La stakanovista di Cologno Monzese (Barbara d’Urso) o il principe delle interminabili dirette politiche (Enrico Mentana) rischiano di non reggere il confronto con Matteo Renzi sul terreno della presenza in televisione…
Secondo i dati sono stati elaborati per La Stampa da Geca Italia (laboratorio di indagine sulla comunicazione audiovisiva), nel periodo 17-31 marzo 2014, il Presidente del Consiglio dei Ministri è stato in televisione per 68 ore, 15 minuti e 56 secondi, cioè 4 ore e 52 minuti e mezzo al giorno per due settimane. Il dato non è imputabile solo all’ex sindaco di Firenze perché comprende anche i servizi con e su di lui. Facciamo quindi un po’ di chiarezza.
Delle oltre 68 ore, 51 sono attribuibili ai telegiornali e ai servizi con o su Renzi. Queste 51 ore corrispondono a quello che è definito tempo di antenna (che è la somma del tempo di notizia e del tempo di parola nei tg). Nel dettaglio le 51 ore di tempo di antenna sono così ripartite:
- tempo di parola: quasi 22 ore in cui Renzi ha parlato o lo si è sentito parlare nei tg;
- tempo di notizia: 29 ore in cui i giornalisti dei tg hanno parlato di Renzi.
Il dato più significativo risiede però nelle altre 17 ore circa che vanno a completare le 68 ore totali. Nelle ultime due settimane di marzo, Matteo Renzi ha trascorso 17 ore e 15 minuti nei talk show. Come specifica Mattia Feltri su La Stampa:
Cioè si tratta di presenze non occasionali né rubacchiate per strada o al tal convegno. E vuol dire, soprattutto, che Renzi si concede in rilassatezza per oltre un’ora al giorno, inclusi i giorni in cui riceve Barack Obama o va a trovare Angela Merkel a Berlino.