Guarigione

Scuola: Energia Positiva (Corpo, con diramazioni anche nelle Sottoscuole della Mente e dello Spirito)
Livello: Da base ad avanzato
Tipo: Tecnica medica personale o su soggetto bersaglio
Tempo e modalità di esecuzione: Dipendente dall’entità delle lesioni da curare, varia tra pochi secondi e diversi minuti. Generalmente non è possibile eseguirla in battaglia, ma i Solar più esperti possono imparare a eseguire un’auto-guarigione limitata anche in combattimento.
Consumo di energie: Dipendente dall’entità delle lesioni da curare, da trascurabile (per ferite minori) a considerevole (per traumi critici).
Alimentazione: Attivata
Durata: Istantanea

Le tecniche di guarigione, che rappresentano in realtà un ampio insieme di discipline mediche, consentono di riparare velocemente contusioni e traumi fisici di varia natura. Il loro funzionamento si basa sul fornire Energia Positiva ai tessuti accelerando la moltiplicazione delle cellule, in modo che le parti danneggiate guariscano da sole nel giro di pochi minuti invece che in giorni o settimane. Una guarigione assistita permette inoltre un recupero migliore, perché il guaritore interviene direttamente nel guidare la ricrescita cellulare; in questo modo si viene a creare meno tessuto cicatriziale.

L’efficacia del processo dipende strettamente dalle conoscenze in campo medico dell’esecutore e dalla sua abilità nell’applicarle. Per ricostruire un tessuto vivente, un Solar deve conoscerne la struttura; e se riallacciare un muscolo o una vena lacerati è un compito relativamente semplice, ben altra cosa è rigenerare un organo sofisticato con tutte le sue microscopiche strutture. Trovare guaritori in grado di ricostruire organi come polmoni, reni, occhi e via dicendo è cosa rara. In ogni caso, la guarigione funziona meglio se lanciata dall’esecutore su se stesso, per una questione di compatibilità.

Anche se molto utile, le possibilità di questa tecnica non vanno sopravvalutate; guarire una ferita richiede tanta energia quanta ce ne vorrebbe perché guarisse normalmente, perciò curare lesioni estese indebolisce sia il ferito che l’esecutore (quando non si tratta della stessa persona). Se una lesione è particolarmente grave può rivelarsi impossibile da curare. Nemmeno questa tecnica può impedire la morte se i danni sono troppo estesi. Ad esempio, Guarigione può rimettere in sesto un fegato danneggiato, ma non può certamente far ricrescere un cuore strappato o un braccio mozzato. Simili imprese possono tentarle solo i guaritori che padroneggiano la ben più avanzata tecnica della Rigenerazione, che è cosa del tutto diversa.

I tessuti riparati, proprio perché ripristinati con una velocità innaturale, hanno bisogno di qualche giorno di riposo per un completo recupero; la Guarigione può ad esempio aggiustare un braccio rotto nel giro di pochi minuti, ma l’osso resterà fragile finché il calcio non si sarà depositato rinsaldando la frattura. Si tratta quindi di un metodo che permette di tamponare i danni, non di una panacea universale.

L’uso di questa tecnica può estendersi anche alle Sottoscuole della Mente e dello Spirito per curare stati di disagio psichico derivanti da malattie mentali o traumi, o degenerazioni di tipo spirituale, come quelle che affliggono le persone colpite da maledizioni.

I Solar specializzati nelle tecniche di cura prendono il nome di Guaritori.

Praticanti

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