Calcio Eccellenza: La Pls liquida la Fortis

9 gennaio 2011 19:08 Commenti disabilitati

Pro Livorno Sorgenti – Fortis Lucchese 4-2
Pro Livorno Sorgenti: Lischi, Vannucci, Rossi, Mucci, Niccolai, Felloni, Beltramme ( dal 66’ Ercoli), Domenichini ( 78’ Catola), Tempini, Filippi, Rinaldi ( 85’ Frediani). 12 Pioli, Tocchi, Castellani, Spariglia. All. Tognarelli
Fortis Lucchese: Angeli, Ridolfi, Cuoco ( 60’ Borelli), Vitelli, Veracini, Sanini, Bacchi, Bozzi, Gamba ( dal 72’ D’Arrigo), Alicanti, Michelotti. 12 Corrasi, 13 Casini, Borelli, 16 Pera, 18 Giurlani. All. Pierini
Arbitro: Tesesco di Pisa
Reti: 1’ Beltramme (Pls), 20’ Bozzi(F), 41’Filippi(Pls), 69’ Rinaldi(Pls), 71’Tempini(Pls) (rig.),75’ Borelli(F)
Livorno- Al triplice fischio per i biancoverdi è quartina. Il panettone è stato ben digerito. E’ bastato il pareggio nel giorno di befana per ritornare ai ritmi del girone di andata. Mister Tognarelli da tempo dice che, gli avversari, hanno capito tutto della squadra, quindi maggiori difficoltà, dopo un inizio esaltante. Quest’oggi la squadra si schiera con alcune posizioni diverse. Restano i quattro difensori, Niccolai davanti alla difesa, tre centrocampisti, e Tempini in mezzo alle linee, dietro a Rinaldi. E questo mette in difficoltà i ragazzi di Pierini. Poi durante l’incontro Tempini, per vizio di forma, tende a tornare, largo, a sinistra. Questa nuova disposizione permette ai due esterni, Domenichini e Beltramme, di avere maggiori spazi per offendere. Leggere che al 1’, da un taglio da sx, Beltramme infila la difesa come burro, e mette alle spalle di Angeli. Mentre i livornesi cercano il raddoppio, Bozzi, vecchia volpe del gol, livornese di nascita, con un tiro dai 35 metri, rimette tutto in parità. Felloni e compagni non ci stanno ed i loro sforzi vengono premiati al 41’. Vannucci batte una punizione dalla dx. Filippi sale in cielo e, di testa, raddoppia. Secondo tempo. La Pls tiene in mano il pallino del gioco, tanto che, al 69’, da un cross dalla dx, Domenichini colpisce di testa. Rinaldi, al limite dell’area piccola, con una spettacolare rovesciata, fa tris. Si mette palla al centro e dalla ¾ viene lanciato Tempini. Entra in area di rigore ed il portiere, in uscita, lo stende. Ammonizione (sic!) per il portiere e rigore. Và sul dischetto Tempini. Portiere a sx e palla a dx. La quartina è assicurata. La Pls rallenta il ritmo e da un cross da sx, Borelli, lasciato solo al limite dell’area piccola, non ha difficoltà di battere Lischi. In due partire quattro punti. Chi ben comincia è a metà dell’opera.
Le Pagelle
Lischi: 6. Solo sufficienza perché nel tiro di Bozzi non turro è andato come avrebbe voluto. E’ partito in ritardo. Da dire che la palla gli è battuta in terra pochi metri da lui. Ma ormai era in leggero ritardo, quanto è bastato. Tutto ciò non inficia la bravura del n°1 biancoverde.
Vannucci: 6.5. Spinge molto e bene. Il crosso per la testa di Filippi è con il contagiri.
Rossi: 6. Il panettone per lui non è ancora del tutto digerito. Tornerà quello del 2010.
Mucci: 6.5. Dà tranquillità alla difesa. Per vedere il meglio aspettiamo qualche giornata. Da diversi mesi mancava dai campi.
Niccolai: 7. Sempre abile in regia. A volte dovrebbe sveltire il suo gioco, quando gli fanno pressing. Né ha l’esperienza e l’intelligenza.
Felloni: 6.5. Deve migliorare l’intesa con il nuovo compagno ( Mucci).
Beltramme: 7. Se ha spazio riesce a metter in difficoltà l’avversario. Ora che stà bene fisicamente. Gol che assomiglia quello fatto al Livorno. ( dal 66’ Ercoli: 6. Offre sempre un buon rendimento.)
Domenichini: 6. Si intestardisce troppo nel dribbling, senza portare alcun vantaggio, Sfrutti la sua velocità e rapidità. ( dal 78’ Catola n.g.)
Tempini: 6.5. Ora che gli avversari hanno capito, giocare dietro a Rinaldi potrebbe portare utilità alla causa biancoverde. Con le sue doti potrebbe trovare facile presentarsi solo in area.
Filippi: 7. Fa giocare la squadra, fa legna, e cerca sempre la via del gol.
Rinaldi: 7. Oltre al solito gran lavoro, un gol alla Parola. ( dal 85’ Frediani. n.g.)
Tognarelli: 7. Parte con una mossa intelligente. Si deve continuare, anche con altri accorgimenti. Per non dare mai la convinzione agli avversari di aver capito tutto. Potrebbero essere altre armi per restare in alto.
Gianni Picchi

Comments are closed

Other News