Armando Picchi: Alla scoperta dell’amore per Livorno

7 giugno 2011 00:23 Commenti disabilitati

 

Gli amici prima di salire sul palco ( foto gianpi)

Livorno - 3° appuntamento organizzato dal Comune di Livorno per ricordare i 40 anni dalla morte di Armando Picchi. E’ stata una vera rimpatriata tra vecchi amici di Livorno, dal  titolo “Armando Picchi ed il suo amore per Livorno” . E’ stato come riavvolgere il film della memoria.
Il Teatro C, di via Maria Terreni, non era esaurito. Ed era un aspetto che gli organizzatori dovevano tenere presente. Così annunciato ha dato l’impressione ad una serata, proprio, tra amici. Così i livornesi sono andati altrove. Questa serata doveva essere inserita in un contesto diverso. Più allettante per destare maggior curiosità. Di solito si dice che gli assenti hanno sempre torto. Chi era presente può testimoniare.
L’aspetto, che è risultato più evidente, per il campione, è stata l’amicizia. Gli amici innanzi tutto. Quando si incontravano era come fare una rimpatriata. E se a favorire gli amici, meno fortunati, era Lui. Lo faceva con tanta naturalezza. Come se gli amici avesse lo stesso posto conquistato da Armando. Umiltà di un grande uomo.Il tutto parte dalla passione per il calcio.

Il Gabbione. immagine dal film "Diario di Bordo del Capitano"

E quando i campionati finiscono, o c’è una pausa, tornava a Livorno ai bagni Fiume. Dove potevano giocare nel Gabbione, a piedi nudi. Dove le galle ( o vesciche) erano all’ordine del giorni, essendo il fondo in cemento. Però, dopo alcuni giorni, cresceva il callo. E quindi più niente galle. Questo faceva capire un altri aspetto,. L’amore per Livorno.
Ancora un aspetto è evidenziato durante la serata. Armando non voleva mai perdere, e,così, la  formazione la faceva  lui. Di base due o tre che potevano dare del tu al pallone, e gli altri, non importa se ci avevano…leticato col pallone. Dava le consegne. E le più delle volte, per il suo saper leggere, vincevano le partite.

Luca Salvetti e gli amici sul palco ( foto gianpi)

Sul palco gli amici Roberto Bastrei, Eolo Falorni, Paolo Bergamo e Romano Vivaldi, che, per oltre sessanta minuti, hanno riscosso applausi e consensi. La condizione è stata di Liuca Salvetti, il giornalista di Granducato Tv.
Purtroppo tra gli amici due poltrone sono rimaste vuote. Quelle per Enrico Capecchi, e Mauro Lessi, entrambi indisposti.In sala Valter Nibbiai, poi salito sul palco per i consueti saluti, in sostituzione di Claudio Ritorni, anche lui indisposto.

Fulvio Venturi ( foto gianpi)

Inoltre Fulvio Venturi, Franco Ferretti di Granducato Tv e Marcella Previti, dell’Ufficio Sport del Comune.
Tra un racconto e l’altro è salito sul palco l’attore Valter Nenci, figlio del grande campione livornese di pugilato, il quale ha letto passaggi dal libro “ Armando Picchi, uomo e campione” di Valberto Miliani, presente in sala. E non poteva mancare la musica.. Picchi amava vantanti come Franck Sinatra, Mina e Gino Paoli.  Così Ilaria Palmieri, complimenti, accompagnata dal chitarrista Paolo Sodini, ha cantato un serie dei loro “pezzi.
Oggi alle ore 18,30 quarti ed ultimo appuntamento dedicato per i ricordare i 40 anni dalla morte di Picchi. Sarà presentato il libro “ Armando Picchi-Un nome già scritto lassù” di Pierluigi Arcidiacono. Quindi appuntamento a villa Henderson al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, in via Roma.

Valberto Miliani ( foto gianpi)

Valter Nenci ( foto gianpi)

Ilaria Palmieri e Paolo Sodini ( foto gianpi)

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