E ora … lasciatevi pizzicare!

10 Agosto 2013 - 7:07
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E ora si “pizzica”. Esattamente un anno dopo Villa Penna torna ad ospitare il TARANTA SICILY FEST, la manifestazione musicale più attesa in provincia di Ragusa, nata appena due anni fa ha già totalizzato oltre 10.000 presenze. Promotrice dell’evento è l’associazione socio-culturale BAROCCO EVENTI.

Il progetto Taranta Sicily Fest nasce dall’idea di 4 giovani sciclitani che si sono posti come obiettivo: promuovere la musica popolare nel suo complesso, con particolare riguardo per la musica popolare del sud Italia.

L’appuntamento a Villa Penna è per questa domenica, 11 Agosto a partire dalle 21. Nel pomeriggio lo stage di “Pizzica Salentina e Ballettu siciliano”, due danze agropastorali tradizionali, dalle 18 alle 21 in via F. M. Penna, condotto da Silvia Plano ed Elisa Ranno dell’Associazione Culturale “Danza E-Mozione“, insegnanti esperte formate presso la Scuola Triennale di Formazione in Balli Tradizionali del sud Italia, di Margherita Badalà (Catania). Dopo lo stage le insegnanti condurranno la tradizionale “rota” con gli allievi e con il pubblico nel corso della serata.

Gli organizzatori ringraziano gli sponsor che con il loro contributo hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento.

Quest’anno ad aprire la serata ci penseranno i “Pupi di Surfaro, con il loro spettacolo “SUTTA TERRA, TERRA DI SUTTA” una produzione musico-teatrale fondata sulla lettura e rivisitazione in chiave attuale della tradizione popolare di canti e balli caratterizzanti il meridione d’Italia (tarantelle e tammurriate) congiunti alla propria ultima produzione musicale di brani, scritti in dialetto siciliano, narranti storie di gente semplice, povera e genuina.

L’attività dal vivo dei Pupi di Surfaro è ricca di date, festival e collaborazioni importanti. Semifinalisti all”XI Festival della Nuova Canzone Siciliana”, si sono successivamente esibiti al Forum Antimafia di Cinisi (PA), in ricordo di Peppino Impastato, con l’apertura dei concerti di Alessandro Mannarino e Alfio Antico.

Nel 2010 la band pubblica il suo primo album interamente autoprodotto: “In vino veritas – L’arte di reggere bene il vino e di non poter soffrire la falsità”, nel quale spiccano collaborazioni importanti quali I beddi e Mario Incudine. Un lavoro nato dopo tanti anni di live e molteplici cambi di line-up. Giunti ad una formazione definitiva, la band ha finalmente realizzato il desiderio di registrare un album che contiene i principali brani suonati dal vivo, oltre ad alcuni inediti. Nel Settembre dello stesso anno i Pupi di Surfaro hanno aperto i concerti della storica band emiliana Modena City Ramblers.

I Pupi di Surfaro nascono nel 2006 con l’idea di dare vita ad uno spettacolo di natura popolare nel quale vengono a mescolarsi diversi titpi di arte: musica, teatro e poesia.

Lo spettacolo musicale della band è frutto di un accurato studio della cultura popolare del Sud Italia: dalla pizzica salentina alla tammurriata napoletana, dalle tarantelle calabresi ai “cunti” siciliani, rielaborati attraverso il contributo dei singoli musicisti che provengono da formazione ed esperienze diverse.

Salvatore Nocera: voce e tamburo; Michele Manteo: fisarmonica;

Enrico Luzio: chitarra e mandolino; Dario Sanfilippo: basso acustico;

Sergio Cutrera: violino; Fabio Bonsignore: percussioni, marranzano e flauto;

Pietro Amico: batteria; Santino Ficarra: pane e cumpanaggiu.

Poi, come lo scorso anno, anche quest’anno la cantautrice nissena Alessandra Ristuccia. La Ristuccia è stata definita dal quotidiano l’Unità come l’erede di Rosa Balistreri; lei è un’artista che ama profondamente la Sicilia, il dialetto, la storia, le tradizioni della nostra bellissima isola. La passione per la musica popolare in lei è nata per caso. Nel corso degli ultimi anni tanti concerti e tante preziose collaborazioni.

Infine l’atteso concerto de “Il Canzoniere Grecanico Salentino”. Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia.

Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, che ha ereditato la leadership dal padre Daniele nel 2007, il CGS continua a innovare e a rappresentare la musica italiana nel mondo, portando la voce di un territorio musicale che con la pizzica ha sempre manifestato la propria identità.

A soli 26 anni Mauro Durante è assistente musicale del maestro concertatore della Notte della Taranta Ludovico Einaudi, lavorando alla creazione e alla produzione artistica dello spettacolo al fianco del celebre maestro.

Centomila persone li hanno applauditi all’apertura del Concertone della Notte della Taranta a Melpignano

Acclamato da pubblico e critica con 17 album e innumerevoli spettacoli tra Stati Uniti, Canada, Europa e Medio Oriente, il gruppo ha fatto la storia della world music italiana, venendo riconosciuto nel 2010 dal MEI come Miglior Gruppo Italiano di Musica Popolare.

La band è composta da Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Maria Mazzotta (voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso), Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddhu).