beatificazione di Madre Giovannina Franchi, la fondatrice della Congregazione delle Suore Infermiere dell’Addolorata che sabato assurgerà all’onore degli altari, la prima volta nella storia quasi millenaria del Duomo. A presiedere il rito il Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, il cardinale Angelo Amato, lo stesso che lo 9 dicembre scorso aveva appreso la notizia direttamente dalla voce di Papa Francesco, nel corso di un’udienza privata. Con lui concelebreranno il vescovo monsignor Diego Coletti, insieme ad altri sei presuli, e sono attesi oltre un centinaio di sacerdoti. Migliaia i fedeli che vivranno questo momento di grande festa, che sarà accompagnato, nella liturgia, da oltre 250 coristi. Sabato il Duomo sarà aperto a partire dalle 8 del mattino, all’interno della cattedrela saranno allestiti 1400 posti a sedere. Una volta esauriti i posti in Duomo i fedeli verranno accolti nell’adiacente chiesa di San Giacomo, dove si potrà seguire la beatificazione grazie ad alcuni maxi-schermo.
Palazzo Cernezzi ha adottato un piano per l’accoglienza dei pelligrini, attesi da tutta la diocesi, sono stati loro riservati posti negli autosilo e nei parcheggi della convalle, mentre i volontari si occuperanno di radunarli e guidarli fino al Duomo. Dopo la canonizzazione di san Luigi Guanella (il 23 ottobre 2011) e la beatificazione dell’arciprete Nicolò Rusca (celebrata a Sondrio il 21 aprile del 2013) si tratta della terza santa espressione della diocesi lariana, probabilmente quella più autenticamente comasca.