Progetto Clessidra. La Genesi

Il 15 gennaio 2011, in un momento in cui le vendite andavano a rilento ed il commercio al dettaglio subiva l’assalto sempre più aggressivo e fagocitante della grande distribuzione, Alberto Di Capua e Bruno Cardilli, formatori e consulenti d’impresa, dopo mesi di gestazione, misero al mondo una ‘creatura’, unica nel suo genere e destinata a crescere forte e vigorosa nel corso del tempo. Sembra una storia d’amore che culmina con la nascita di una creatura; in effetti, la nascita è un atto creativo, perchè fonda la sua ragion d’essere in un modo di pensare che implica originalità e fluidità e che rompe con i modelli esistenti, introducendo qualcosa di nuovo. Tuttavia, questo modo di pensare (divergente) non è mai stato lontano dalla concretezza dei problemi e soprattutto dallo studio delle soluzioni più adeguate al contesto che si andava ad affontare (convergente).

Il logo, che riprende il celebre vaso di E. Rubin, raffigura due volti e un candelabro, da qui la clessidra (name) che riprende le fasi divergenti e convergenti del miglioramento continuo.

Lo slogan (pay-off) “Piccolo è bello ma fare rete è meglio” tende a rafforzare il disegno dell’intero progetto, in quanto fonda il presupposto sul fatto che «Dobbiamo smettere di fingere di essere individui che possono farcela da soli» M. Wheathley.

Il progetto dal 2011 ha coinvolto gruppi di piccoli imprenditori delle città di Senigallia, Jesi, Fano, Pesaro ed Urbino, dando vita ad una serie di iniziative del tutto inedite e coraggiose. (Ad oggi si contano oltre 150 persone in formazione non solo del commercio ma anche del comparto turistico).

La filosofia di base che caratterizza il progetto è quello di  fare squadra, scambiare le esperienze, affrontare insieme i problemi del singolo imprenditore, nella convinzione che qualsiasi differenza costituisce una potenziale fonte di arricchimento e confronto, e non di divisione.

L’idea, inoltre, è quella di continuare la collaborazione anche dopo la fase formativa (Festival della Qualità, Doppio Centro, Reacta), lavorando sulle relazioni e sulla costruzione di legami forti e duraturi.

Come?

  • Abitudine a lavorare in team
  • Utilizzare l’approccio al miglioramento continuo (ciclo di Deming)
  • Collaborare attraverso frequenti iniziative di co-marketing
  • Rilevare la Customer Satisfaction e la People Satisfaction
  • Lavorare sulle proposte
  • di valore del gruppo
  • Disegnare la Carta Valori del gruppo
  • Costruire nel tempo l’identità del gruppo

 

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