Presentati Caccetta e Tedeschi: «Tanta ambizione, parleremo coi risultati»

Fonte: CalcioCatania.it
Redazione

MASCALUCIA – Il Calcio Catania presenta due dei nuovi acquisti di calciomercato: il difensore Luca Tedeschi e il centrocampista Cristian Caccetta. Nel corso della conferenza stampa sarà presente anche il nuovo sponsor del club, Nissan. Con inizio previsto alle 11.30, MondoCatania offre ai lettori la trascrizione scritta in diretta della conferenza. Previsto l’intervento dell’amministratore delegato Pietro Lo Monaco.

Pietro Lo Monaco: «Anzitutto presentiamo Nissan come partner commerciale. Un rapporto che va avanti da 12-13 anni. Siamo davvero felici di poter presentare un nuovo tipo intesa che prevede un cambio merce. I nostri tesserati utilizzeranno vetture Nissan. Il marchio Catania nella nostra città è un marchio di primo livello, come lo è Nissan. Mi auguro che a breve il marchio Catania torni a essere di primo livello anche in Italia».

«Quest’anno per la prima partita del Catania indosserò la maglia rossazzurra, e vedremo quanta gente la indosserà. Al Nord Europa è consueto che i tifosi indossino la maglia della propria squadra quando vanno allo stadio».

«Il Catania è un brand che ha una forte influenza nel tessuto sociale cittadino. Per il catanese prima viene Sant’Agata e poi il Catania. Se il brand tira, anche chi fa squadra con questo brand gode di effetti positivi. Quando siamo partiti, rilevando la società dai Gaucci, la pubblicità non esisteva o era di certificazione particolare. Ho detto ai miei uomini di andare in giro e vedere di coordinare quante più aziende possibile attorno a loro, puntando soprattutto sul territorio perché sono quelle aziende che nel tempo restano più vicine. Fu una scelta vincente al massimo, fatto sta che il nostro zoccolo duro sono gli sponsor locali. In serie A, di cartellonistica, abbiamo sfiorato i 4 milioni di euro. Per una piccola squadra di provincia sono dei numeri importanti. Abbiamo il dovere di riprenderci questo territorio».

In attesa per la presentazione di Tedeschi e Caccetta

Pietro Lo Monaco: «Presentiamo due calciatori scelti per essere parte di un organico che punta al salto di categoria. Sono due professionisti esemplari. I valori umani non si scindono da quelli professionali. Il loro rendimento in campo è sempre stato di primo livello».

Luca Tedeschi: «Bisogna trasformare le parole in fatti. Dobbiamo arrivare dove meritiamo di essere. Faccio un in bocca al lupo a me stesso per la grande opportunità che mi è stata data. Ho entusiasmo e voglia di arrivare più in alto possibile con questa società».

Cristian Caccetta: «Ringrazio il Catania e Lo Monaco per questa importante occasione che mi è stata data. Sono molto contento di essere qui, penso che questo può essere un nuovo punto di partenza per me e per questa società. Il Catania ha avuto un periodo glorioso che tutti ricordiamo, adesso vogliamo riportare in alto il Catania».

«Se l’anno scorso qualcosa non è andato per il verso giusto quest’anno dobbiamo essere vincenti e dare continuità di risultati. Sono orgoglioso, so di avere addosso una buona dose di responsabilità. Chi viene a Catania viene per fare la stagione. Il Catania merita di fare altre categorie e da siciliano per me è ancora più bello giocare in questa città per riportare la squadra ai vertici».

