Open Innovation: per chi? Perché?

Tutto ciò che è inerente alla crescita attraverso la collaborazione ci interessa, è nel nostro DNA.

E’ quindi naturale che ci avviciniamo e cerchiamo di capire il funzionamento di “Open Innovation”, la piattaforma on-line di Regione Lombardia per l’innovazione.

Bene, molto concretamente, come funziona?

Si accede dal portale apposito.

In apertura, Regione Lombardia dichiara il proprio obiettivo:

Open Innovation è uno strumento collaborativo promosso da Regione Lombardia per facilitare l’incontro fra quanti si occupano professionalmente di innovazione, con l’obiettivo di mettere a sistema le loro competenze e promuovere lo sviluppo di progetti che contribuiscano ad affrontare le sfide strategiche per la crescita della nostra Regione in campo industriale, economico e sociale. ​

La piattaforma si rivolge a chi fa ricerca e innovazione nelle imprese, in particolare PMI, università e centri di ricerca pubblici e privati, operatori dei servizi di interesse pubblico, ai Facilitatori, ai portatori degli interessi diffusi e più in generale a coloro che si interessano professionalmente di innovazione.

….. Uno strumento concreto per promuovere la circolazione delle informazioni e delle competenze, influire sulla definizione degli obiettivi strategici e delle politiche, far nascere e sviluppare idee progettuali, trovare partner e competenze complementari per accelerare i processi di innovazione, realizzare progetti e valorizzarne i risultati.

Ci si registra come partecipanti alla piattaforma in qualità di Utenti o di Organizzazioni.

Nel primo caso si inserisce un proprio profilo e si attende la validazione di uno dei facilitatori selezionati da Regione Lombardia.

Lo strumento principale è però quello delle Community.

Di cosa si tratta?

Sono Gruppi di discussione, dei “mini blog”, su temi specifici per:

Condividere obiettivi sfidanti, collaborare alla definizione di progetti, condividere la conoscenza sui risultati ottenuti con gli altri utenti della piattaforma. Le Community sono lo spazio ideale dove confrontarsi e costruire partenariati, avviare progetti, diffondere informazioni sui risultati ottenuti, su nuovi prodotti, tecnologie, metodi, idee.

Ad oggi sono attive 81 Community che stimolano i partecipanti a discutere su temi dell’innovazione in campo industriale, alimentare, sociale, culturale, per lo più nei termini di applicazioni tecnologiche, per quello che abbiamo potuto seguire sino ad ora…

Dalla sezione “Discussioni” si può avere una selezione dei contributi inerenti alle community di nostro interesse.

Milletrecentoventi le organizzazioni presenti, tra imprese ed enti di ricerca; ventuno quelle che hanno nell’oggetto sociale la parola “Cooperativa” (e ho detto tutto 😦 ).

Perché ci si dovrebbe iscrivere alla piattaforma Open Innovation?

Bè, lo abbiamo detto in premessa, chi si propone di Innovare Collaborando non può essere ignorato.

In secondo luogo, si sa mai, qualche buona idea potrebbe circolare e anche tornare utile, nelle nostre organizzazioni.

In terzo luogo, è possibile, anzi probabile, che da questo canale transitino opportunità per contributi e finanziamenti regionali alle imprese (è già successo, del resto, con i contributi per l’accesso alla piattaforma e per la gestione delle Community!).

Quali le criticità?

La Piattaforma non è ancora al meglio della funzionalità, non è semplicissima da usare, come segnalato da diversi utenti, e non offre un’immediata panoramica delle proprie potenzialità al nuovo iscritto.

E’ vero che il sistema è nato da pochi mesi, bisognerà vedere come evolve (e lo faremo).

Soprattutto, a nostro modo di vedere, sarà interessante capire la reale declinazione del termine “Open”: le innovazioni e le idee saranno davvero condivise in ottica Open (Source, aperte a tutti in ogni dettaglio) o la piattaforma sarà soltanto una vetrina per nuovi prodotti?

Vi terremo aggiornati!