il doppio passo della lettura (e della scrittura)

Le novità di questo periodo sono tre iniziative  che danno importanti indicazioni su quello che può essere il futuro della lettura (e della scrittura) anche in Italia. Le espongo di seguito:

La collana digitale dell’Unità – Per la prima volta un quotidiano nazionale pubblica una collana in digitale di 60 libri (grandi classici + attualità e politica). Coinvolti nella diffusione dei sessanta titoli le due piattaforme Bookrepublic, che per un mese offre a soli 3 euro un binomio classico + saggio, e read-me che a sua volta per il primo mese rende i titoli consultabili online gratuitamente (ma già dal 14 novembre gli e-book sono anche acquistabili in download).

la collana digitale di E/O – direttamente dal catalogo storico delle edizioni E/O, la casa editrice di Alessandro Ferri ha dato vita alla collana Gli introvabili, titoli che in cartaceo erano appunto diventati tali ma che in digitale è possibile riproporre senza pensare alle tirature troppo basse, alla distribuzione e alla visibilità sugli scaffali delle librerie. Il prezzo di ogni titolo è di 3,99 euro, ma inizialmente il prezzo lancio è di 1,99.

Queste due iniziative sono secondo me significative per diverse ragioni:

a) il “doppio passo” cartaceo-digitale: emerge bene quel business a doppia velocità di cui ho parlato qualche tempo fa su questo blog: coniugare cartaceo e digitale in modo intelligente e funzionale si può e serve a dare più risorse al lettore, che in digitale riesce a trovare libri di cui altrimenti sarebbe privato. E’ un po’ quanto si prefigge anche il progetto “Gilgamesh” presentato da Antonio Tombolini durante l’ultimo ebookcamp.

a) la politica del prezzo basso: sia la collana dell’Unità sia quella E/O si contraddistinguono per una scelta ben precisa, a questo riguardo: quello del prezzo, si sa, è uno dei fattori più importanti quando si parla di diffusione dell’ebook; a Librinnovando, tra meno di una settimana, si parlerà anche di questo e sarà molto interessante mettere di nuovo a fuoco l’argomento, soprattutto in prossimità di un Natale che si preannuncia molto digitale per quanto riguarda l’offerta libraria, vista l’imminente apertura del Kindle Store Italia (ma di questo parlerò tra poco).

c) leggere online: sulla piattaforma read-me, come detto, sarà possibile per un mese consultare gratuitamente online i libri della collana dell’Unità: anche questa (e del resto tutto il progetto Read-me è interessante a riguardo) è una delle declinazioni più importanti della lettura digitale. Il cloud e le formule di abbonamento per la consultazione “attiva” di testi in digitale sarà una delle frontiere del futuro e sarà necessario scriverne più diffusamente. Per ora ricordo solo una delle mie “chiacchierate editoriali” con uno dei soci, Spiro Coutsoucos.

Infine, terzo ma non ultimo per importanza, l’annuncio di Narcissus di essere presente anche sull’imminente Kindle Store italiano, ma non solo: infatti chi deciderà di autopubliccare il proprio libro tramite Narcissus vedrà il poprio libro su tutti gli store Europei di Kindle, e non solo quello italiano.  Cosa significa tutto ciò? Che gli aspiranti (tantissimi, si sa) autori ormai hanno la possibilità di avere una visibilità mai sperata prima d’ora e c’è da scommettersi che si moltiplicheranno in poco tempo.

Tutti questi elementi, sommati insieme, non faranno che determinare un’accelerazione di quel processo di familiarizzazione con la lettura digitale. Ma di questo parlerò proprio nel mio intervento a Librinnovando, quindi non anticipo oltre e vi invito a vederci lì venerdì prossimo.

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