sadie_horler_two_for_joySADIE HORLER – Two For Joy E.P.
(Self Released, 2016)

Di certo non mancano le giovani cantautrici destinate a rinnovare l’ampia proposta folk britannica. Dalla già affermata Marika Hackman alle recenti scoperte Ditte Elly e Rosie Caldecott, dalla sotterranea Nicole Palfrey alla stellina in rampa di lancio Billie Marten, è nutrita la schiera di voci femminili già capaci di prove meritevoli di attenzione; a queste si può ora senz’altro aggiungere la sedicenne Sadie Horler, al debutto con un Ep di quattro tracce, più che sufficiente per cogliere le aggraziate dinamiche del suo picking e la naturalezza delle sue setose armonie vocali.

In appena tredici minuti, “Two For Joy” non fa che confermare le aspettative già suscitate da alcune sue prove dal vivo, tanto che il suo nome è già finito di diritto sui taccuini dei cercatori di nuove sensazioni su palchi inglesi distanti dalla confusione londinese. È lì, nel Devon, che sta cominciando a sbocciare il talento di Sadie Horler, testimoniato dalla spontaneità con la quale interpreta le proprie canzoni, perpetuando la scarna formula di chitarra e voce.

Il semplice intreccio di picking e armonizzazioni vocali è più che sufficiente alla Horler per dispensare piccole ballate intrise di riflessiva malinconia bucolica (la title track e “Dancing Barefoot”) o alimentate da accordi vivaci (la danzante “Polka Dot Skirt”). La schietta essenzialità delle canzoni di “Two For Joy” rappresenta dunque un biglietto da visita di tutto rispetto per la giovanissima artista inglese, il cui nome merita il proverbiale cerchietto rosso tra quelli da tenere nella massima considerazione nel nuovo e sempre più ricco panorama inglese al femminile.


https://www.facebook.com/Sadiehorler/

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