Chiesa di San Giovanni – Monteleone di Spoleto (PG)

Più che di una chiesa si può parlare di una dimora Templare trasformata poi in luogo di culto.

 

Cenni Storici

Si trova presso la porta del Borgo; è dedicata a S. Giovanni Battista ed è sede della Confraternita della Buona Morte.
Anticamente vi era annesso un monastero di Suore del quale, però, non si ha più alcuna memoria.
Si sa peraltro che un tempo vi abitarono anche le monache Agostiniane di S. Caterina.
Attualmente vi è custodita l’immagine della Madonna della Misericordia, verso la quale la popolazione, ancora oggi, riserva la festa più grande del paese la prima domenica di settembre.
Sulla facciata, in pietra rustica, sono incastonati tre stemmi quattrocenteschi ed una scultura raffigurante un agnello.
 

Gli stemmi della chiesa di San Giovanni

Nelle costruzioni giovannite si ritrovano spesso stemmi marmorei a rilievo che raffigurano i blasoni dei Gran Maestri e l’Arma dell’Ordine, tipici esempi si possono ancora ammirare nell’isola di Rodi.
Anche nella facciata della chiesa di San Giovanni di Monteleone sono ancora presenti alcuni blasoni che richiamano fortemente quelli di Rodi.
Proprio la presenza di questi stemmi fa ipotizzare che il presidio giovannita di Monteleone di Spoleto fosse di una certa rilevanza, non escludendo l’istituzione di una commenda o castellania.
 

Il Bastione di San Giovanni

I Cavalieri di San Giovanni o di Rodi gestivano numerosi ospedali e anch’essi come i templari erano monaci guerrieri impegnati sulle strade della Terrasanta alla difesa e assistenza dei pellegrini.
La presenza dei giovanniti a Monteleone si desume dalla denominazione di un bastione posto all’ingresso della città, ma soprattutto per alcuni segni lasciati nella pietra.
Il bastione detto di San Giovanni era infatti un baluardo difensivo presidiato probabilmente dagli omonimi monaci-guerrieri, infatti nella facciata dell’attigua chiesa sono ancora presenti di alcuni stemmi araldici riconducibili a questo Ordine.
Potrebbe anche essere che il Bastione di San Giovanni sia passato in mano giovannita all’inizio del XIV sec., come eredità derivata dalla soppressione dei templari.
Si parla anche di un passaggio segreto che dal monastero ( dimora Templare ) posto accanto alla Porta Spoletina conduceva direttamente al bastione.
 

Fonti documentative

http://umbriamistero.blogspot.it/

D. A. Corona – Monteleone di Spoleto guida Storico Turistica
 

Da vedere nella zona

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Biga Etrusca
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