Trasferimento – Perito Moreno – Bajo Caracolles
Partenza del pulman alle 12:10 tempo previsto per il traferimento 1ora e mezza , a detta dell’ufficio informazioni del turismo ma i conti non tornano considerata la distanza – 123 km – e le condizioni della strada
Infatti di ore ne impieghiamo 2 e un quarto
Sul pulman c’è una chiassosa comitiva di giovani israeliani che si quieta solo quando comincia il film – una commediola americana della peggior specie – per ricominciare quando a causa dello sterrato il DVD si incanta ripetutamente fino ad interrompersi del tutto
Fuori c’è la nebbia, a tratti nevica anche copiosamente e infine rispunta il sole
Attraversiamo lande sconfinate e sullo sfondo in direzione est le Ande innevate .La strada corre in mezzo al niente, a volte parallela al cantiere di quella che sarà, la via asfaltata chissà quando visto la vastità dell’opera
È un continuo saliscendi sarebbe stata una tappa decisamente impegnativa fatta in bicicletta
Vento assente..sembra l’abbia fatto apposta!forse si prepara per domani quando ricominceremo a pedalare
Arriviamo a Bajo Caracolles , quattro case un hotel un ostello e unica ragione di esistenza del paese la pompa di benzina
Ci sistemiano nel – pessimo – ostello e andiamo al bar del hotel per fare il punto
Ci giochiamo mezza giornata qui a far niente ma non abbiamo alternativa.Dobbiamo far scorte ,sperare che il vento sia clemente e che le indicazioni di possibili rifornimenti lungo la strada siano corrette .Ci aspettano almeno 3 giorni di dura pedalata su sterrato in autosufficenza di acqua e viveri.
Ho bisogno di tornare con la testa alla dimensione del Cicloviaggio, deciso e concentrato
ciaooo, ma che bel viaggio avventuroso!! Bravo Daviduzzo non ti ferma niente.
Una super abbracciatona.
Ps: qui è cominciato il mal tempo, ma anche la rossa procede con grande dignità
cari amici vi auguro vento in poppa
..siiiii..cosi ti voglio..deciso,determinato e concentrato!