centri;
  • la volumetria riscaldata ha raggiunto oltre 340 milioni di metri cubi;
  • le tipologie di alimentazione nel 2016 sono:
    • al primo posto sempre le centrali termoelettriche (1.161 MWt installati);
    • in calo rispetto agli anni precedenti, le centrali di cogenerazione “dedicate” a combustibili fossili (960 MWt);
    • leggero aumento per gli impianti di termovalorizzazione dei Rifiuti Solidi Urbani RSU (555 MWt);
    • viene registrata una crescita importante per le fonti rinnovabili: bioenergie (623 MWt);geotermia a media e bassa entalpia (135 MWt); pompe di calore (47 MWt) e recupero da processi industriali (41 MWt);

Da segnalare il campo solare di Varese, che per il momento è l’unica installazione in Italia da 1 MW termico.

In relazione alla diffusione delle fonti energetiche rinnovabili si consiglia la lettura del seguente articolo sull’evoluzione del settore in Italia e in Europa:

Fonti rinnovabili in Italia e in Europa

  • le reti di teleriscaldamento precedentemente descritte, hanno portato nel 2016a  un risparmio di energia primaria pari a 517.700 tep.

Nella seguente tabella sono riportate le reti censite dall’annuario AIRU e le relative caratteristiche.

il teleriscaldamento in Italia nel 2016 - evoluzione delle reti censite dall'annuario AIRU

Nella seguente figura è possibile apprezzare la distribuzione territoriale delle reti censite dall’annuario AIRU 2017

il teleriscaldamento in Italia nel 2016 - distribuzione territoriale reti teleriscaldamento censite dall'annuario AIRU 2017

Mentre nella seguente immagine viene riportata la crescita della volumetria riscaldata dalle reti censite dall’annuario.

il teleriscaldamento in Italia nel 2016 - incremento volumetria riscaldata annuario AIRU 2017

Per richiedere l’Annuario AIRU 2017 clicca qui.

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