LE ORIGINI DI HARLEY QUINN

Vicina alla laurea Harleen Frances Quinzell propone la sua tesi al dottore Dr Odin Markus. L’argomento già non faceva presagire nulla di buono. Secondo Harleen infatti le persone potevano ignorare le regole della società solo in due circostanze: la prima commettendo un crimine e la seconda per amore. Quindi permette al dr. Markus, di farsi osservare mentre era con il suo ragazzo Guy Kopski. Un giorno i due si incontrano e Guy nota qualcosa di molto strano Harleen non rideva alle sue battute, era molto triste. Harleen confessa al suo ragazzo di aver minacciato e sparato al Dr Odin Markus e di non sapere se fosse ancora vivo. Guy prende la pistola di Harleen e scappa. Harleen lo insegue e lo ritrova nel luogo del possibile omicidio. Ritrova Guy ancora con la pistola fumante davanti al corpo di un senzatetto morto. Guy aveva ucciso quell’uomo pensando che fosse il Dr. Markus. Visibilmente disturbato e in preda a delle risate compilamene isteriche chiede ad Harleen di ucciderlo se lo ama ancora. Harleen prende la pistola e spara. Non si sa se Guy ora e’ ancora vivo. Di tutta questa assurda esperienza Harleen pensa che sia stata generata puramente dal caos e crede di aver capito le regole del caos e pensa quindi di essere l’unica persona di comprendere Joker. Chiede quindi al Dr. Markus di essere assegnata al manicomio di Arkham Asylum per lo studio del pazzo criminale al fine di poterne realizzare un libro. E così effettivamente accade ignara di tutte le conseguenze. Harleen si presenta al pagliaccio del crimine sicura che il Joker avrebbe fatto una battuta sul suo nome chiamandola per assonanza “Arlecchino”.  Invece Joker rimane in silenzio per svariati minuti per poi sfociare in una fragorosa risata. Chiede alla dottoressa se stesse flirtando con lui. Harleen era completamente stregata da quella mente disturbata quindi si avvicina al criminale. Joker coglie la palla al balzo e inizia a stringere le sue mani intorno al collo di Harleen. Mentre la strangola guarda i suoi occhi, ma non nota terrore come in tutte le altre sue vittime, nota che lo sguardo della dottoressa è uno sguardo d’amore. Joker fa una cosa che non aveva mai fatto si ferma e dice alla dottoressa che stava solo scherzando. Harleen si innamora pazzamente (è il caso di dirlo) del criminale e comincia una relazione con lui. Viene però scoperta dallo staff dell’ospedale che la allontana dal Joker e la rimuove dal suo incarico. Harleen però non si da pace, quindi in una notte di follia pura lo libera, e non solo, decide di abbandonare la sua sanità mentale e la sua identità diventando l’aiutante di Joker: Harley Quinn. Ma il Joker come si sa non ama niente e nessuno, a parte il caos, e quindi non fa niente altro che sfruttare Harley Quinn. Una notte dopo essere stato liberato per l’ennesima volta da lei, cerca di ucciderla. Harley Quinn però riesce a sopravvivere e fuggire. Da allora abbandona il Joker e inizia a lavorare in proprio. Diventa un vero e proprio boss creando una sua squadra: il quintetto. Durante la sua carriera si alleerà anche con altre due villain femme fatale: Poison Ivy  e Catwoman creando il gruppo delle Sirene di Gotham City. Ed ad un certo punto diventa piu’ spregiudicata e violenta allenadosi con la Squadra Suicida, la Suicide Squad.

NOTA: La DC Comics realizzò una serie di fumetti prodotti da Elseworlds. Fra il 1997 e il 1998, gli artisti di Elseworlds pubblicarono Thrillkiller, che si collocò temporalmente nel 1961, in una Gotham completamente devastata dal crimine. Bruce Wayne, qui, è un detective che lavora con Jim Gordon. Robin e Batgirl sono eroi vigilanti. Il Joker è una donna che si chiama Bianca Steeplechase e Harley è sempre Harley, rinominata tuttavia Hayley Fitzpatrick. Qui è una studentessa e non una psichiatra.

DC UNIVERSE LE ORIGINI: MAGGIO 2013

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Daniela Di Matteo per il Batman Silent Book (Harley Quinn)

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