Pietro Lo Monaco: «Le partenze di Drausio e Bergamelli ci imponevano di rifare la linea difensiva. La nostra attenzione è andata subito a uno dei calciatori che meglio aveva fatto la scorsa stagione e che ha sempre giocato ad alti livelli. Nel suo ruolo Tedeschi era il meglio che ci potesse essere. Stesso discorso per Caccetta, è un centrocampista che cuce bene il gioco e che fa sentire il suo peso a centrocampo. Tatticamente è intelligentissimo, sa scegliere i tempi giusti di inserimento e di gioco. Qualità basilari. Ci pareva la giusta cucitura da affiancare a Lodi. Il nostro centrocampo, al di là del centrocampista tattico, deve prevedere anche il centrocampista che appoggia l’azione offensiva. Abbiamo preso un giocatore di provato valore».

Luca Tedeschi: «In Lega Pro Catania è Catania. Quando mi hanno chiamato è stato impossibile rifiutare, parlo di ambizione, organizzazione e voglia di competere per qualcosa di importante. Qui non si può allenarsi per passare un pomeriggio e giocare tanto per. Bisogna dare più del massimo e per tutto l’anno. L’ambizione, a 30 anni, è un aspetto importante da tenere in considerazione. Alla chiamata di Lo Monaco ho subito detto di sì. Catania è stata la mia prima scelta».

Cristian Caccetta: «Catania è un’occasione che passa raramente nella vita di un calciatore, e l’ho presa al volo. Questa è una società ambiziosa che vuol fare subito le cose per bene. Anche io ho questa ambizione e l’ho sposata subito. Qui c’è tutto per fare bene. C’è una struttura fantastica, che per la B e la C sono impossibili. È uno stimolo per far tutto quello che si deve ogni giorno. Stiamo cercando di mettere le basi per creare un buon gruppo. Siamo a buon punto. Oltre all’aspetto tecnico si sta curando anche l’aspetto umano. Un gruppo si forma con tante persone che hanno valori come l’amicizia e il lavoro. In questo campionato non si trovano facilmente. In C il campionato non lo vince la squadra più forte tecnicamente ma col gruppo più forte. Questo Catania ha tutte le possibilità per fare bene sotto ogni punto di vista. Ci saranno dei margini di miglioramento da qui al breve periodo».

Luca Tedeschi: «Con Lucarelli stiamo lavorando tanto e bene sia dal punto di vista offensivo che difensivo. L’idea è proporre un gioco offensivo, quindi la difesa dovrà essere un punto forte. Quando si vuol fare un torneo di vertice la difesa è molto importante. Stiamo lavorando coi giusti tempi, provando a migliorare senza tralasciare quello in cui già siamo migliorati. Il reparto difensivo è forte e competitivo sia a livello tecnico che mentale. Vedo il giusto spirito di sacrificio, adesso dobbiamo migliorare affiatamento e giocate».

Pietro Lo Monaco: «Manca solo la punta. Stiamo alla finestra. Intanto pensiamo a sfoltire la rosa, poi punteremo a un attaccante che risponde ai nostri requisiti. Non prenderemo un attaccante tanto per prenderlo».

Luca Tedeschi: «Bisogna vivere le proprie responsabilità col giusto peso. Se siamo a Catania è perché ce lo siamo meritati. Dobbiamo dimostrare che la società non ha sbagliato a puntare su di noi e che siamo all’altezza di giocare in una società importante. Abbiamo giocato più volte in questo campionato, attraversando momenti facili e difficili. Arriviamo a Catania con tanta esperienza che ci aiuterà a superare ogni momento. Il gruppo farà la differenza, ma l’esperienza e la personalità dei singoli farà da collante. Sono contento che mi si diano responsabilità. A Catania ho visto un tifo che vuole dei segnali positivi. I tifosi hanno voglia di venire allo stadio e stare vicini alla propria squadra. Il Catania sta facendo di tutto per ritornare una grande famiglia. Li ho visti numerosi anche a Troina. Personalmente ci sono le condizioni giuste per rianimare quello che negli anni scorsi si è un po’ perso. Vedo un rapporto forte e mi fa piacere».

Cristian Caccetta: «La differenza devono farla i risultati. Un rapporto ottimo tra squadra e tifosi è quello che serve. Solo tutti insieme possiamo fare bene».