I Prestiti

76. Sono gli scambi interni temporanei da utilizzare in caso di difficoltà nello schierare 11 titolari.

77. Ogni squadra ha a disposizione un massimo di 3 prestiti in entrata. Non ci sono limiti per i prestiti in uscita.

78. A differenza degli scambi interni, chi presta un giocatore NON PUO’ riceverne un altro in cambio: i termini delle trattative sono esclusivamente CALCIATORE-DENARO. In quella giornata, dunque, chi presta avrà a disposizione una rosa di 24 elementi, chi ottiene ne avrà invece 26, salvo combinazioni con altri prestiti.

79. La squadra A che presta un giocatore alla squadra B, non può in quella giornata ricevere a sua volta prestiti dalla squadra B, ma solo eventualmente da altre squadre. In caso di contravvenzione, entrambe le squadre saranno penalizzate (vedi punto 78).

80. Il prezzo MINIMO per ottenere un calciatore in prestito è di 20 mld. Tale cifra non può essere abbassata (pena l’invalidità del prestito), ma solo eventualmente alzata. Es: se voglio mettere in lista per il prestito Tizio, posso decidere che il prezzo base per effettuare lo scambio temporaneo sia 40 mld, e non 20.

81. Il prestito ha una durata obbligatoria di UNA GIORNATA. Esso può essere rinnovato pagando nuovamente almeno la cifra minima: tale operazione verrà considerata come un secondo prestito, nell’ambito dei 3 totali consentiti.

82. La regola dei prestiti è valida SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per il campionato: non si possono effettuare prestiti durante le giornate di Champions.

83. Si possono prendere giocatori in prestito fino all’asta di riparazione di febbraio, data in cui si chiudono anche gli scambi interni definitivi.

84. Al termine della giornata relativa allo scambio temporaneo, il calciatore prestato tornerà automaticamente alla società di provenienza.

85. In caso di contravvenzione alle regole su citate, la squadra che ha compiuto l’irregolarità verrà punita con l’annullamento della formazione in questione.

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